The thesis analyzes the theme of emotions in sports, focusing on anxiety, panic and the concept of "fight or flight response". The main goal is to make people understand how emotions and, especially anxiety, can act positively or negatively in the athlete, increasing or breaking the inner balance between body and mind. The internal conflict of the athlete should maintain a balanced level of "functional" anxiety in order to achieve optimal performance: it is possible to achieve this thanks to a path of personal "construction", which through the concept of resilience and specific psychological techniques to combat the anxiety, the athlete will be able to put in place to be able to assert himself. The work is based on research of recent texts, sites and scientific articles and provides qualitative information on the effects produced by the practice of the proposed therapeutic techniques. Finally, a testimony of a competitive kick-boxing athlete at a qualitative level was reported, where through a short interview, it was possible to highlight the fundamental role that both the control of the mind on the performance, and the techniques and the individualized path have anxiety management. From the personal experience of an agonist, it was therefore possible to demonstrate and affirm that in order to combat anxiety and panic attacks and to be able to better manage one's inner emotional conflict, one must use professionals and significant mental techniques. In conclusion, through a constant, guided and personalized path, highlighting the strengths of the athlete, it is possible to overcome obstacles and achieve one's goal.

La tesi analizza il tema delle emozioni nello sportivo, soffermandosi sull’ansia, sul panico e sul concetto del “fight or flight response”. L’obiettivo principale è quello di far capire come le emozioni e, in modo particolare l’ansia, possano agire positivamente o negativamente nell’atleta, incrementando o rompendo l’equilibrio interiore tra corpo e mente. Il conflitto interiore dello sportivo dovrebbe mantenere un equilibrato livello di ansia “funzionale” per il raggiungimento della performance ottimale: è possibile raggiungere ciò grazie ad un percorso di “costruzione” personale, che attraverso il concetto di resilienza e di tecniche psicologiche specifiche per combattere l’ansia, l’atleta potrà mettere in atto per potersi affermare. Il lavoro si basa su ricerche di testi, siti e articoli scientifici recenti e fornisce informazioni a livello qualitativo sugli effetti prodotti dalla pratica delle tecniche terapeutiche proposte. Infine, si è riportata una testimonianza di un atleta agonista di kick-boxing a livello qualitativo, dove attraverso una breve intervista, si è potuto evidenziare il ruolo fondamentale che hanno sia il controllo della mente sulla performance, sia le tecniche e il percorso individualizzato per la gestione dell’ansia. Dall’esperienza personale di un agonista, si è potuto quindi dimostrare e affermare che per combattere gli attacchi di ansia e di panico e per poter gestire al meglio il proprio conflitto interiore emotivo, bisogna avvalersi di professionisti e di tecniche mentali significative. In conclusione, attraverso un percorso costante, guidato e personalizzato, mettendo in risalto i punti di forza dell’atleta, è possibile superare gli ostacoli e raggiungere il proprio obiettivo.

“FIGHT OR FLIGHT-LOTTA O FUGGI: L’ANSIA E IL CONFLITTO EMOTIVO INTERIORE DELL’ATLETA”

GIOVANZANA, CHIARA
2020/2021

Abstract

The thesis analyzes the theme of emotions in sports, focusing on anxiety, panic and the concept of "fight or flight response". The main goal is to make people understand how emotions and, especially anxiety, can act positively or negatively in the athlete, increasing or breaking the inner balance between body and mind. The internal conflict of the athlete should maintain a balanced level of "functional" anxiety in order to achieve optimal performance: it is possible to achieve this thanks to a path of personal "construction", which through the concept of resilience and specific psychological techniques to combat the anxiety, the athlete will be able to put in place to be able to assert himself. The work is based on research of recent texts, sites and scientific articles and provides qualitative information on the effects produced by the practice of the proposed therapeutic techniques. Finally, a testimony of a competitive kick-boxing athlete at a qualitative level was reported, where through a short interview, it was possible to highlight the fundamental role that both the control of the mind on the performance, and the techniques and the individualized path have anxiety management. From the personal experience of an agonist, it was therefore possible to demonstrate and affirm that in order to combat anxiety and panic attacks and to be able to better manage one's inner emotional conflict, one must use professionals and significant mental techniques. In conclusion, through a constant, guided and personalized path, highlighting the strengths of the athlete, it is possible to overcome obstacles and achieve one's goal.
2020
"FIGHT OR FLIGHT RESPONSE: ANXIETY AND THE INTERNAL EMOTIONAL CONFLICT OF THE ATHLETE"
La tesi analizza il tema delle emozioni nello sportivo, soffermandosi sull’ansia, sul panico e sul concetto del “fight or flight response”. L’obiettivo principale è quello di far capire come le emozioni e, in modo particolare l’ansia, possano agire positivamente o negativamente nell’atleta, incrementando o rompendo l’equilibrio interiore tra corpo e mente. Il conflitto interiore dello sportivo dovrebbe mantenere un equilibrato livello di ansia “funzionale” per il raggiungimento della performance ottimale: è possibile raggiungere ciò grazie ad un percorso di “costruzione” personale, che attraverso il concetto di resilienza e di tecniche psicologiche specifiche per combattere l’ansia, l’atleta potrà mettere in atto per potersi affermare. Il lavoro si basa su ricerche di testi, siti e articoli scientifici recenti e fornisce informazioni a livello qualitativo sugli effetti prodotti dalla pratica delle tecniche terapeutiche proposte. Infine, si è riportata una testimonianza di un atleta agonista di kick-boxing a livello qualitativo, dove attraverso una breve intervista, si è potuto evidenziare il ruolo fondamentale che hanno sia il controllo della mente sulla performance, sia le tecniche e il percorso individualizzato per la gestione dell’ansia. Dall’esperienza personale di un agonista, si è potuto quindi dimostrare e affermare che per combattere gli attacchi di ansia e di panico e per poter gestire al meglio il proprio conflitto interiore emotivo, bisogna avvalersi di professionisti e di tecniche mentali significative. In conclusione, attraverso un percorso costante, guidato e personalizzato, mettendo in risalto i punti di forza dell’atleta, è possibile superare gli ostacoli e raggiungere il proprio obiettivo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/14076