This thesis analyzes the theme of cardiological rehabilitation and the importance of physical activity in ischemic heart disease. The main objective is to make it clear how the heart patient can significantly improve their living conditions and physiological functions, acting on modifiable factors and implementing a targeted rehabilitation plan, and then continuing with physical activity. adapted consisting of a combined training, to be maintained for as long as possible, thanks to the support of a professional team. The work is based on research of texts, sites and recent scientific articles, and provides qualitative information on the effects produced by the implementation of personalized programs of adapted physical activity, in patients with ischemic heart disease. Finally, on the basis of what has been demonstrated in the scientific literature, a three-month combined training protocol has been reported for a low-risk middle-aged ischemic heart disease patient. We wanted to demonstrate the various improvements in the patient's living conditions and it was possible to highlight the fundamental role that physical activity plays in the pathology. In conclusion, through the intervention on modifiable factors, it was therefore possible to affirm that after a three-month physical training, there is a significant increase in functional capacity, a reduction in heart rate and blood pressure, an increase in the ischemic threshold and finally an increase in the peak of oxygen consumption. In addition, physical activity carried out with continuity and regularity reduces the risk of cardiovascular events, thus increasing the life expectancy.

Questa tesi analizza il tema della riabilitazione cardiologica e dell’importanza dell’attività fisica nella cardiopatia ischemica. L’obiettivo principale è quello di far capire come il soggetto cardiopatico possa migliorare significativamente le proprie condizioni di vita e le proprie funzioni fisiologiche, andando ad agire sui fattori modificabili e mettendo in atto un piano riabilitativo mirato, per poi proseguire con l’attività fisica adattata composta da un allenamento combinato, da mantenere il più a lungo possibile, grazie al supporto di un’equipe professionale. Il lavoro si basa su ricerche di testi, siti e articoli scientifici recenti, e fornisce informazioni a livello qualitativo sugli effetti prodotti dalla messa in pratica di programmi personalizzati di attività fisica adattata, nei pazienti con cardiopatia ischemica. Infine, sulla base di quanto è stato dimostrato della letteratura scientifica, si è riportato, a livello qualitativo, un protocollo di allenamento combinato della durata di tre mesi, per un paziente con cardiopatia ischemica di mezza età a basso rischio. Si sono voluti dimostrare i diversi miglioramenti nelle condizioni di vita del paziente e si è potuto evidenziare il ruolo fondamentale che riveste l’attività fisica nella patologia. In conclusione, attraverso l’intervento sui fattori modificabili, si è potuto quindi affermare che dopo un training fisico di tre mesi, si ha un incremento significativo della capacità funzionale, una riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, un innalzamento della soglia ischemica ed infine un incremento del picco di consumo di ossigeno. Inoltre, un’attività fisica condotta con continuità e regolarità, riduce il rischio di eventi cardiovascolari aumentando così la prospettiva di vita.

“L’ATTIVITA’ FISICA ADATTATA NELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA: REVISIONE E APPROCCIO SPERIMENTALE"

DE LUCA, SIMONE
2021/2022

Abstract

This thesis analyzes the theme of cardiological rehabilitation and the importance of physical activity in ischemic heart disease. The main objective is to make it clear how the heart patient can significantly improve their living conditions and physiological functions, acting on modifiable factors and implementing a targeted rehabilitation plan, and then continuing with physical activity. adapted consisting of a combined training, to be maintained for as long as possible, thanks to the support of a professional team. The work is based on research of texts, sites and recent scientific articles, and provides qualitative information on the effects produced by the implementation of personalized programs of adapted physical activity, in patients with ischemic heart disease. Finally, on the basis of what has been demonstrated in the scientific literature, a three-month combined training protocol has been reported for a low-risk middle-aged ischemic heart disease patient. We wanted to demonstrate the various improvements in the patient's living conditions and it was possible to highlight the fundamental role that physical activity plays in the pathology. In conclusion, through the intervention on modifiable factors, it was therefore possible to affirm that after a three-month physical training, there is a significant increase in functional capacity, a reduction in heart rate and blood pressure, an increase in the ischemic threshold and finally an increase in the peak of oxygen consumption. In addition, physical activity carried out with continuity and regularity reduces the risk of cardiovascular events, thus increasing the life expectancy.
2021
"PHYSICAL ACTIVITY ADAPTED IN ISCHEMIC HEART DISEASE: REVIEW AND EXPERIMENTAL APPROACH"
Questa tesi analizza il tema della riabilitazione cardiologica e dell’importanza dell’attività fisica nella cardiopatia ischemica. L’obiettivo principale è quello di far capire come il soggetto cardiopatico possa migliorare significativamente le proprie condizioni di vita e le proprie funzioni fisiologiche, andando ad agire sui fattori modificabili e mettendo in atto un piano riabilitativo mirato, per poi proseguire con l’attività fisica adattata composta da un allenamento combinato, da mantenere il più a lungo possibile, grazie al supporto di un’equipe professionale. Il lavoro si basa su ricerche di testi, siti e articoli scientifici recenti, e fornisce informazioni a livello qualitativo sugli effetti prodotti dalla messa in pratica di programmi personalizzati di attività fisica adattata, nei pazienti con cardiopatia ischemica. Infine, sulla base di quanto è stato dimostrato della letteratura scientifica, si è riportato, a livello qualitativo, un protocollo di allenamento combinato della durata di tre mesi, per un paziente con cardiopatia ischemica di mezza età a basso rischio. Si sono voluti dimostrare i diversi miglioramenti nelle condizioni di vita del paziente e si è potuto evidenziare il ruolo fondamentale che riveste l’attività fisica nella patologia. In conclusione, attraverso l’intervento sui fattori modificabili, si è potuto quindi affermare che dopo un training fisico di tre mesi, si ha un incremento significativo della capacità funzionale, una riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, un innalzamento della soglia ischemica ed infine un incremento del picco di consumo di ossigeno. Inoltre, un’attività fisica condotta con continuità e regolarità, riduce il rischio di eventi cardiovascolari aumentando così la prospettiva di vita.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/15166