Questa tesi illustra alcune possibilità di utilizzo delle nanotecnologie, già ampiamente studiate per il delivery di farmaci antitumorali, nella messa a punto di terapie e vaccini per le patologie virali, in modo da superare tutta una serie di limiti che caratterizzano, invece, le formulazioni tradizionali. In particolare, le nanoparticelle permettono un rilascio di attivi e antigeni non solo tempo-specifico, ma anche sito-specifico, consentendo il loro trasporto fino a livelli cellulari e subcellulari, superando le barriere biologiche e aumentando il tempo di permanenza nella circolazione sanguigna, in modo da diminuire i dosaggi e, conseguentemente, la tossicità. Che siano adoperate per vaccini o per farmaci, esse sono caratterizzate da estrema versatilità, perché funzionalizzabili e caricabili con innumerevoli agenti di targeting e differenti principi attivi, antigeni o adiuvanti e questo dà modo di sfruttarle al meglio per combattere le infezioni virali. In particolare, questo lavoro analizza le proprietà delle nanoparticelle impiegabili per le patologie causate da HIV, papillomavirus, virus dell’influenza e dagli herpesvirus (da herpes simplex a citomegalovirus, da varicella-zoster al virus di Epstein-Barr), illustrandone le potenzialità e riportando i risultati di alcuni studi preclinici condotti in vitro, in vivo e di qualche studio clinico. Nonostante molteplici siano i lavori messi a punto dai diversi gruppi di ricerca per lo sviluppo di nanoformulazioni antivirali, solo un numero esiguo di esse ha raggiunto al momento la fase clinica. Questo è dovuto a vari fattori, che si interpongono tra la realizzazione in laboratorio e la concretizzazione della produzione su scala industriale, quali la difficile scalabilità, la mancanza di una regolamentazione internazionale, i costi elevati e soprattutto la possibile tossicità connessa all’utilizzo di queste tecnologie, ancora da indagare in maniera approfondita.
Formulazioni nanoparticellari per il trattamento e la profilassi di infezioni virali: stato dell’arte e prospettive future.
RUSCONI, MICHELE
2021/2022
Abstract
Questa tesi illustra alcune possibilità di utilizzo delle nanotecnologie, già ampiamente studiate per il delivery di farmaci antitumorali, nella messa a punto di terapie e vaccini per le patologie virali, in modo da superare tutta una serie di limiti che caratterizzano, invece, le formulazioni tradizionali. In particolare, le nanoparticelle permettono un rilascio di attivi e antigeni non solo tempo-specifico, ma anche sito-specifico, consentendo il loro trasporto fino a livelli cellulari e subcellulari, superando le barriere biologiche e aumentando il tempo di permanenza nella circolazione sanguigna, in modo da diminuire i dosaggi e, conseguentemente, la tossicità. Che siano adoperate per vaccini o per farmaci, esse sono caratterizzate da estrema versatilità, perché funzionalizzabili e caricabili con innumerevoli agenti di targeting e differenti principi attivi, antigeni o adiuvanti e questo dà modo di sfruttarle al meglio per combattere le infezioni virali. In particolare, questo lavoro analizza le proprietà delle nanoparticelle impiegabili per le patologie causate da HIV, papillomavirus, virus dell’influenza e dagli herpesvirus (da herpes simplex a citomegalovirus, da varicella-zoster al virus di Epstein-Barr), illustrandone le potenzialità e riportando i risultati di alcuni studi preclinici condotti in vitro, in vivo e di qualche studio clinico. Nonostante molteplici siano i lavori messi a punto dai diversi gruppi di ricerca per lo sviluppo di nanoformulazioni antivirali, solo un numero esiguo di esse ha raggiunto al momento la fase clinica. Questo è dovuto a vari fattori, che si interpongono tra la realizzazione in laboratorio e la concretizzazione della produzione su scala industriale, quali la difficile scalabilità, la mancanza di una regolamentazione internazionale, i costi elevati e soprattutto la possibile tossicità connessa all’utilizzo di queste tecnologie, ancora da indagare in maniera approfondita.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/14789