In the present thesis work was considered the case of a seven-year-old girl with Down syndrome, psychomotor retardation and language delay. In particular, the journey carried out between November 2021 and June 2022 is investigated in order to highlight the improvements achieved in increasing her personal autonomies with particular focus on that related to "washing her face." The intervention, based on the principles of Applied Behavior Analysis (ABA), involved two of the realities attended daily by the child: the CLAP Center (Centro Laboratorio per L'Apprendimento) and the Pavia Municipal Swimming Pool. Evaluations were carried out by structuring a Task-Analysis that allowed the task to be divided into simpler steps and an in-depth analysis of each step. From an initial observation of the participant conducted at the CLAP Center in January 2022, some frailties emerged at the level of some specific tasks in the chain. These were subsequently coached during the work done within the swimming course in which the participant was placed. For the purpose of capturing data on the performance of the behavioral chain, a priori values (baseline), intermediate values (three months after the baseline) and final values at the end of the project (post-probe) were taken. The use of behavioral-derived strategies such as pairing, token-economy, and model-based prompts proved effective in achieving the set objectives.

Nel presente elaborato è stato considerato il caso di una bambina di sette anni con Sindrome di Down, ritardo psicomotorio e del linguaggio. In particolare si indaga il percorso effettuato tra il mese di Novembre 2021 ed il mese di Giugno 2022 al fine di evidenziare i miglioramenti ottenuti nell’incremento delle sue autonomie personali con particolare focus a quella relativa al “lavarsi il viso”. L’intervento, basato sui principi dell’Applied Behavior Analysis (ABA), ha coinvolto due tra le realtà quotidianamente frequentate dalla bambina: il Centro CLAP (Centro Laboratorio per L’Apprendimento) e la Piscina Comunale di Pavia. Le valutazioni sono state effettuate mediante la strutturazione di una Task-Analysis che ha permesso la suddivisione del compito in step più semplici e l’analisi approfondita di ogni singolo passo. Da una prima osservazione della partecipante svolta presso il Centro CLAP nel mese di Gennaio 2022, sono emerse alcune fragilità a livello di alcuni specifici task della catena. Questi sono stati successivamente allenati durante il lavoro svolto all’interno del corso di nuoto nel quale era inserita la partecipante. Al fine dell’acquisizione dei dati relativi all’andamento della catena comportamentale sono stati rilevati dei valori a priori (baseline), dei valori intermedi (a tre mesi di distanza dalla baseline) e dei valori finali al termine del progetto (post-probe). L’uso delle strategie di derivazione comportamentale quale pairing, token-economy e prompt su modello si sono rivelati efficaci nel raggiungimento degli obiettivi fissati.

Implementare l'autonomia "lavarsi il viso" in una bambina con Sindrome di Down mediante l'uso di strategie derivate dall'Analisi Comportamentale Applicata, in un contesto quale il corso di Scuola Nuoto

BRAMBILLA, REBECCA
2021/2022

Abstract

In the present thesis work was considered the case of a seven-year-old girl with Down syndrome, psychomotor retardation and language delay. In particular, the journey carried out between November 2021 and June 2022 is investigated in order to highlight the improvements achieved in increasing her personal autonomies with particular focus on that related to "washing her face." The intervention, based on the principles of Applied Behavior Analysis (ABA), involved two of the realities attended daily by the child: the CLAP Center (Centro Laboratorio per L'Apprendimento) and the Pavia Municipal Swimming Pool. Evaluations were carried out by structuring a Task-Analysis that allowed the task to be divided into simpler steps and an in-depth analysis of each step. From an initial observation of the participant conducted at the CLAP Center in January 2022, some frailties emerged at the level of some specific tasks in the chain. These were subsequently coached during the work done within the swimming course in which the participant was placed. For the purpose of capturing data on the performance of the behavioral chain, a priori values (baseline), intermediate values (three months after the baseline) and final values at the end of the project (post-probe) were taken. The use of behavioral-derived strategies such as pairing, token-economy, and model-based prompts proved effective in achieving the set objectives.
2021
Implementing "face washing" autonomy in a child with Down Syndrome through the use of strategies derived from Applied Behavior Analysis, in a context such as a Swim School class
Nel presente elaborato è stato considerato il caso di una bambina di sette anni con Sindrome di Down, ritardo psicomotorio e del linguaggio. In particolare si indaga il percorso effettuato tra il mese di Novembre 2021 ed il mese di Giugno 2022 al fine di evidenziare i miglioramenti ottenuti nell’incremento delle sue autonomie personali con particolare focus a quella relativa al “lavarsi il viso”. L’intervento, basato sui principi dell’Applied Behavior Analysis (ABA), ha coinvolto due tra le realtà quotidianamente frequentate dalla bambina: il Centro CLAP (Centro Laboratorio per L’Apprendimento) e la Piscina Comunale di Pavia. Le valutazioni sono state effettuate mediante la strutturazione di una Task-Analysis che ha permesso la suddivisione del compito in step più semplici e l’analisi approfondita di ogni singolo passo. Da una prima osservazione della partecipante svolta presso il Centro CLAP nel mese di Gennaio 2022, sono emerse alcune fragilità a livello di alcuni specifici task della catena. Questi sono stati successivamente allenati durante il lavoro svolto all’interno del corso di nuoto nel quale era inserita la partecipante. Al fine dell’acquisizione dei dati relativi all’andamento della catena comportamentale sono stati rilevati dei valori a priori (baseline), dei valori intermedi (a tre mesi di distanza dalla baseline) e dei valori finali al termine del progetto (post-probe). L’uso delle strategie di derivazione comportamentale quale pairing, token-economy e prompt su modello si sono rivelati efficaci nel raggiungimento degli obiettivi fissati.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/15168