L’epidemia di Dengue in Martinica (Novembre 2019-Febbraio 2021): analisi dei fattori correlati alla gravità della malattia e al decesso J. Logiudice INTRODUZIONE-SCOPO: La dengue è l’arbovirosi più frequente a livello globale, verso la quale c’è una crescente attenzione da parte dei sistemi sanitari e da parte del World Health Organization (WHO) tanto da includerla nei “Ten threats to global health” nel 2019. La dengue è endemica nelle aree tropicali e subtropicali, nelle quali determina periodicamente epidemie regionali. Lo scopo principale di questa tesi è stata l’analisi epidemiologica e clinica delle ospedalizzazioni e dei decessi avvenuti durante l’epidemia di dengue nel periodo novembre 2019 - febbraio 2021 in Martinica. MATERIALI E METODI: Nel periodo novembre 2019 - febbraio 2021 è stato condotto uno studio, promosso dal Centro Ospedaliero Universitario della Martinica e dal Centro d’Indagini Cliniche delle Antille e Guyana, per valutare nel territorio della Martinica le caratteristiche dei pazienti ospedalizzati e deceduti con diagnosi di dengue. Per definire i dati epidemiologici essenziali dell’epidemia sono stati valutati i bollettini epidemiologici stilati da Santé Publique France nel periodo oggetto dello studio. I dati necessari per definire la popolazione oggetto dello studio sono stati ricavati dalla consultazione delle schede di dimissioni ospedaliere, delle cartelle cliniche dei pazienti ospedalizzati deceduti e degli eventuali certificati di morte. RISULTATI: Durante l’epidemia di dengue avvenuta in Martinica sono stati riportati 32025 casi, 1470 pazienti sono stati ospedalizzati (4,6%, 1470/32025) di cui 85 hanno necessitato ricovero in terapia intensiva (5,8%, 28/1470). I decessi sono stati 18 sulla totalità dei casi (0.05%, 18/32025) di cui 16 tra i pazienti ospedalizzati (1,1%, 16/1470). Il sierotipo prevalente di dengue è stato DENV3, responsabile del 92% di tutte le infezioni. L’età mediana dei 1470 pazienti ospedalizzati era di 17 anni, mentre l’età mediana dei 18 pazienti deceduti era di 48,5 anni. Durante l’epidemia di DENV sono stati osservati numerosi accessi da parte di pazienti drepanocitici con dengue e si è osservato che sono risultati essere affetti da drepanocitosi il 5,9% dei pazienti ospedalizzati, il 27% dei pazienti ricoverati in terapia intensiva e il 27,7% dei deceduti, rispetto ad una prevalenza generale della drepanocitosi nell’isola dello 0,4%. CONCLUSIONI: L’epidemia di dengue avvenuta in Martinica dal novembre 2019 al febbraio 2021 è stata la seconda più grande registrata in Martinica negli ultimi 22 anni. I dati di questa tesi hanno evidenziato come la dengue abbia determinato l’ospedalizzazione di soggetti giovani e che l’avanzamento dell’età sia un fattore associato alla mortalità piuttosto che al ricovero in terapia intensiva. Globalmente, i pazienti deceduti presentavano comorbidità associate alla mortalità come diabete ed ipertensione ed hanno sviluppato una febbre associata a dolore addominale che è evoluta verso forme gravi caratterizzate da anemia, trombopenia, incremento degli indici di danno epatico. Inoltre, dai dati di questa tesi è emerso come la drepanocitosi possa essere un fattore che aumenti il rischio di ospedalizzazione e di mortalità tra pazienti affetti dal virus Dengue.
L’EPIDEMIA DI DENGUE IN MARTINICA (NOVEMBRE 2019-FEBBRAIO 2021): ANALISI DEI FATTORI CORRELATI ALLA GRAVITÀ DELLA MALATTIA E AL DECESSO
LOGIUDICE, JACOPO
2021/2022
Abstract
L’epidemia di Dengue in Martinica (Novembre 2019-Febbraio 2021): analisi dei fattori correlati alla gravità della malattia e al decesso J. Logiudice INTRODUZIONE-SCOPO: La dengue è l’arbovirosi più frequente a livello globale, verso la quale c’è una crescente attenzione da parte dei sistemi sanitari e da parte del World Health Organization (WHO) tanto da includerla nei “Ten threats to global health” nel 2019. La dengue è endemica nelle aree tropicali e subtropicali, nelle quali determina periodicamente epidemie regionali. Lo scopo principale di questa tesi è stata l’analisi epidemiologica e clinica delle ospedalizzazioni e dei decessi avvenuti durante l’epidemia di dengue nel periodo novembre 2019 - febbraio 2021 in Martinica. MATERIALI E METODI: Nel periodo novembre 2019 - febbraio 2021 è stato condotto uno studio, promosso dal Centro Ospedaliero Universitario della Martinica e dal Centro d’Indagini Cliniche delle Antille e Guyana, per valutare nel territorio della Martinica le caratteristiche dei pazienti ospedalizzati e deceduti con diagnosi di dengue. Per definire i dati epidemiologici essenziali dell’epidemia sono stati valutati i bollettini epidemiologici stilati da Santé Publique France nel periodo oggetto dello studio. I dati necessari per definire la popolazione oggetto dello studio sono stati ricavati dalla consultazione delle schede di dimissioni ospedaliere, delle cartelle cliniche dei pazienti ospedalizzati deceduti e degli eventuali certificati di morte. RISULTATI: Durante l’epidemia di dengue avvenuta in Martinica sono stati riportati 32025 casi, 1470 pazienti sono stati ospedalizzati (4,6%, 1470/32025) di cui 85 hanno necessitato ricovero in terapia intensiva (5,8%, 28/1470). I decessi sono stati 18 sulla totalità dei casi (0.05%, 18/32025) di cui 16 tra i pazienti ospedalizzati (1,1%, 16/1470). Il sierotipo prevalente di dengue è stato DENV3, responsabile del 92% di tutte le infezioni. L’età mediana dei 1470 pazienti ospedalizzati era di 17 anni, mentre l’età mediana dei 18 pazienti deceduti era di 48,5 anni. Durante l’epidemia di DENV sono stati osservati numerosi accessi da parte di pazienti drepanocitici con dengue e si è osservato che sono risultati essere affetti da drepanocitosi il 5,9% dei pazienti ospedalizzati, il 27% dei pazienti ricoverati in terapia intensiva e il 27,7% dei deceduti, rispetto ad una prevalenza generale della drepanocitosi nell’isola dello 0,4%. CONCLUSIONI: L’epidemia di dengue avvenuta in Martinica dal novembre 2019 al febbraio 2021 è stata la seconda più grande registrata in Martinica negli ultimi 22 anni. I dati di questa tesi hanno evidenziato come la dengue abbia determinato l’ospedalizzazione di soggetti giovani e che l’avanzamento dell’età sia un fattore associato alla mortalità piuttosto che al ricovero in terapia intensiva. Globalmente, i pazienti deceduti presentavano comorbidità associate alla mortalità come diabete ed ipertensione ed hanno sviluppato una febbre associata a dolore addominale che è evoluta verso forme gravi caratterizzate da anemia, trombopenia, incremento degli indici di danno epatico. Inoltre, dai dati di questa tesi è emerso come la drepanocitosi possa essere un fattore che aumenti il rischio di ospedalizzazione e di mortalità tra pazienti affetti dal virus Dengue.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.
https://hdl.handle.net/20.500.14239/14722