Il cannabidiolo (CBD) è un composto bioattivo, della classe dei cannabinoidi, presente nella Cannabis Sativa L. Notoriamente è utilizzato a scopo terapeutico nel dolore cronico, nei disturbi di movimento in pazienti affetti da sclerosi multipla e nel controllo della nausea in persone sottoposte a chemioterapia. Tuttavia si sta manifestando un crescente interesse per l’utilizzo del CBD nel settore nutraceutico e cosmetico. Il presente progetto di tesi si focalizza sulla realizzazione di prototipi di prodotto su scala laboratoriale, lavorando sulla formulazione, lo sviluppo e lo studio di stabilità preliminare delle singole proposte in ambito nutraceutico e cosmetico. Inizialmente si sono caratterizzati dei parametri chimico-fisici riguardanti il CBD, al fine di veicolarlo utilizzando la nanoemulsione come sistema di delivery. In particolare, il sistema utilizzato in questo lavoro di tesi, riguarda un delivery innovativo brevettato dall’azienda Labomar (PCT/IB2009/055754). Nel dettaglio si è cercato di combinare la tecnologia usata in precedenza per gli attivi lipofili melatonina e vitamina D3, con una materia prima inesplorata come il CBD. La prima fase del progetto ha portato alla realizzazione di una formulazione a base di CBD allo 0,98% pensata per il settore nutraceutico e due formulazioni cosmetiche a base di CBD allo 0,50%. Questi prototipi hanno seguito studi di stabilità preliminare, confermando la possibilità di veicolare il CBD sotto forma di nanoemulsione. Successivamente, in entrambi i due settori, si sono adoperate modifiche atte ad ottenere prodotti coerenti dal punto di vista del razionale formulativo ed aderenti alle richieste del mercato. In particolare, alla nanoemulsione alimentare a base di CBD allo 0,98% sono stati associati attivi lipofili, quali melatonina e vitamina D3. Lo scopo è stato quello di verificare la fattibilità tecnica al fine di sviluppare una gamma di prodotti con indicazioni d’uso differenti. Invece, in ambito cosmetico, si è scelto di sviluppare due formulazioni con CBD allo 0,50% che si differenziano per la fase emulsionante. Un caso ha previsto l’uso sinergico di polisorbato 80 ed ascorbile palmitato, come riporto da brevetto, l’altro presenta, in aggiunta agli emulsionanti sopra citati, il polietilenglicole 40. Questa scelta ha permesso di ottenere, inizialmente, due prototipi erogabili come spray, che hanno poi seguito un processo di gelificazione, associato all’aggiunta di agenti idratanti, con l’obiettivo di ottenere delle formulazioni in gel. Seguirà un ulteriore approfondimento con relativa raccolta dati e risultati riguardanti lo sviluppo formulativo, la caratterizzazione e la stabilità delle nanoemulsioni sviluppate nel presente lavoro di tesi.
Sviluppo e caratterizzazione di nanoemulsioni a base di Cannabidiolo in ambito nutraceutico e cosmetico.
BARBERIS, MARTA
2021/2022
Abstract
Il cannabidiolo (CBD) è un composto bioattivo, della classe dei cannabinoidi, presente nella Cannabis Sativa L. Notoriamente è utilizzato a scopo terapeutico nel dolore cronico, nei disturbi di movimento in pazienti affetti da sclerosi multipla e nel controllo della nausea in persone sottoposte a chemioterapia. Tuttavia si sta manifestando un crescente interesse per l’utilizzo del CBD nel settore nutraceutico e cosmetico. Il presente progetto di tesi si focalizza sulla realizzazione di prototipi di prodotto su scala laboratoriale, lavorando sulla formulazione, lo sviluppo e lo studio di stabilità preliminare delle singole proposte in ambito nutraceutico e cosmetico. Inizialmente si sono caratterizzati dei parametri chimico-fisici riguardanti il CBD, al fine di veicolarlo utilizzando la nanoemulsione come sistema di delivery. In particolare, il sistema utilizzato in questo lavoro di tesi, riguarda un delivery innovativo brevettato dall’azienda Labomar (PCT/IB2009/055754). Nel dettaglio si è cercato di combinare la tecnologia usata in precedenza per gli attivi lipofili melatonina e vitamina D3, con una materia prima inesplorata come il CBD. La prima fase del progetto ha portato alla realizzazione di una formulazione a base di CBD allo 0,98% pensata per il settore nutraceutico e due formulazioni cosmetiche a base di CBD allo 0,50%. Questi prototipi hanno seguito studi di stabilità preliminare, confermando la possibilità di veicolare il CBD sotto forma di nanoemulsione. Successivamente, in entrambi i due settori, si sono adoperate modifiche atte ad ottenere prodotti coerenti dal punto di vista del razionale formulativo ed aderenti alle richieste del mercato. In particolare, alla nanoemulsione alimentare a base di CBD allo 0,98% sono stati associati attivi lipofili, quali melatonina e vitamina D3. Lo scopo è stato quello di verificare la fattibilità tecnica al fine di sviluppare una gamma di prodotti con indicazioni d’uso differenti. Invece, in ambito cosmetico, si è scelto di sviluppare due formulazioni con CBD allo 0,50% che si differenziano per la fase emulsionante. Un caso ha previsto l’uso sinergico di polisorbato 80 ed ascorbile palmitato, come riporto da brevetto, l’altro presenta, in aggiunta agli emulsionanti sopra citati, il polietilenglicole 40. Questa scelta ha permesso di ottenere, inizialmente, due prototipi erogabili come spray, che hanno poi seguito un processo di gelificazione, associato all’aggiunta di agenti idratanti, con l’obiettivo di ottenere delle formulazioni in gel. Seguirà un ulteriore approfondimento con relativa raccolta dati e risultati riguardanti lo sviluppo formulativo, la caratterizzazione e la stabilità delle nanoemulsioni sviluppate nel presente lavoro di tesi.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/15888