Introduzione e obbiettivo dello studio: Il trattamento della pancreatite acuta biliare lieve include la rimozione dei calcoli nella via biliare principale e la colecistectomia per prevenire le recidive. Tuttavia, il timing ottimale per la colecistectomia in questi pazienti è ancora dibattuto. Lo studio CTIMAP (Cholecystectomy Timing in Mild Acute biliary Pancreatitis) ha lo scopo di determinare il momento ottimale per eseguire la colecistectomia nella pancreatite acuta biliare lieve confrontando due approcci chirurgici: la colecistectomia effettuata durante il ricovero iniziale (Same Admission Cholecystectomy, SAC) e la colecistectomia effettuata entro 6 mesi dalla dimissione (Intervaled Cholecystectomy, IC). Metodi: Lo studio CTIMAP ha carattere osservazionale, prospettico e multicentrico. L’obiettivo primario dello studio è dimostrare che la SAC, rispetto alla IC, permette di ridurre il rischio di riammissioni ospedaliere a 6 mesi per eventi biliari, senza aumentare la difficoltà intraoperatoria e le complicanze chirurgiche della colecistectomia. La presente è un “Interim Analysis” a un anno dall’inizio dell’arruolamento. Risultati: Tra i pazienti arruolati in un anno, 68 hanno ricevuto la SAC e 21 la IC. Dal confronto dei due gruppi di pazienti è emerso che non esistono differenze significative nei tassi di conversione chirurgica in open (1.7% delle SAC vs 5.9% delle IC, p=0.40), di ricorso a procedure di salvataggio (1.5% delle SAC vs 5.3% delle IC, p=0.39) e di complicanze intraoperatorie (1.5% delle SAC vs 0% delle IC, p=1.00). La durata della degenza postoperatoria è risultata statisticamente più elevata nei pazienti sottoposti a SAC (media±DS: 4.6± 5.7 vs 2.1±1.7 nei pazienti sottoposti a IC, p=0.01), ma la durata della degenza totale (media±DS: 17.3±36.2 per SAC vs 17.3±28.4 per IC, p=0.50) e del tempo operatorio (media±DS: 84.03±42.6 per SAC vs 80.7±34.6 per IC, p=0.98) sono risultate sovrapponibili tra i due gruppi. Nei pazienti sottoposti a SAC si è osservato un tasso leggermente più elevato, seppur non statisticamente significativo, di re-interventi (1,9% vs 0%, p=1.00) e complicanze entro i primi 30 giorni (10,9% vs 0%, p=0.59) rispetto ai pazienti sottoposti a IC, dove tali eventi non si sono verificati. L’incidenza di riammissioni per GRE in pazienti sottoposti a IC è risultata più elevata rispetto a quella dei pazienti sottoposti a SAC (15.4% vs 3.3%, p=0.21). Conclusioni: Dalla nostra “Interim Analysis”, ad un anno dall’inizio dello studio, non sono emerse differenze significative tra i pazienti sottoposti a SAC e quelli sottoposti a IC in termini di difficoltà intraoperatoria e complicanze. Questo dimostra che, al contrario di come alcuni chirurghi temono, la colecistectomia precoce non è da considerare più difficoltosa e rischiosa rispetto alla colecistectomia ritardata. Inoltre, i nostri risultati preliminari, seppur ancora non statisticamente significativi, sembrano confermare l’ipotesi che la IC sia associata a un maggior tasso di riammissione ospedaliera per recidive di eventi biliari. In conclusione, il nostro studio suggerisce che la colecistectomia durante lo stesso ricovero per pancreatite acuta biliare lieve sia da preferire rispetto alla IC per ridurre il rischio di recidiva di eventi biliari.

Pancreatite acuta biliare: timing della colecistectomia nel trattamento delle forme lievi. Risultati preliminari di uno studio osservazionale prospettico multicentrico.

TOMA, FRANCESCA
2022/2023

Abstract

Introduzione e obbiettivo dello studio: Il trattamento della pancreatite acuta biliare lieve include la rimozione dei calcoli nella via biliare principale e la colecistectomia per prevenire le recidive. Tuttavia, il timing ottimale per la colecistectomia in questi pazienti è ancora dibattuto. Lo studio CTIMAP (Cholecystectomy Timing in Mild Acute biliary Pancreatitis) ha lo scopo di determinare il momento ottimale per eseguire la colecistectomia nella pancreatite acuta biliare lieve confrontando due approcci chirurgici: la colecistectomia effettuata durante il ricovero iniziale (Same Admission Cholecystectomy, SAC) e la colecistectomia effettuata entro 6 mesi dalla dimissione (Intervaled Cholecystectomy, IC). Metodi: Lo studio CTIMAP ha carattere osservazionale, prospettico e multicentrico. L’obiettivo primario dello studio è dimostrare che la SAC, rispetto alla IC, permette di ridurre il rischio di riammissioni ospedaliere a 6 mesi per eventi biliari, senza aumentare la difficoltà intraoperatoria e le complicanze chirurgiche della colecistectomia. La presente è un “Interim Analysis” a un anno dall’inizio dell’arruolamento. Risultati: Tra i pazienti arruolati in un anno, 68 hanno ricevuto la SAC e 21 la IC. Dal confronto dei due gruppi di pazienti è emerso che non esistono differenze significative nei tassi di conversione chirurgica in open (1.7% delle SAC vs 5.9% delle IC, p=0.40), di ricorso a procedure di salvataggio (1.5% delle SAC vs 5.3% delle IC, p=0.39) e di complicanze intraoperatorie (1.5% delle SAC vs 0% delle IC, p=1.00). La durata della degenza postoperatoria è risultata statisticamente più elevata nei pazienti sottoposti a SAC (media±DS: 4.6± 5.7 vs 2.1±1.7 nei pazienti sottoposti a IC, p=0.01), ma la durata della degenza totale (media±DS: 17.3±36.2 per SAC vs 17.3±28.4 per IC, p=0.50) e del tempo operatorio (media±DS: 84.03±42.6 per SAC vs 80.7±34.6 per IC, p=0.98) sono risultate sovrapponibili tra i due gruppi. Nei pazienti sottoposti a SAC si è osservato un tasso leggermente più elevato, seppur non statisticamente significativo, di re-interventi (1,9% vs 0%, p=1.00) e complicanze entro i primi 30 giorni (10,9% vs 0%, p=0.59) rispetto ai pazienti sottoposti a IC, dove tali eventi non si sono verificati. L’incidenza di riammissioni per GRE in pazienti sottoposti a IC è risultata più elevata rispetto a quella dei pazienti sottoposti a SAC (15.4% vs 3.3%, p=0.21). Conclusioni: Dalla nostra “Interim Analysis”, ad un anno dall’inizio dello studio, non sono emerse differenze significative tra i pazienti sottoposti a SAC e quelli sottoposti a IC in termini di difficoltà intraoperatoria e complicanze. Questo dimostra che, al contrario di come alcuni chirurghi temono, la colecistectomia precoce non è da considerare più difficoltosa e rischiosa rispetto alla colecistectomia ritardata. Inoltre, i nostri risultati preliminari, seppur ancora non statisticamente significativi, sembrano confermare l’ipotesi che la IC sia associata a un maggior tasso di riammissione ospedaliera per recidive di eventi biliari. In conclusione, il nostro studio suggerisce che la colecistectomia durante lo stesso ricovero per pancreatite acuta biliare lieve sia da preferire rispetto alla IC per ridurre il rischio di recidiva di eventi biliari.
2022
Cholecystectomy timing for mild acute biliary pancreatitis. Preliminary results of a prospective multicenter observational study.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/16131