Le polimerizzazioni radicaliche eseguite mediante metodologia RAFT (reversible addition-fragmentation chain transfer) avvengono in condizioni controllate/viventi, e quindi consentono di ottenere polimeri con bassa polidispersità e con un controllo accurato del grado di polimerizzazione. Questa tipologia di polimerizzazione permette inoltre la possibilità di sintetizzare copolimeri a blocchi. La presente Tesi ha esplorato l’uso di metodologie RAFT per la sintesi di polimeri metacrilici in modo controllato per due particolari applicazioni funzionali: a) l’uso di macromolecole come viscosity modifiers (additivi e componenti degli oli motore) e, b) l’utilizzo di matrici polimeriche modificate nel campo dei luminescent solar concentrators (LSC), dispositivi di notevole interesse nel campo delle energie rinnovabili. Durante il lavoro di tesi sperimentale sono state sintetizzati tre agenti RAFT, che sono stati testati, nell’ambito della prima applicazione funzionale, in polimerizzazioni controllate di due differenti monomeri, metilmetactilato e lauril metacrilato. Gli agenti RAFT sono inoltre stati funzionalizzati con piccole molecole di origine “bio”, quali il glicerolo, allo scopo di attivare la sintesi di copolimeri ramificati ibridi incorporanti, oltre alla porzione metacrilica, anche braccia polimeriche derivanti dall’acido polilattico. Per la seconda applicazione funzionale, infine, è stato sintetizzato un apposito monomero metacrilico incorporante il tetrafeniletilene (TPE), il cromoforo AIE più studiato, e sono stati intrapresi studi alla scopo di polimerizzare con metodologia RAFT il suddetto monomero e copolimerizzarlo, in modalità random o a blocchi, con il metil metacrilato.
Polimerizzazioni controllate di metacrilati mediante RAFT per applicazioni funzionali
RIBOLI, GIADA
2021/2022
Abstract
Le polimerizzazioni radicaliche eseguite mediante metodologia RAFT (reversible addition-fragmentation chain transfer) avvengono in condizioni controllate/viventi, e quindi consentono di ottenere polimeri con bassa polidispersità e con un controllo accurato del grado di polimerizzazione. Questa tipologia di polimerizzazione permette inoltre la possibilità di sintetizzare copolimeri a blocchi. La presente Tesi ha esplorato l’uso di metodologie RAFT per la sintesi di polimeri metacrilici in modo controllato per due particolari applicazioni funzionali: a) l’uso di macromolecole come viscosity modifiers (additivi e componenti degli oli motore) e, b) l’utilizzo di matrici polimeriche modificate nel campo dei luminescent solar concentrators (LSC), dispositivi di notevole interesse nel campo delle energie rinnovabili. Durante il lavoro di tesi sperimentale sono state sintetizzati tre agenti RAFT, che sono stati testati, nell’ambito della prima applicazione funzionale, in polimerizzazioni controllate di due differenti monomeri, metilmetactilato e lauril metacrilato. Gli agenti RAFT sono inoltre stati funzionalizzati con piccole molecole di origine “bio”, quali il glicerolo, allo scopo di attivare la sintesi di copolimeri ramificati ibridi incorporanti, oltre alla porzione metacrilica, anche braccia polimeriche derivanti dall’acido polilattico. Per la seconda applicazione funzionale, infine, è stato sintetizzato un apposito monomero metacrilico incorporante il tetrafeniletilene (TPE), il cromoforo AIE più studiato, e sono stati intrapresi studi alla scopo di polimerizzare con metodologia RAFT il suddetto monomero e copolimerizzarlo, in modalità random o a blocchi, con il metil metacrilato.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/15860