Il presente studio è frutto del tirocinio svolto presso la Società ENI-REWIND, partner degli accordi convenzionati fra l’Università degli Studi di Pavia e la società medesima per l’attuazione del programma “Lauree Magistrali Plus”. Lo scopo del lavoro è descrivere un intervento di bonifica ai sensi della Parte IV, Titolo V del Decreto Legislativo 152/06 e ss.mm.ii. (Testo Unico Ambientale), illustrando dapprima l’iter amministrativo che precede la redazione di un Progetto Operativo di Bonifica; successivamente si descriverà il caso di studio di un Sito Industriale contaminato da idrocarburi cloroalifatici ricadente in perimetrazione di Sito di Interesse Nazionale. Il Progetto Operativo di bonifica ivi approvato prevede, tra le varie tecnologie, anche l’applicazione di una tecnologia di biorisanamento, la Enhanced Natural Attenuation (Attenuazione Naturale Stimolata o Biostimolazione). Tale tecnologia è stata individuata per la decontaminazione in-situ delle acque sotterranee negli areali che presentano un quadro di inquinamento prevalentemente ascrivibile a composti organoclorurati delle famiglie dei cloroalcheni, come Tetracloroetilene (PCE), Tricloroetilene (TCE) e Cloruro di Vinile (CV), e dei cloro alcani, con particolare riferimento al 1,2-Dicloroetano (1,2-DCA), denominati Lotto A e Lotto B. Si presenterà un metodo di indagine multifattoriale che ha permesso di accertare il potenziale biodegradativo del sito, nonché gli studi di scalabilità sia di laboratorio che di campo propedeutici alla progettazione degli interventi in macro-scala/full-scale, con successiva descrizione di questi ultimi. Verranno infine presentati i risultati parziali dei monitoraggi idrochimici di performance del primo anno di intervento full-scale nel Lotto B, ed i risultati parziali delle analisi microbiologico-molecolari ed idrochimiche relative al secondo anno dell’intervento full-scale nel Lotto A. Attraverso i risultati dei monitoraggi idrochimici si seguirà l’evoluzione della contaminazione dei quattro organoclorurati precedentemente citati (PCE, TCE, CV e 1,2-DCA) e si fornirà una parziale interpretazione sulle performance del processo di bonifica, con la finalità di valutare e proporre eventuali ottimizzazioni.
Declorazione riduttiva di idrocarburi cloroalifatici mediante biostimolazione in matrice freatica: un caso di studio in un Sito di Interesse Nazionale.
PUDDU, MARTA
2021/2022
Abstract
Il presente studio è frutto del tirocinio svolto presso la Società ENI-REWIND, partner degli accordi convenzionati fra l’Università degli Studi di Pavia e la società medesima per l’attuazione del programma “Lauree Magistrali Plus”. Lo scopo del lavoro è descrivere un intervento di bonifica ai sensi della Parte IV, Titolo V del Decreto Legislativo 152/06 e ss.mm.ii. (Testo Unico Ambientale), illustrando dapprima l’iter amministrativo che precede la redazione di un Progetto Operativo di Bonifica; successivamente si descriverà il caso di studio di un Sito Industriale contaminato da idrocarburi cloroalifatici ricadente in perimetrazione di Sito di Interesse Nazionale. Il Progetto Operativo di bonifica ivi approvato prevede, tra le varie tecnologie, anche l’applicazione di una tecnologia di biorisanamento, la Enhanced Natural Attenuation (Attenuazione Naturale Stimolata o Biostimolazione). Tale tecnologia è stata individuata per la decontaminazione in-situ delle acque sotterranee negli areali che presentano un quadro di inquinamento prevalentemente ascrivibile a composti organoclorurati delle famiglie dei cloroalcheni, come Tetracloroetilene (PCE), Tricloroetilene (TCE) e Cloruro di Vinile (CV), e dei cloro alcani, con particolare riferimento al 1,2-Dicloroetano (1,2-DCA), denominati Lotto A e Lotto B. Si presenterà un metodo di indagine multifattoriale che ha permesso di accertare il potenziale biodegradativo del sito, nonché gli studi di scalabilità sia di laboratorio che di campo propedeutici alla progettazione degli interventi in macro-scala/full-scale, con successiva descrizione di questi ultimi. Verranno infine presentati i risultati parziali dei monitoraggi idrochimici di performance del primo anno di intervento full-scale nel Lotto B, ed i risultati parziali delle analisi microbiologico-molecolari ed idrochimiche relative al secondo anno dell’intervento full-scale nel Lotto A. Attraverso i risultati dei monitoraggi idrochimici si seguirà l’evoluzione della contaminazione dei quattro organoclorurati precedentemente citati (PCE, TCE, CV e 1,2-DCA) e si fornirà una parziale interpretazione sulle performance del processo di bonifica, con la finalità di valutare e proporre eventuali ottimizzazioni.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.
https://hdl.handle.net/20.500.14239/16070