Introduction: Progressive hemodialysis (HD) is gaining recognition as an intermediate approach for managing end-stage renal disease (ESRD) between conservative and full renal replacement therapies. This study focuses on the potential of once-weekly HD as part of an incremental dialysis strategy to extend the duration of partial reliance on native kidneys. The purpose of this study is to describe our single center's experience regarding a once-weekly dialysis scheme prescribed to elderly patients (≥65 years) with ESRD. Methods: A retrospective monocentric cohort study was conducted, enrolling 31 subjects who started once-weekly hemodialysis treatment between November 2014 and April 2021. Demographic details, comorbidities, laboratory data, clinical parameters, and dialytic treatment information were collected from the electronic hospital database. Descriptive statistics and statistical tests were used for data analysis. Results: The study included 31 subjects with a mean age of 77 ± 7 years, with 64% being ≥75 years old. The patients' average stay on a once-weekly hemodialysis-based regimen was 442 ± 310 days, with 50% continuing this regimen for almost one year. During the follow-up, 28 subjects discontinued once-weekly hemodialysis, with 65% requiring an increase in dialytic dose due to inadequate volume control or nitrogenous catabolite clearance. The one-year survival rate was 94%, and the overall mortality rate was 6 per 100 person-years. Comparisons between age groups showed comparable treatment lengths and dialysis parameters, with differences in the leading causes of dialytic dose increase. However, the one-year survival rate was 100% in the <75 years old group and 90% in the ≥75 years old group. Conclusion: The study demonstrates the feasibility and safety of once-weekly hemodialysis as part of an incremental dialysis strategy for elderly patients with ESRD. The results suggest that this approach can provide comparable survival rates to traditional hemodialysis while potentially offering socio-economic benefits. Further randomized and multicenter studies are needed to validate these findings and evaluate once-weekly dialysis outcomes in selected elderly patient populations.

Pazienti anziani sottoposti a emodialisi monosettimanale: un'esperienza monocentrica. Introduzione: L'emodialisi progressiva (HD) viene sempre più riconosciuta come un approccio intermedio per gestire la malattia renale terminale (ESRD) tra le terapie conservative e quelle di sostituzione renale completa. Questo studio si concentra sul potenziale dell'emodialisi monosettimanale come parte di una strategia dialitica incrementale per prolungare la durata della funzionalità renale residua. Lo scopo dello studio è descrivere l'esperienza del nostro centro in merito a un regime di dialisi monosettimanale prescritto a pazienti anziani (≥65 anni) con ESRD. Metodi: È stato condotto uno studio retrospettivo monocentrica che ha arruolato 31 soggetti che hanno iniziato il trattamento di emodialisi monosettimanale tra novembre 2014 e aprile 2021. Sono stati raccolti dati demografici, comorbilità, dati di laboratorio, parametri clinici e informazioni sul trattamento dialitico dal database elettronico dell'ospedale. Sono state utilizzate statistiche descrittive e test statistici per l'analisi dei dati. Risultati: Lo studio ha incluso 31 soggetti con un'età media di 77 ± 7 anni, di cui il 64% aveva ≥75 anni. La permanenza media dei pazienti in un regime di emodialisi monosettimanale è stata di 442 ± 310 giorni, con il 50% che ha continuato questo regime per quasi un anno. Durante il follow-up, 28 soggetti hanno interrotto l'emodialisi monosettimanale, con il 65% che ha richiesto un aumento della dose dialitica a causa di un controllo inadeguato del volume o della clearance dei cataboliti azotati. Il tasso di sopravvivenza a un anno è stato del 94%, e il tasso di mortalità complessivo è stato di 6 per 100 persone all’anno. Le comparazioni tra gruppi di età hanno mostrato lunghezze di trattamento e parametri dialitici comparabili, con differenze nelle principali cause di aumento della dose dialitica. Tuttavia, il tasso di sopravvivenza a un anno è stato del 100% nel gruppo di età inferiore ai 75 anni e del 90% nel gruppo di età ≥75 anni. Conclusioni: Lo studio dimostra la fattibilità e la sicurezza dell'emodialisi settimanale come parte di una strategia dialitica incrementale per pazienti anziani con ESRD. I risultati suggeriscono che questo approccio può fornire tassi di sopravvivenza comparabili all'emodialisi tradizionale, offrendo potenzialmente vantaggi socioeconomici. Sono necessari ulteriori studi randomizzati e multicentrici per convalidare questi risultati e valutare gli esiti della dialisi monosettimanale in selezionate popolazioni di pazienti anziani.

Elderly patients receiving once-weekly hemodialysis: a single center experience

LOCHE POUZANOV, ANNA
2022/2023

Abstract

Introduction: Progressive hemodialysis (HD) is gaining recognition as an intermediate approach for managing end-stage renal disease (ESRD) between conservative and full renal replacement therapies. This study focuses on the potential of once-weekly HD as part of an incremental dialysis strategy to extend the duration of partial reliance on native kidneys. The purpose of this study is to describe our single center's experience regarding a once-weekly dialysis scheme prescribed to elderly patients (≥65 years) with ESRD. Methods: A retrospective monocentric cohort study was conducted, enrolling 31 subjects who started once-weekly hemodialysis treatment between November 2014 and April 2021. Demographic details, comorbidities, laboratory data, clinical parameters, and dialytic treatment information were collected from the electronic hospital database. Descriptive statistics and statistical tests were used for data analysis. Results: The study included 31 subjects with a mean age of 77 ± 7 years, with 64% being ≥75 years old. The patients' average stay on a once-weekly hemodialysis-based regimen was 442 ± 310 days, with 50% continuing this regimen for almost one year. During the follow-up, 28 subjects discontinued once-weekly hemodialysis, with 65% requiring an increase in dialytic dose due to inadequate volume control or nitrogenous catabolite clearance. The one-year survival rate was 94%, and the overall mortality rate was 6 per 100 person-years. Comparisons between age groups showed comparable treatment lengths and dialysis parameters, with differences in the leading causes of dialytic dose increase. However, the one-year survival rate was 100% in the <75 years old group and 90% in the ≥75 years old group. Conclusion: The study demonstrates the feasibility and safety of once-weekly hemodialysis as part of an incremental dialysis strategy for elderly patients with ESRD. The results suggest that this approach can provide comparable survival rates to traditional hemodialysis while potentially offering socio-economic benefits. Further randomized and multicenter studies are needed to validate these findings and evaluate once-weekly dialysis outcomes in selected elderly patient populations.
2022
Elderly patients receiving once-weekly hemodialysis: a single center experience
Pazienti anziani sottoposti a emodialisi monosettimanale: un'esperienza monocentrica. Introduzione: L'emodialisi progressiva (HD) viene sempre più riconosciuta come un approccio intermedio per gestire la malattia renale terminale (ESRD) tra le terapie conservative e quelle di sostituzione renale completa. Questo studio si concentra sul potenziale dell'emodialisi monosettimanale come parte di una strategia dialitica incrementale per prolungare la durata della funzionalità renale residua. Lo scopo dello studio è descrivere l'esperienza del nostro centro in merito a un regime di dialisi monosettimanale prescritto a pazienti anziani (≥65 anni) con ESRD. Metodi: È stato condotto uno studio retrospettivo monocentrica che ha arruolato 31 soggetti che hanno iniziato il trattamento di emodialisi monosettimanale tra novembre 2014 e aprile 2021. Sono stati raccolti dati demografici, comorbilità, dati di laboratorio, parametri clinici e informazioni sul trattamento dialitico dal database elettronico dell'ospedale. Sono state utilizzate statistiche descrittive e test statistici per l'analisi dei dati. Risultati: Lo studio ha incluso 31 soggetti con un'età media di 77 ± 7 anni, di cui il 64% aveva ≥75 anni. La permanenza media dei pazienti in un regime di emodialisi monosettimanale è stata di 442 ± 310 giorni, con il 50% che ha continuato questo regime per quasi un anno. Durante il follow-up, 28 soggetti hanno interrotto l'emodialisi monosettimanale, con il 65% che ha richiesto un aumento della dose dialitica a causa di un controllo inadeguato del volume o della clearance dei cataboliti azotati. Il tasso di sopravvivenza a un anno è stato del 94%, e il tasso di mortalità complessivo è stato di 6 per 100 persone all’anno. Le comparazioni tra gruppi di età hanno mostrato lunghezze di trattamento e parametri dialitici comparabili, con differenze nelle principali cause di aumento della dose dialitica. Tuttavia, il tasso di sopravvivenza a un anno è stato del 100% nel gruppo di età inferiore ai 75 anni e del 90% nel gruppo di età ≥75 anni. Conclusioni: Lo studio dimostra la fattibilità e la sicurezza dell'emodialisi settimanale come parte di una strategia dialitica incrementale per pazienti anziani con ESRD. I risultati suggeriscono che questo approccio può fornire tassi di sopravvivenza comparabili all'emodialisi tradizionale, offrendo potenzialmente vantaggi socioeconomici. Sono necessari ulteriori studi randomizzati e multicentrici per convalidare questi risultati e valutare gli esiti della dialisi monosettimanale in selezionate popolazioni di pazienti anziani.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/16053