"Vorrei costruire una nuova scuola secondaria di primo grado”. Questo è l’obiettivo che il sindaco del comune di Casarile si è posto per rispondere a un problema molto sentito dalla sua comunità. L’attuale scuola, costruita negli anni ‘40 del secolo scorso, si trova in località Zavanasco, nel nucleo più antico del paese, separato dal centro abitato di Casarile dalla Ex Statale 35 Dei Giovi. La vetustà della struttura, la difficoltà nel raggiungerla, i problemi di sicurezza degli alunni, la ridotta sezione stradale delle vie di Zavanasco, sono i motivi principali del sottoutilizzo del plesso scolastico da parte degli utenti i quali, spesso, preferiscono iscriversi ad altre scuole più moderne ed efficienti. Il presente studio è finalizzato a verificare se, con la realizzazione di una nuova struttura, si possa invertire la tendenza in atto per ridare prestigio e lustro all’istituto di Casarile. A tal proposito la domanda a cui questo elaborato cerca di dare una risposta è: Oggi, con l’attuale impianto normativo, è possibile progettare una scuola secondaria di primo grado concepita in funzione dei moderni programmi didattici, caratterizzata da spazi polivalenti, fluidi e versatili? Per rispondere al quesito posto sono state analizzate le varie tipologie scolastiche e le teorie pedagogiche che le sottendono; è stata effettuata un’indagine sul luogo e le sue scuole; è stato determinato il fabbisogno degli spazi scolastici in base ai dati anagrafici comunali e in funzione delle previsioni di sviluppo urbano del Piano di Governo del Territorio; in ultimo è stato definito il quadro legislativo di riferimento delle norme tecniche relative all’edilizia scolastica. A conclusione del percorso sopraesposto, è stata progettata una scuola secondaria di primo grado dotata di spazi modulabili e flessibili, un civic center concepito come un polo culturale attrattivo per la comunità capace, con la sua architettura, di migliorare la qualità del tessuto urbano che lo circonda. La nuova struttura, pur essendo “adeguata” al contesto per linguaggio e quadro esigenziale, ha comunque affrontato le questioni contemporanee legate al tema dell’innovazione dei programmi didattici e dei suoi spazi, dell’architettura e delle scelte tecnologiche. Inoltre, il progetto si è spinto anche nella valutazione dell’impegno economico che l’amministrazione dovrà sostenere per garantire la fattibilità dell’intervento. Infine, ad integrazione del polo scolastico del Comune, si potrebbe pensare, in futuro, di realizzare un impianto di teleriscaldamento a servizio delle strutture pubbliche presenti nell’ambito d’intervento.

AD MAIORA - Progetto di una scuola secondaria di primo grado

BARBAINI, ANTONIO
2021/2022

Abstract

"Vorrei costruire una nuova scuola secondaria di primo grado”. Questo è l’obiettivo che il sindaco del comune di Casarile si è posto per rispondere a un problema molto sentito dalla sua comunità. L’attuale scuola, costruita negli anni ‘40 del secolo scorso, si trova in località Zavanasco, nel nucleo più antico del paese, separato dal centro abitato di Casarile dalla Ex Statale 35 Dei Giovi. La vetustà della struttura, la difficoltà nel raggiungerla, i problemi di sicurezza degli alunni, la ridotta sezione stradale delle vie di Zavanasco, sono i motivi principali del sottoutilizzo del plesso scolastico da parte degli utenti i quali, spesso, preferiscono iscriversi ad altre scuole più moderne ed efficienti. Il presente studio è finalizzato a verificare se, con la realizzazione di una nuova struttura, si possa invertire la tendenza in atto per ridare prestigio e lustro all’istituto di Casarile. A tal proposito la domanda a cui questo elaborato cerca di dare una risposta è: Oggi, con l’attuale impianto normativo, è possibile progettare una scuola secondaria di primo grado concepita in funzione dei moderni programmi didattici, caratterizzata da spazi polivalenti, fluidi e versatili? Per rispondere al quesito posto sono state analizzate le varie tipologie scolastiche e le teorie pedagogiche che le sottendono; è stata effettuata un’indagine sul luogo e le sue scuole; è stato determinato il fabbisogno degli spazi scolastici in base ai dati anagrafici comunali e in funzione delle previsioni di sviluppo urbano del Piano di Governo del Territorio; in ultimo è stato definito il quadro legislativo di riferimento delle norme tecniche relative all’edilizia scolastica. A conclusione del percorso sopraesposto, è stata progettata una scuola secondaria di primo grado dotata di spazi modulabili e flessibili, un civic center concepito come un polo culturale attrattivo per la comunità capace, con la sua architettura, di migliorare la qualità del tessuto urbano che lo circonda. La nuova struttura, pur essendo “adeguata” al contesto per linguaggio e quadro esigenziale, ha comunque affrontato le questioni contemporanee legate al tema dell’innovazione dei programmi didattici e dei suoi spazi, dell’architettura e delle scelte tecnologiche. Inoltre, il progetto si è spinto anche nella valutazione dell’impegno economico che l’amministrazione dovrà sostenere per garantire la fattibilità dell’intervento. Infine, ad integrazione del polo scolastico del Comune, si potrebbe pensare, in futuro, di realizzare un impianto di teleriscaldamento a servizio delle strutture pubbliche presenti nell’ambito d’intervento.
2021
AD MAIORA school: a new project
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/15456