There are three sensory systems involved in self-motion perception: the visual system, the proprioceptive system, and the vestibular system. If there are deficits affecting the vestibular system, compensatory mechanisms can be manifested by the other two. After the recovery from unilateral vestibular pathologies, it is possible to develop visual dependence that may lead to vertiginous symptoms. The aim of this study is to characterize the behavior of healthy subjects exposed to cue-conflict visual-vestibular stimuli. The subjects participated in an experiment that utilized an optokinetic drum at the University Hospital of Zurich. The study revealed a strong variability in sensitivity to visual stimuli even among healthy individuals. The group was divided into "highly" sensitive and "low" sensitive subjects to visual stimuli, and we predicted the behavior of the "low" sensitive individuals using an adaptation of the Robinson model found in literature. We hope that our findings will contribute to the characterization of the differences between individuals suffering from visual vertigo and healthy subjects in order to find new ways to diagnose this disturb.

Ci sono tre sistemi sensoriali coinvolti nella percezione del movimento del sé nello spazio: il sistema visivo, il sistema propriocettivo e il sistema vestibolare. Qualora dovessero esserci dei deficit del sistema vestibolare unilaterale, si possono manifestare dei meccanismi di compenso da parte degli altri due. Spesso nonostante appropriate procedure di riabilitazione, queste patologie possano indurre meccanismi di dipendenza visiva che possono portare a sintomatologia vertiginosa. L’obiettivo di questo lavoro è caratterizzare il comportamento di soggetti sani sottoposti a stimoli viso-vestibolari conflittuali. I soggetti hanno preso parte ad un esperimento che utilizzava un drum optocinetico presente nell’Ospedale Universitario di Zurigo. Dallo studio si evince che è presente una forte variabilità nella sensibilità agli stimoli viso-vestibolari anche negli individui sani. Il gruppo è stato suddiviso in soggetti “altamente” sensibili e “poco” sensibili agli stimoli e si è riusciti a predire il comportamento di quelli “poco” sensibili utilizzando un adattamento del modello di Robinson presente in letteratura. Queste conclusioni sono molto importanti in quanto si auspica che permettano in futuro di caratterizzare le differenze tra soggetti che soffrono di vertigini visive e soggetti sani così che si possano meglio definire dei criteri per diagnosticare questa patologia.

La percezione del movimento in condizioni di conflitto visuo-vestibolare: uno studio preliminare su soggetti sani

MANCA, LUISA
2021/2022

Abstract

There are three sensory systems involved in self-motion perception: the visual system, the proprioceptive system, and the vestibular system. If there are deficits affecting the vestibular system, compensatory mechanisms can be manifested by the other two. After the recovery from unilateral vestibular pathologies, it is possible to develop visual dependence that may lead to vertiginous symptoms. The aim of this study is to characterize the behavior of healthy subjects exposed to cue-conflict visual-vestibular stimuli. The subjects participated in an experiment that utilized an optokinetic drum at the University Hospital of Zurich. The study revealed a strong variability in sensitivity to visual stimuli even among healthy individuals. The group was divided into "highly" sensitive and "low" sensitive subjects to visual stimuli, and we predicted the behavior of the "low" sensitive individuals using an adaptation of the Robinson model found in literature. We hope that our findings will contribute to the characterization of the differences between individuals suffering from visual vertigo and healthy subjects in order to find new ways to diagnose this disturb.
2021
Perception of self-motion during visual-vestibular mismatch: a preliminary study on healthy controls
Ci sono tre sistemi sensoriali coinvolti nella percezione del movimento del sé nello spazio: il sistema visivo, il sistema propriocettivo e il sistema vestibolare. Qualora dovessero esserci dei deficit del sistema vestibolare unilaterale, si possono manifestare dei meccanismi di compenso da parte degli altri due. Spesso nonostante appropriate procedure di riabilitazione, queste patologie possano indurre meccanismi di dipendenza visiva che possono portare a sintomatologia vertiginosa. L’obiettivo di questo lavoro è caratterizzare il comportamento di soggetti sani sottoposti a stimoli viso-vestibolari conflittuali. I soggetti hanno preso parte ad un esperimento che utilizzava un drum optocinetico presente nell’Ospedale Universitario di Zurigo. Dallo studio si evince che è presente una forte variabilità nella sensibilità agli stimoli viso-vestibolari anche negli individui sani. Il gruppo è stato suddiviso in soggetti “altamente” sensibili e “poco” sensibili agli stimoli e si è riusciti a predire il comportamento di quelli “poco” sensibili utilizzando un adattamento del modello di Robinson presente in letteratura. Queste conclusioni sono molto importanti in quanto si auspica che permettano in futuro di caratterizzare le differenze tra soggetti che soffrono di vertigini visive e soggetti sani così che si possano meglio definire dei criteri per diagnosticare questa patologia.
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