Background. The increasing of chronic-degenerative diseases poses many challenges to the efficacy and sustainability of healthcare systems. Family and Community Nurse (FCN), delivering primary care, can embrace the complexity of the current healthcare demand, sustain the aging of the population and focus on illness prevention and health promotion, ensuring a continuous and coordinated integration between hospital and territorial assistance. Literature on FNCs is rich but diversified. This study aimed to critically summarize the literature about the FCN, providing an overall view of the recent evidence. Methods. A state-of-art systematic review was performed on PubMed, CINAHL, and Scopus, employing the Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-analyses (PRISMA) statement and checklist for guiding the search and reporting. Results. Five interpretative themes emerged from 91 included articles: Clinical practice, Core competencies, Outcomes, Organizational and educational models, Advanced training program. Conclusion. FCNs can make a major contribution to population health, having a key role in understanding and responding to patients’ needs. Even if the investment in prevention does not guarantee immediate required strategies and foresight on the part of decision-makers, it is imperative to invest more on a political, institutional, and economic point of view to support and ensure the FCNs competencies and their professional autonomy.

Background. Negli ultimi anni la popolazione mondiale sta diventando sempre più vecchia. Tale processo è irreversibile e porta inevitabilmente all'aumento delle malattie cronico-degenerative, ponendo molte sfide ai sistemi sanitari nazionali e regionali e sottolineando la necessità di sviluppare e implementare nuovi modelli di erogazione dell'assistenza sanitaria per renderla più efficace e sostenibile. Questi nuovi modelli sosterranno l'invecchiamento della popolazione e si concentreranno sulla prevenzione delle malattie e sulla promozione della salute, garantendo un'integrazione continua e coordinata tra assistenza ospedaliera e territoriale. Gli ultimi anni, a causa soprattutto della pandemia di Covid-19, hanno contribuito a far luce su questo fenomeno in cui l'infermiere di famiglia e di comunità (FCN) è riconosciuto come l'attore chiave per la rivoluzione organizzativa verso modelli di servizio orientati a supportare una persona vulnerabile nel rimanere al sicuro a casa propria e nella propria comunità. Infatti, gli FCN possono fornire assistenza sanitaria migliorando l'assistenza primaria e abbracciando la complessità dell'attuale domanda di assistenza sanitaria in quanto sono efficacemente integrati in un team multidisciplinare. Ad oggi, la letteratura disponibile sugli FNC è ricca, ma molto frammentata, e una visione d'insieme delle recenti evidenze non è ancora stata fatta. Di conseguenza, questa revisione sistematica mirava a riassumere criticamente la letteratura sugli FCN e a fornire una visione generale delle prove. Metodi. Una ricerca sistematica all'avanguardia è stata eseguita sui seguenti database: PubMed, CINAHL e Scopus. La dichiarazione e la lista di controllo PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-analyses) sono state utilizzate per guidare la ricerca sistematica, concentrandosi sugli FCN. Risultati. Questa revisione ha utilizzato 90 articoli, dalla cui analisi sono emersi cinque temi interpretativi: (a) Pratica clinica, (b) Competenze chiave, (c) Risultati (d) Modelli organizzativi ed educativi (e) Programma di formazione avanzata. Conclusioni. Gli FCN possono dare un contributo importante alla salute della popolazione avendo un ruolo chiave nella comprensione e nella risposta alle esigenze dei pazienti e un'influenza positiva sui risultati relativi ai pazienti, agli infermieri e al sistema sanitario. Anche se l'investimento nella prevenzione non garantisce ritorni immediati e richiede strategie e lungimiranza da parte dei decisori, sono indispensabili importanti investimenti politici, istituzionali ed economici per sostenere maggiormente e assicurare le attività degli FCN, le loro competenze e la loro autonomia professionale

Stato dell’arte sull’Infermiere di Famiglia e di Comunità: revisione sistematica e sintesi critica interpretativa

COSSU, MICHELA
2020/2021

Abstract

Background. The increasing of chronic-degenerative diseases poses many challenges to the efficacy and sustainability of healthcare systems. Family and Community Nurse (FCN), delivering primary care, can embrace the complexity of the current healthcare demand, sustain the aging of the population and focus on illness prevention and health promotion, ensuring a continuous and coordinated integration between hospital and territorial assistance. Literature on FNCs is rich but diversified. This study aimed to critically summarize the literature about the FCN, providing an overall view of the recent evidence. Methods. A state-of-art systematic review was performed on PubMed, CINAHL, and Scopus, employing the Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-analyses (PRISMA) statement and checklist for guiding the search and reporting. Results. Five interpretative themes emerged from 91 included articles: Clinical practice, Core competencies, Outcomes, Organizational and educational models, Advanced training program. Conclusion. FCNs can make a major contribution to population health, having a key role in understanding and responding to patients’ needs. Even if the investment in prevention does not guarantee immediate required strategies and foresight on the part of decision-makers, it is imperative to invest more on a political, institutional, and economic point of view to support and ensure the FCNs competencies and their professional autonomy.
2020
The state of the evidence about the family and community nurse
Background. Negli ultimi anni la popolazione mondiale sta diventando sempre più vecchia. Tale processo è irreversibile e porta inevitabilmente all'aumento delle malattie cronico-degenerative, ponendo molte sfide ai sistemi sanitari nazionali e regionali e sottolineando la necessità di sviluppare e implementare nuovi modelli di erogazione dell'assistenza sanitaria per renderla più efficace e sostenibile. Questi nuovi modelli sosterranno l'invecchiamento della popolazione e si concentreranno sulla prevenzione delle malattie e sulla promozione della salute, garantendo un'integrazione continua e coordinata tra assistenza ospedaliera e territoriale. Gli ultimi anni, a causa soprattutto della pandemia di Covid-19, hanno contribuito a far luce su questo fenomeno in cui l'infermiere di famiglia e di comunità (FCN) è riconosciuto come l'attore chiave per la rivoluzione organizzativa verso modelli di servizio orientati a supportare una persona vulnerabile nel rimanere al sicuro a casa propria e nella propria comunità. Infatti, gli FCN possono fornire assistenza sanitaria migliorando l'assistenza primaria e abbracciando la complessità dell'attuale domanda di assistenza sanitaria in quanto sono efficacemente integrati in un team multidisciplinare. Ad oggi, la letteratura disponibile sugli FNC è ricca, ma molto frammentata, e una visione d'insieme delle recenti evidenze non è ancora stata fatta. Di conseguenza, questa revisione sistematica mirava a riassumere criticamente la letteratura sugli FCN e a fornire una visione generale delle prove. Metodi. Una ricerca sistematica all'avanguardia è stata eseguita sui seguenti database: PubMed, CINAHL e Scopus. La dichiarazione e la lista di controllo PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-analyses) sono state utilizzate per guidare la ricerca sistematica, concentrandosi sugli FCN. Risultati. Questa revisione ha utilizzato 90 articoli, dalla cui analisi sono emersi cinque temi interpretativi: (a) Pratica clinica, (b) Competenze chiave, (c) Risultati (d) Modelli organizzativi ed educativi (e) Programma di formazione avanzata. Conclusioni. Gli FCN possono dare un contributo importante alla salute della popolazione avendo un ruolo chiave nella comprensione e nella risposta alle esigenze dei pazienti e un'influenza positiva sui risultati relativi ai pazienti, agli infermieri e al sistema sanitario. Anche se l'investimento nella prevenzione non garantisce ritorni immediati e richiede strategie e lungimiranza da parte dei decisori, sono indispensabili importanti investimenti politici, istituzionali ed economici per sostenere maggiormente e assicurare le attività degli FCN, le loro competenze e la loro autonomia professionale
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