Efficacia ed efficienza dei piani attuativi: il Parco Baratta di Voghera

La pianificazione urbanistica e territoriale cerca di rispondere alle necessità e alle esigenze delle persone, attraverso scelte di tipo previsionale. Non sembra possibile parlare di pianificazione senza che essa assuma un connotato temporale in funzione degli scopi che si prefigge. Gli obiettivi diventano raggiungibili tramite una parte operativa che entra in modo preponderante, attraverso piani e strumenti che ne determinano la fattibilità. All’interno del processo strategico e del processo operativo diventano fondamentali i livelli decisionali che si riscontrano all’interno, a partire dal Governo del territorio che li suddivide da un punto di vista gerarchico a scale differenti, dalla regione al Comune, fino ad arrivare agli organi di governo comunale (Sindaco, Giunta Comunale, Consiglio Comunale) e la popolazione che li elegge. Nasce il ragionamento su quale sia il livello che più è determinante al fine decisionale sulle scelte da attuare all’interno del contesto della pianificazione territoriale e quanto gli altri livelli e la popolazione stessa possano influire sulle strategie di governo del territorio. A questi scopi, all’interno di questa tesi, viene analizzato il tema fondamentale della contrapposizione tra pubblico e privato. La differenziazione viene fatta principalmente attraverso ciò che viene definito spazio pubblico e ciò che è definito spazio privato. Anche l’utilizzo dei due spazi da parte della popolazione diventa un tema centrale per capire, quando e in che modo, un’area da trasformare può diventare significativamente prioritaria rispetto ad un’altra. L’analisi viene effettuata anche attraverso gli strumenti che fanno parte della pianificazione urbanistica. Il piano regolatore o il piano strutturale di nuova generazione descrivono le previsioni; i piani e gli strumenti attuativi, introdotti al fine di rendere più efficiente il processo operativo, sono il collegamento tra la strategia e la realizzazione vera e propria, all’interno di un’operazione di governo del territorio che è sempre più complessa ed integrata. Il concetto di efficacia ed efficienza è analizzato non solo in relazione alle problematiche di attuazione che si possono incontrare nel processo di realizzazione, ma anche attraverso un problema di tipo economico, soprattutto in relazione a tipologie di territori con problematiche relative alla frammentazione dell’area in molteplici proprietà. Affronta poi, dal punto divista economico, la teoria sulla spesa pubblica per i beni di consumo collettivi dell’economista Samuelson, che mette in luce la difficoltà di reperimento dei finanziamenti privati attraverso la teoria di un fallimento del mercato. Sulla base di questi ragionamenti si è studiata l’area in esame del Parco Baratta, che nel corso degli ultimi anni è sempre stata soggetta a numerose problematiche a livello attuativo, nonostante i progetti di trasformazione previsti nella zona fossero molteplici. La difficoltà riscontrata è sempre stata legata agli abitanti della zona e riguarda principalmente problemi di parcellizzazione.