I pazienti con artrite reumatoide tendono a sviluppare osteoporosi in maniera più frequente e più grave rispetto ai soggetti sani. Risulta dunque fondamentale monitorare la loro salute ossea e per farlo si è storicamente utilizzata la valutazione della BMD (densità minerale ossea). Negli ultimi anni è stato introdotto un altro parametro, il Trabecular Bone Score che dà informazioni complementari rispetto al primo. L’ obiettivo di questo studio è stato quello di dimostrare la correlazione tra gli aspetti sierologici di artrite reumatoide, dunque positività e titolo anticorpale ACPA (anticorpi anti peptidi ciclici citrullinati) ed il parametro TBS. Per farlo è stata reclutata una coorte di 62 pazienti affetti da artite reumatoide, seguita dall’esordio di malattia presso la nostra “Early Arthritis Clinic” e trattata con strategia “Treat to Target”. A questi pazienti sono state effettuate delle scansioni DXA della colonna lombare e del femore per ottenere i valori di BMD e TBS che sono poi sono stati confrontati in primis con l’assetto sierologico dei pazienti e poi con altre variabili relative alla clinica, terapia e stile di vita. Stratificando i dati in base al sesso, abbiamo riscontrato una riduzione significativa dal della BMD vertebrale nelle donne rispetto agli uomini (p<0,05). Se stratificati per età abbiamo osservato una significativa perdita di BMD (p<0,05) a livello vertebrale solo nei pazienti più giovani, probabilmente per la frequente sovrastima della BMD causata da fattori meccanico/degenerativi a carico della colonna nei pazienti over65. Prendendo in esame l’aspetto sierologico, si confermava una significativa riduzione della BMD vertebrale nei pazienti ACPA + (p=0,03). In merito invece agli aspetti qualitativi, nella nostra casistica abbiamo osservato una correlazione inversa fra TBS ed età (r -0.51 %95 CI 0.68 – 0.30, p<0.001). Il dato più rilevante è sicuramente il riscontro di una percentuale significativamente maggiore di pazienti con TBS degradato tra i doppi sieropositivi (circa il 30%) rispetto ai sieronegativi (circa 10%) (p=0,04), dato confermato all’analisi di regressione multipla. Pur se con il limite della ridotta numerosità del campione in esame, il nostro lavoro conferma una significativa associazione fra ACPA + e perdita di BMD, maggiormente evidente a livello dell’osso trabecolare, e mostra un’interessante correlazione fra la positività combinata di ACPA e FR con la riduzione del TBS (p=0,04) indipendentemente da età, menopausa, BMI e anche dall’attività di malattia, a supporto del ruolo diretto degli autoanticorpi nel danno osseo non solo quantitativo ma anche qualitativo.
Rilevanza degli autoanticorpi sulla valutazione della qualità dell'osso mediante Trabecular Bone Score in una coorte di pazienti affetti da artrite reumatoide seguiti dall'esordio di malattia
URSINI, FRANCESCO
2022/2023
Abstract
I pazienti con artrite reumatoide tendono a sviluppare osteoporosi in maniera più frequente e più grave rispetto ai soggetti sani. Risulta dunque fondamentale monitorare la loro salute ossea e per farlo si è storicamente utilizzata la valutazione della BMD (densità minerale ossea). Negli ultimi anni è stato introdotto un altro parametro, il Trabecular Bone Score che dà informazioni complementari rispetto al primo. L’ obiettivo di questo studio è stato quello di dimostrare la correlazione tra gli aspetti sierologici di artrite reumatoide, dunque positività e titolo anticorpale ACPA (anticorpi anti peptidi ciclici citrullinati) ed il parametro TBS. Per farlo è stata reclutata una coorte di 62 pazienti affetti da artite reumatoide, seguita dall’esordio di malattia presso la nostra “Early Arthritis Clinic” e trattata con strategia “Treat to Target”. A questi pazienti sono state effettuate delle scansioni DXA della colonna lombare e del femore per ottenere i valori di BMD e TBS che sono poi sono stati confrontati in primis con l’assetto sierologico dei pazienti e poi con altre variabili relative alla clinica, terapia e stile di vita. Stratificando i dati in base al sesso, abbiamo riscontrato una riduzione significativa dal della BMD vertebrale nelle donne rispetto agli uomini (p<0,05). Se stratificati per età abbiamo osservato una significativa perdita di BMD (p<0,05) a livello vertebrale solo nei pazienti più giovani, probabilmente per la frequente sovrastima della BMD causata da fattori meccanico/degenerativi a carico della colonna nei pazienti over65. Prendendo in esame l’aspetto sierologico, si confermava una significativa riduzione della BMD vertebrale nei pazienti ACPA + (p=0,03). In merito invece agli aspetti qualitativi, nella nostra casistica abbiamo osservato una correlazione inversa fra TBS ed età (r -0.51 %95 CI 0.68 – 0.30, p<0.001). Il dato più rilevante è sicuramente il riscontro di una percentuale significativamente maggiore di pazienti con TBS degradato tra i doppi sieropositivi (circa il 30%) rispetto ai sieronegativi (circa 10%) (p=0,04), dato confermato all’analisi di regressione multipla. Pur se con il limite della ridotta numerosità del campione in esame, il nostro lavoro conferma una significativa associazione fra ACPA + e perdita di BMD, maggiormente evidente a livello dell’osso trabecolare, e mostra un’interessante correlazione fra la positività combinata di ACPA e FR con la riduzione del TBS (p=0,04) indipendentemente da età, menopausa, BMI e anche dall’attività di malattia, a supporto del ruolo diretto degli autoanticorpi nel danno osseo non solo quantitativo ma anche qualitativo.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/16100