Questo studio ha esaminato le misure della crescita pro-poveri in ventuno paesi asiatici con particolare attenzione ai periodi di crescita dopo la crisi economica globale del 2007/2008. Utilizzando gli ultimi dati distributivi disponibili dal database PovcalNet della Banca mondiale, sono state calcolate cinque misure di crescita a favore dei poveri: l'indice di crescita a favore dei poveri, il tasso di crescita equivalente alla povertà, il tasso di crescita a favore dei poveri, il tasso di crescita del reddito dei più poveri 20° percentile della popolazione e la curva di incidenza della crescita. Il Distributive Analysis Stata Package (DASP) è stato utilizzato per scomporre i dati e calcolare le misure di crescita a favore dei poveri. I risultati hanno suggerito che undici paesi (Armenia, Bangladesh, Bhutan, Cina (urbana), India, Indonesia, Laos, Pakistan, Sri Lanka, Tagikistan e Turchia) possono essere classificati come aventi una crescita graduale mentre nove paesi (Georgia, Kazakistan, Malesia, Maldive, Mongolia, Filippine, Thailandia, Vietnam e Cina (urbana) sono state classificate come aventi una crescita relativa pro-poveri. Inoltre, è stata riscontrata una forte crescita pro-poveri in Iran mentre Israele era inconcludente. In sintesi, lo studio ha fornito prove a sostegno del fatto che la crescita economica dei paesi asiatici sia pro-poveri dopo la crisi finanziaria globale, lo studio suggerisce di adottare un approccio misto per valutare la crescita pro-poveri in modo tale da confrontare i risultati delle misure sia assolute che relative.
This study examined the measures of pro-poor growth in twenty-one Asian countries with a particular focus on growth spells after the 2007/2008 global economic crisis. Using the latest available distributional data from the World Bank’s PovcalNet database, five pro-poor growth measures were calculated: the pro-poor growth index, poverty-equivalent growth rate, rate of pro-poor growth, growth rate of the income of the poorest 20th percentile of the population, and the growth incidence curve. The Distributive Analysis Stata Package (DASP) was used to decompose the data and compute the pro-poor growth measures. The results suggested that eleven countries (Armenia, Bangladesh, Bhutan, China (Urban), India, Indonesia, Lao, Pakistan, Sri Lanka, Tajikistan and Turkey) can be classified as having trickle-down growth while nine countries (Georgia, Kazakhstan, Malaysia, Maldives, Mongolia, Philippines, Thailand, Vietnam and China (Urban) were classified as having relative pro-poor growth. In addition, strong pro-poor growth was found in Iran while Israel was inconclusive. In summary, the study provided evidence in support of Asian countries’ economic growth being pro-poor after the global financial crisis. The study suggested that a mixed approach to evaluating pro-poor growth be adopted such that the results from both absolute and relative measures are compared.
Measuring Pro-Poor Growth in Countries of Asia
ADEBOYE, ADENIRAN KINGSLEY
2021/2022
Abstract
Questo studio ha esaminato le misure della crescita pro-poveri in ventuno paesi asiatici con particolare attenzione ai periodi di crescita dopo la crisi economica globale del 2007/2008. Utilizzando gli ultimi dati distributivi disponibili dal database PovcalNet della Banca mondiale, sono state calcolate cinque misure di crescita a favore dei poveri: l'indice di crescita a favore dei poveri, il tasso di crescita equivalente alla povertà, il tasso di crescita a favore dei poveri, il tasso di crescita del reddito dei più poveri 20° percentile della popolazione e la curva di incidenza della crescita. Il Distributive Analysis Stata Package (DASP) è stato utilizzato per scomporre i dati e calcolare le misure di crescita a favore dei poveri. I risultati hanno suggerito che undici paesi (Armenia, Bangladesh, Bhutan, Cina (urbana), India, Indonesia, Laos, Pakistan, Sri Lanka, Tagikistan e Turchia) possono essere classificati come aventi una crescita graduale mentre nove paesi (Georgia, Kazakistan, Malesia, Maldive, Mongolia, Filippine, Thailandia, Vietnam e Cina (urbana) sono state classificate come aventi una crescita relativa pro-poveri. Inoltre, è stata riscontrata una forte crescita pro-poveri in Iran mentre Israele era inconcludente. In sintesi, lo studio ha fornito prove a sostegno del fatto che la crescita economica dei paesi asiatici sia pro-poveri dopo la crisi finanziaria globale, lo studio suggerisce di adottare un approccio misto per valutare la crescita pro-poveri in modo tale da confrontare i risultati delle misure sia assolute che relative.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/1560