Background – La depressione post-stroke (PSD) è una delle complicanze psicologiche più frequenti ed impattanti tra i pazienti che subiscono un evento cerebrovascolare. Numerosi autori hanno contribuito nel tempo ad una sempre più approfondita caratterizzazione clinica, tuttavia pochi sono invece gli studi che si sono concentrati sui correlati neurofunzionali della PSD. Obiettivi – Il presente lavoro si pone l’obiettivo di studiare la connettività cerebrale durante resting-state mediante analisi avanzate di EEG ad alta densità (HD-EEG) nei pazienti affetti da PSD. Materiali e Metodi – Sono stati arruolati 9 pazienti con diagnosi di primo evento di ictus ischemico. L’arruolamento è stato eseguito tra i 7 e i 21 giorni dall’ingresso in Neuroriabilitazione, affinché la valutazione avvenisse a quadro clinico stabile e con minore rischio di confondere la PSD con i sintomi dell’immediato post-stroke. I pazienti sono stati sottoposti a: screening per la depressione post-stroke (mediante l’utilizzo di questionari validati), colloquio psicologico clinico (utilizzato come “gold standard” per distinguere i due gruppi di studio, PSD e NO-PSD), sessione di registrazione con HD-EEG. La connettività cerebrale è stata valutata tramite tecniche avanzate di source analysis e connectivity analysis, considerando in particolare le seguenti aree: default mode network (DMN), dorsal attention network (DAN), ventral attention network (VAN), language network (LAN), somatomotor network (SMN), visual network (VN). Tali aree sono attive nel resting-state, ovvero quando il paziente si trova in condizioni di piena vigilanza senza essere coinvolto in un compito specifico. Risultati – La valutazione psicologica clinica ha diagnostico un quadro di PSD in 4 su 9 pazienti arruolati. Per quanto riguarda i questionari di screening, come atteso il gruppo con PSD presentava valori più alti nelle scale di valutazione. Tuttavia, i confronti tra i due gruppi non appaiono statisticamente significativi, principalmente per la ridotta dimensione campionaria. Di rilievo, HADS-D, CES-D e BDI non si sono dimostrati efficaci nell’individuazione dei pazienti con PSD. Secondo HADS-D e BDI, solo 1 paziente su 4 all’interno del gruppo con PSD risultava positivo alla valutazione di screening. L’utilizzo di CES-D ha inoltre portato a 2 falsi positivi, suggerendo sintomatologia depressiva in 2 pazienti su 5 all’interno del gruppo NO-PSD. La connettività cerebrale ha mostrato un’alterata connettività del network del linguaggio tra gruppo PSD e NO-PSD. Nello specifico, nel gruppo PSD il LAN era caratterizzato da una potenziata connettività inter-network con il DMN (p=0,017), e da ridotta connettività intra-network (p=0,044). Conclusioni – I nostri dati, per quanto preliminari e limitati dalla bassa numerosità campionaria, appaiono di interesse sia dal punto di vista clinico che fisiopatologico. Dal punto di vista clinico, i risultati ottenuti suggeriscono che i questionari di screening potrebbero essere poco accurati nell’individuazione precoce della PSD. Pertanto, la valutazione e la presa in carico psicologica del paziente in fase riabilitativa appare uno dei cardini del programma riabilitativo individuale. Dal punto di vista fisiopatologico, le analisi avanzate delle registrazioni HD-EEG suggeriscono un’associazione neurofunzionale tra PSD e linguaggio. Tale dato rafforza quanto finora documentato in letteratura da studi epidemiologici e clinici. Futuri studi potranno fornire nuovi dati, utili tanto all’ampliamento della nostra conoscenza delle basi neurofunzionali della depressione post-stroke, quanto allo sviluppo di strategie di screening più efficaci che assicurino una sua diagnosi e presa in carico precoci.
Depressione ed ictus ischemico: studio della connettività cerebrale dei resting-state networks registrata con HD-EEG
D'AMBROSIO, DAVIDE
2022/2023
Abstract
Background – La depressione post-stroke (PSD) è una delle complicanze psicologiche più frequenti ed impattanti tra i pazienti che subiscono un evento cerebrovascolare. Numerosi autori hanno contribuito nel tempo ad una sempre più approfondita caratterizzazione clinica, tuttavia pochi sono invece gli studi che si sono concentrati sui correlati neurofunzionali della PSD. Obiettivi – Il presente lavoro si pone l’obiettivo di studiare la connettività cerebrale durante resting-state mediante analisi avanzate di EEG ad alta densità (HD-EEG) nei pazienti affetti da PSD. Materiali e Metodi – Sono stati arruolati 9 pazienti con diagnosi di primo evento di ictus ischemico. L’arruolamento è stato eseguito tra i 7 e i 21 giorni dall’ingresso in Neuroriabilitazione, affinché la valutazione avvenisse a quadro clinico stabile e con minore rischio di confondere la PSD con i sintomi dell’immediato post-stroke. I pazienti sono stati sottoposti a: screening per la depressione post-stroke (mediante l’utilizzo di questionari validati), colloquio psicologico clinico (utilizzato come “gold standard” per distinguere i due gruppi di studio, PSD e NO-PSD), sessione di registrazione con HD-EEG. La connettività cerebrale è stata valutata tramite tecniche avanzate di source analysis e connectivity analysis, considerando in particolare le seguenti aree: default mode network (DMN), dorsal attention network (DAN), ventral attention network (VAN), language network (LAN), somatomotor network (SMN), visual network (VN). Tali aree sono attive nel resting-state, ovvero quando il paziente si trova in condizioni di piena vigilanza senza essere coinvolto in un compito specifico. Risultati – La valutazione psicologica clinica ha diagnostico un quadro di PSD in 4 su 9 pazienti arruolati. Per quanto riguarda i questionari di screening, come atteso il gruppo con PSD presentava valori più alti nelle scale di valutazione. Tuttavia, i confronti tra i due gruppi non appaiono statisticamente significativi, principalmente per la ridotta dimensione campionaria. Di rilievo, HADS-D, CES-D e BDI non si sono dimostrati efficaci nell’individuazione dei pazienti con PSD. Secondo HADS-D e BDI, solo 1 paziente su 4 all’interno del gruppo con PSD risultava positivo alla valutazione di screening. L’utilizzo di CES-D ha inoltre portato a 2 falsi positivi, suggerendo sintomatologia depressiva in 2 pazienti su 5 all’interno del gruppo NO-PSD. La connettività cerebrale ha mostrato un’alterata connettività del network del linguaggio tra gruppo PSD e NO-PSD. Nello specifico, nel gruppo PSD il LAN era caratterizzato da una potenziata connettività inter-network con il DMN (p=0,017), e da ridotta connettività intra-network (p=0,044). Conclusioni – I nostri dati, per quanto preliminari e limitati dalla bassa numerosità campionaria, appaiono di interesse sia dal punto di vista clinico che fisiopatologico. Dal punto di vista clinico, i risultati ottenuti suggeriscono che i questionari di screening potrebbero essere poco accurati nell’individuazione precoce della PSD. Pertanto, la valutazione e la presa in carico psicologica del paziente in fase riabilitativa appare uno dei cardini del programma riabilitativo individuale. Dal punto di vista fisiopatologico, le analisi avanzate delle registrazioni HD-EEG suggeriscono un’associazione neurofunzionale tra PSD e linguaggio. Tale dato rafforza quanto finora documentato in letteratura da studi epidemiologici e clinici. Futuri studi potranno fornire nuovi dati, utili tanto all’ampliamento della nostra conoscenza delle basi neurofunzionali della depressione post-stroke, quanto allo sviluppo di strategie di screening più efficaci che assicurino una sua diagnosi e presa in carico precoci.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/16184