La tendenza attuale di sfruttamento eccessivo delle risorse naturali e la difficile gestione dei rifiuti pone un bisogno urgente di ricerca di modelli bioecologici sostenibili per smaltire e soprattutto riciclare i rifiuti. Le agroindustrie di trasformazione di pollame producono una decina di milioni di tonnellate di rifiuti di piume ogni anno nel mondo. Tali rifiuti sono essenzialmente costituiti dalle piume e quindi e dalle cheratine. La degradazione microbica della cheratina è l’alternativa per risolvere il problema di smaltimento e di recuperazione dei prodotti di degradazione (biomassa). Nello stesso tempo può essere un‘opportunità per riciclare questi prodotti come introiti di packaging biodegradabile, alimentazione animale con le farine di proteine di piume idrolizzate, biocarburanti, fertilizzanti, ecc. Lo scopo di questo lavoro di tesi è di dare un contributo alla valorizzazione dei rifiuti di piume di pollame attraverso una disamina della letteratura di riferimento. La tesi ha l’obbiettivo di illustrare i lavori svolti dai ricercatori, in particolare il lavoro di Djebbar Selmane Y. Billel che ha presentato presso l’università di Constantine 1 in Algeria di cui è descritto nello stesso ambito, i processi di prelievo di ceppi di microorganismi, la loro purificazione e incubazione per la produzione di cheratinasi. Verrà poi descritta la fermentazione di ceppi selezionati con farine di piume identificando i parametri fisico-biochimici ottimali dell’attività enzimatica. Infine verrà descritta recenti lavori biotecnologici di produzione di enzimi ricombinanti con elevate espressione di attività cheratinolitica.
Valorizzazione dei rifiuti di piume di pollame e loro applicazioni
DJOMENI, THEODORE
2020/2021
Abstract
La tendenza attuale di sfruttamento eccessivo delle risorse naturali e la difficile gestione dei rifiuti pone un bisogno urgente di ricerca di modelli bioecologici sostenibili per smaltire e soprattutto riciclare i rifiuti. Le agroindustrie di trasformazione di pollame producono una decina di milioni di tonnellate di rifiuti di piume ogni anno nel mondo. Tali rifiuti sono essenzialmente costituiti dalle piume e quindi e dalle cheratine. La degradazione microbica della cheratina è l’alternativa per risolvere il problema di smaltimento e di recuperazione dei prodotti di degradazione (biomassa). Nello stesso tempo può essere un‘opportunità per riciclare questi prodotti come introiti di packaging biodegradabile, alimentazione animale con le farine di proteine di piume idrolizzate, biocarburanti, fertilizzanti, ecc. Lo scopo di questo lavoro di tesi è di dare un contributo alla valorizzazione dei rifiuti di piume di pollame attraverso una disamina della letteratura di riferimento. La tesi ha l’obbiettivo di illustrare i lavori svolti dai ricercatori, in particolare il lavoro di Djebbar Selmane Y. Billel che ha presentato presso l’università di Constantine 1 in Algeria di cui è descritto nello stesso ambito, i processi di prelievo di ceppi di microorganismi, la loro purificazione e incubazione per la produzione di cheratinasi. Verrà poi descritta la fermentazione di ceppi selezionati con farine di piume identificando i parametri fisico-biochimici ottimali dell’attività enzimatica. Infine verrà descritta recenti lavori biotecnologici di produzione di enzimi ricombinanti con elevate espressione di attività cheratinolitica.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/14314