Mammographic screening in the Province of Pavia in the years 2016-2018: sensitivity estimate and evaluation of interval cancers.

Introduction: an interval breast cancer is a cancer that emerges following a negative mammographic screen. This study aims to analyse, through the calculation of the proportional incidence of interval cancers, the sensitivity of mammographic screening in Pavia. Methods: interval cancers (ICs) were identified by cross-checking data from the screening database for the years 2016-2018 with the database of hospital discharge records for breast cancer during 2016-2020. These data were used to calculate the ratio between observed and expected interval breast cancers. The proportional incidence was then compared with international standards and literature data. Anatomopathological data of the cases under examination were collected from medical records and cancer registry retrospectively. Radiograms were collected for a semi-informed radiological review. Results: The number of interval cancers detected is 110 cases, the proportional incidence is 0.22 for the first interval year and 0.50 for the second interval year, the sensitivity of the screening programme resulted to be 64%. Comparison between pT stage in ICs and screen-detected have highlighted a major percentage of stage T2 and T3 among interval cancers (27.3% and 2.7% vs. 9.21% and 0.63%). Conclusion: Mammographic sensitivity settle in line with values given by EU guidelines. Histological data reported that IBCs are consistently at a more advanced stage when diagnosed compared to screen-detected BC in terms of larger tumour size.

Introduzione: un cancro d’intervallo è un tumore che emerge in seguito ad un risultato di screening negativo. Questo studio ha lo scopo di analizzare, attraverso il calcolo dell’incidenza proporzionale dei cancri d’intervallo, la sensibilità dello screening mammografico di Pavia. Metodi: i cancri d’intervallo (CI) sono stati identificati incrociando i dati dal database del centro screening per gli anni 2016-2018 con il database delle schede di dimissione ospedaliera per cancro alla mammella nel periodo 2016-2020. L’incidenza proporzionale è stata poi comparata con gli standard internazionali e i dati derivanti dalla letteratura. I dati anatomopatologici di questi casi sotto esame sono stati raccolti dalle cartelle cliniche e dal registro tumori, retrospettivamente. Sono stati raccolti i radiogrammi per la revisione radiologica semi-informata. Risultati: il numero dei cancri d’intervallo trovati è di 110 casi, l’incidenza proporzionale per il primo anno d’intervallo era di 0,22 e di 0,50 per il secondo anno d’intervallo, la sensibilità del programma di screening è risultata essere del 64%. Il confronto dello stadio pT nei cancri d’intervallo e nei cancri screen-detected ha evidenziato una maggior percentuale di tumori allo stadio T2 e T3 tra i cancri d’intervallo (27.3% e 2.7% vs. 9.21% e 0.63%). Conclusioni: la sensibilità dello screening mammografico risulta essere in linea con i valori stabiliti dalle linee guida europee. I dati istologici riportano che i cancri d’intervallo presentano uno stadio più avanzato alla diagnosi in confronto ai tumori screen-detected, in termini di dimensione tumorale.