TERAPIE FARMACOLOGICHE E INTERFERENTI ENDOCRINI: NUOVI APPROCCI ALLA PUBERTA' PRECOCE

La pubertà precoce viene definita come l'insorgenza dei caratteri sessuali prima degli 8 anni negli individui di sesso femminile e dei 9 anni negli individui di sesso maschile. Secondo Orphanet rientra tra le malattie rare; tuttavia nell'ultimo decennio si è registrato un aumento della sua incidenza. Diversi studi hanno avvalorato l'ipotesi secondo la quale, questo, potrebbe essere dovuto alla crescente esposizione a composti chimici che fungono da interferenti endocrini e come tali alterano l'omeostasi ormonale. Per quanto concerne le terapie farmacologiche della pubertà precoce, i principi attivi utilizzati rientrano nella classe farmacologica dei GnRHa e, al fine di migliorare la compliance del paziente, sono in corso trial clinici che hanno come obiettivo quello di dimostrare l'efficacia di nuovi preparati che permettano una somministrazione a intervalli temporali maggiori.