Il mercato degli integratori alimentari ha subito negli ultimi anni un forte incremento, registrando un aumento generale delle vendite anche in seguito al periodo della pandemia; il principale distributore dei supplementi dietetici risulta proprio la farmacia, che rappresenta oltre i due terzi delle vendite totali (76,3%). Verosimilmente, questo fenomeno è la conseguenza della richiesta da parte dei consumatori di prodotti che rispondano a un’idea di “salute” che, come stabilito dall’OMS, non è da considerarsi solo “assenza di malattia” ma uno stato di “completo benessere psicofisico”. Tuttavia i consumatori, a causa della scarsa conoscenza nell’ambito degli integratori, spesso rischiano di andare incontro ad assunzioni inutili, errate o persino ad interazioni farmacologiche pericolose. Da queste considerazioni è nato il presente lavoro di tesi, che ha lo scopo di definire il profilo dei principali consumatori di integratori alimentari, valutando la conoscenza di questi ultimi relativa all’uso dei supplementi dietetici, i possibili casi di abuso di questi prodotti e la percezione del rischio ad essi associata. A tal fine è stato progettato un questionario da sottoporre ai clienti in farmacia (Farmacia Vitali-Solaro, Landriano) intenzionati all’acquisto di un integratore, con lo scopo di valutarne le conoscenze relative a questa categoria di prodotti. In un secondo momento si sono volute rilevare le possibili interazioni sconsigliate tra farmaci e integratori, a cui i consumatori si sarebbero esposti in assenza del consiglio del farmacista, che assume un ruolo fondamentale nell’informazione del cittadino. È importante che i consumatori abbiano sempre maggior consapevolezza dei rischi a cui si espongono e che incrementino il proprio livello di alfabetizzazione sanitaria, per effettuare scelte appropriate per la salute.
Uso e abuso degli integratori alimentari in farmacia: verso un utilizzo corretto e consapevole
BARBESTA, COSTANZA
2022/2023
Abstract
Il mercato degli integratori alimentari ha subito negli ultimi anni un forte incremento, registrando un aumento generale delle vendite anche in seguito al periodo della pandemia; il principale distributore dei supplementi dietetici risulta proprio la farmacia, che rappresenta oltre i due terzi delle vendite totali (76,3%). Verosimilmente, questo fenomeno è la conseguenza della richiesta da parte dei consumatori di prodotti che rispondano a un’idea di “salute” che, come stabilito dall’OMS, non è da considerarsi solo “assenza di malattia” ma uno stato di “completo benessere psicofisico”. Tuttavia i consumatori, a causa della scarsa conoscenza nell’ambito degli integratori, spesso rischiano di andare incontro ad assunzioni inutili, errate o persino ad interazioni farmacologiche pericolose. Da queste considerazioni è nato il presente lavoro di tesi, che ha lo scopo di definire il profilo dei principali consumatori di integratori alimentari, valutando la conoscenza di questi ultimi relativa all’uso dei supplementi dietetici, i possibili casi di abuso di questi prodotti e la percezione del rischio ad essi associata. A tal fine è stato progettato un questionario da sottoporre ai clienti in farmacia (Farmacia Vitali-Solaro, Landriano) intenzionati all’acquisto di un integratore, con lo scopo di valutarne le conoscenze relative a questa categoria di prodotti. In un secondo momento si sono volute rilevare le possibili interazioni sconsigliate tra farmaci e integratori, a cui i consumatori si sarebbero esposti in assenza del consiglio del farmacista, che assume un ruolo fondamentale nell’informazione del cittadino. È importante che i consumatori abbiano sempre maggior consapevolezza dei rischi a cui si espongono e che incrementino il proprio livello di alfabetizzazione sanitaria, per effettuare scelte appropriate per la salute.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/16091