L’utilizzo della via nasale per la somministrazione di farmaci negli ultimi anni è stato oggetto di studio a causa delle sue potenzialità nella somministrazione di attivi diretti contro il SNC. Mediante tale via, è possibile evitare l’ostacolo della BEE grazie al passaggio del farmaco, attraverso il nervo trigemino e il nervo olfattivo; inoltre è possibile evitare il metabolismo di primo passaggio e la degradazione a livello gastrico del DMF. La N2B delivery è una via molto efficace grazie alla somministrazione rapida e al veloce assorbimento da parte della mucosa nasale, ma presenta alcuni problemi come la clearance nasale, che porta ad un ridotto tempo di permanenza di eventuali corpi estranei all’interno della cavità nasale. L’utilizzo di polveri nasali come formulazioni per la somministrazione nasale deve tenere conto di questo “inconveniente” fisiologico, cercando di aumentare il tempo di residenza della polvere e quindi il contatto con la mucosa nasale, permettendo il rilascio del farmaco nel sito di somministrazione. Il presente lavoro di tesi ha lo scopo di utilizzare complessi a base di ciclodestrina che secondo dati preliminari ottenuti nel nostro laboratorio dall’analisi del DMF dosato in polveri liofilizzate, hanno dimostrato essere efficaci nella stabilizzazione termica e chimica nei confronti del DMF come base per la produzione di una polvere da somministrare per via nasale. Una prima fase della ricerca ha previsto l’analisi dei dati di concentrazione di MMF ottenuti sui campioni liofilizzati, utile per verificare la stabilizzazione chimica dell’attivo nei confronti dell’idrolisi, da parte del complesso con ciclodestrina. In una seconda fase il complesso è stato formulato in una polvere mucoadesiva nasale. A tal scopo sono stati progettati metodi di preparazione che permettessero di associare al complesso API-ciclodestrina un polimero mucoadesivo ampiamente utilizzato in polveri nasali, quale il chitosano. Diversi metodi di preparazione di polveri a base di chitosano sono stati posti a confronto per selezionare quello che permettesse il massimo recupero percentuale di DMF nel prodotto finale. A tal fine sono state confrontate polveri ottenute per spray drying, per reticolazione del chitosano secondo gelificazione ionotropica, e per liofilizzazione di una co-soluzione di chitosano e complesso. Mediante HPLC si è valutato il DMF contenuto nelle polveri secche che sono state ottenute, per confronto con il teorico. Infine, è stato eseguito un test di mucoadesione sulla polvere che ha mostrato la maggior percentuale di recovery, al fine di confermare le capacità mucoadesive della formulazione ottenuta.

Sviluppo di una polvere mucoadesiva a base di chitosano per la somministrazione nasale di un complesso API-ciclodestrina

RANDI, LUCA
2021/2022

Abstract

L’utilizzo della via nasale per la somministrazione di farmaci negli ultimi anni è stato oggetto di studio a causa delle sue potenzialità nella somministrazione di attivi diretti contro il SNC. Mediante tale via, è possibile evitare l’ostacolo della BEE grazie al passaggio del farmaco, attraverso il nervo trigemino e il nervo olfattivo; inoltre è possibile evitare il metabolismo di primo passaggio e la degradazione a livello gastrico del DMF. La N2B delivery è una via molto efficace grazie alla somministrazione rapida e al veloce assorbimento da parte della mucosa nasale, ma presenta alcuni problemi come la clearance nasale, che porta ad un ridotto tempo di permanenza di eventuali corpi estranei all’interno della cavità nasale. L’utilizzo di polveri nasali come formulazioni per la somministrazione nasale deve tenere conto di questo “inconveniente” fisiologico, cercando di aumentare il tempo di residenza della polvere e quindi il contatto con la mucosa nasale, permettendo il rilascio del farmaco nel sito di somministrazione. Il presente lavoro di tesi ha lo scopo di utilizzare complessi a base di ciclodestrina che secondo dati preliminari ottenuti nel nostro laboratorio dall’analisi del DMF dosato in polveri liofilizzate, hanno dimostrato essere efficaci nella stabilizzazione termica e chimica nei confronti del DMF come base per la produzione di una polvere da somministrare per via nasale. Una prima fase della ricerca ha previsto l’analisi dei dati di concentrazione di MMF ottenuti sui campioni liofilizzati, utile per verificare la stabilizzazione chimica dell’attivo nei confronti dell’idrolisi, da parte del complesso con ciclodestrina. In una seconda fase il complesso è stato formulato in una polvere mucoadesiva nasale. A tal scopo sono stati progettati metodi di preparazione che permettessero di associare al complesso API-ciclodestrina un polimero mucoadesivo ampiamente utilizzato in polveri nasali, quale il chitosano. Diversi metodi di preparazione di polveri a base di chitosano sono stati posti a confronto per selezionare quello che permettesse il massimo recupero percentuale di DMF nel prodotto finale. A tal fine sono state confrontate polveri ottenute per spray drying, per reticolazione del chitosano secondo gelificazione ionotropica, e per liofilizzazione di una co-soluzione di chitosano e complesso. Mediante HPLC si è valutato il DMF contenuto nelle polveri secche che sono state ottenute, per confronto con il teorico. Infine, è stato eseguito un test di mucoadesione sulla polvere che ha mostrato la maggior percentuale di recovery, al fine di confermare le capacità mucoadesive della formulazione ottenuta.
2021
Development of a chitosan-based mucoadhesive powder for nasal administration of an API-cyclodextrin complex
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/15506