Il seguente elaborato è focalizzato sullo sconto per mancanza di liquidità che in linea di principio mira a rendere indifferente un ipotetico investitore rispetto a due diverse attività, una liquida ed un’altra illiquida. Nello specifico argomenterò, svolgendo anche un’analisi quantitativa a supporto dell’elaborato, se sia opportuno applicare tale sconto nel caso in cui una società acquisti delle partecipazioni di minoranza di una società non quotata, per definizione illiquide. Lo scopo sarà, attraverso lo svolgimento di un’analisi quantitativa, di determinare se al giorno d’oggi la liquidità sia effettivamente “prezzata” sul mercato e nel caso stimare la misura dello sconto per mancanza di liquidità, attraverso uno dei metodi ritenuto più adatto, per titoli illiquidi come quelli emessi da società non quotate. Per arrivare ad una conclusione la nostra analisi sarà dedicata ad un campione di società Italiane quotate per capire inizialmente la dinamica di un multiplo di mercato in base ad un indicatore di liquidità quale il Turnover. Nel corso dell’analisi farò riferimento anche al comportamento della liquidità sui mercati durante i trimestri colpiti dalla crisi sanitaria ed economica causata dal Covid-19. Bisogna tener presente che lo sconto potrà essere stimato solo nel momento in cui potrò confermare attraverso lo studio delle società quotate che la liquidità sia ancora prezzata sul mercato, in caso contrario argomenterò ipotizzando sui motivi per cui la liquidità non sia prezzata. Il lavoro è stato anticipato da un copioso lavoro di ricerca bibliografica e sitografica, ricercando i più noti articoli attraverso piattaforme quali Google Scholar o SSRN attraverso l’aiuto del relatore, nonché in libri che argomentano su tali nozioni e ancora altri siti web. Come ben noto all’interno dei mercati finanziari un ruolo centrale è ricoperto dalla liquidità di un determinato asset, in base al livello di liquidità dell’asset gli investitori sarebbero disposti a offrire differenti quantità di denaro anche per quanto riguarda titoli con identiche caratteristiche. Nel corso dell’elaborato cercherò di illustrare le varie motivazioni. Tale analisi quantitativa verrà svolta in seguito ad un’accurata revisione e studio della letteratura già esistente su tale argomento, verranno accennati gli articoli considerati più “di riferimento” negli ultimi 30 anni circa. L’elaborato sarà diviso in quattro sezioni in modo da dare la possibilità al lettore, via via con il susseguirsi dei capitoli, di capire l’analisi che verrà svolta partendo da semplici nozioni teoriche e letterature già esistenti e semplicemente illustrate.
Lo sconto per mancanza di liquidità.
AMATO, SAMUELE
2020/2021
Abstract
Il seguente elaborato è focalizzato sullo sconto per mancanza di liquidità che in linea di principio mira a rendere indifferente un ipotetico investitore rispetto a due diverse attività, una liquida ed un’altra illiquida. Nello specifico argomenterò, svolgendo anche un’analisi quantitativa a supporto dell’elaborato, se sia opportuno applicare tale sconto nel caso in cui una società acquisti delle partecipazioni di minoranza di una società non quotata, per definizione illiquide. Lo scopo sarà, attraverso lo svolgimento di un’analisi quantitativa, di determinare se al giorno d’oggi la liquidità sia effettivamente “prezzata” sul mercato e nel caso stimare la misura dello sconto per mancanza di liquidità, attraverso uno dei metodi ritenuto più adatto, per titoli illiquidi come quelli emessi da società non quotate. Per arrivare ad una conclusione la nostra analisi sarà dedicata ad un campione di società Italiane quotate per capire inizialmente la dinamica di un multiplo di mercato in base ad un indicatore di liquidità quale il Turnover. Nel corso dell’analisi farò riferimento anche al comportamento della liquidità sui mercati durante i trimestri colpiti dalla crisi sanitaria ed economica causata dal Covid-19. Bisogna tener presente che lo sconto potrà essere stimato solo nel momento in cui potrò confermare attraverso lo studio delle società quotate che la liquidità sia ancora prezzata sul mercato, in caso contrario argomenterò ipotizzando sui motivi per cui la liquidità non sia prezzata. Il lavoro è stato anticipato da un copioso lavoro di ricerca bibliografica e sitografica, ricercando i più noti articoli attraverso piattaforme quali Google Scholar o SSRN attraverso l’aiuto del relatore, nonché in libri che argomentano su tali nozioni e ancora altri siti web. Come ben noto all’interno dei mercati finanziari un ruolo centrale è ricoperto dalla liquidità di un determinato asset, in base al livello di liquidità dell’asset gli investitori sarebbero disposti a offrire differenti quantità di denaro anche per quanto riguarda titoli con identiche caratteristiche. Nel corso dell’elaborato cercherò di illustrare le varie motivazioni. Tale analisi quantitativa verrà svolta in seguito ad un’accurata revisione e studio della letteratura già esistente su tale argomento, verranno accennati gli articoli considerati più “di riferimento” negli ultimi 30 anni circa. L’elaborato sarà diviso in quattro sezioni in modo da dare la possibilità al lettore, via via con il susseguirsi dei capitoli, di capire l’analisi che verrà svolta partendo da semplici nozioni teoriche e letterature già esistenti e semplicemente illustrate.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/1420