Introduction Over time, liver surgery has progressively achieved flattering success in terms of survival and complications. Since the 90s of the last century, early mortality (within three months of surgery) has fallen from 30% to numbers approaching 1-8% depending on the type of surgery and case studies. However, there are not many recent studies that present the risks today, at a time when technology has provided a large and growing number of tools and technologies potentially capable of improving results. This study presents the case studies of a single center over a broad time frame, with the aim of determining the overall and stratified risk of liver surgery. Purpose of the thesis Assessing incidence and risk of complications in a wide range of liver surgery interventions at a single center (SC General Surgery I, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia) Patients and methods N=710 pts were enrolled in the study, treated surgically in the period 2008-2020. The study evaluates the distribution of cases based on gender, age, BMI, Charlson Comorbidity Index (CCI), Pathology for which surgical intervention was indicated, type of intervention. The outcome variables were survival, length of stay, Clavien-Dindo score, and Comprehensive Complication Index (CCI). The data were then analyzed via the Kaplan-Meier method. Data for p<0.05 (log-rank test) were considered significant and further analyzed according with the Cox’s regression method. Results and discussion Despite the special technical difficulty of liver surgery, the case study presents a minimum number of complications. Obviously, the stratification of data for pathology evidences as interventions for neoplasia expose to greater risk, however inferior to the 10/1000. Independent parameters for survival risk are age, Charlson Comorbidity Index, pathology, and Comprehensive Complication Index. Our study shows that a precise surgical approach minimizes surgical risks and guarantees results that provide patient safety and optimize results.

Introduzione Nel corso del tempo la chirurgia epatica ha ottenuto progressivamente lusinghieri successi in termini di sopravvivenze e complicanze. Dagli anni ’90 del secolo scorso la mortalità precoce (entro tre mesi dall’intervento) è scesa dal 30% a numeri che approcciano un 1-8% a seconda del tipo di intervento e delle casistiche. Tuttavia, non sono numerosi gli studi recenti che presentino i rischi oggi, in un momento in cui la tecnologia ha fornito un numero ampio e crescente di strumenti e tecnologie potenzialmente in grado di migliorare i risultati. Questo studio presenta la casistica di un centro singolo in un ampio arco temporale, con lo scopo di determinare quale sia il rischio complessivo e stratificato della chirurgia epatica. Scopo della tesi Valutare incidenza e rischio di complicanze in una casistica ampia di interventi di chirurgia epatica presso un centro singolo (SC Chirurgia Generale I, Fondazione IRCCS Policlinico san Matteo, Pavia) Pazienti e metodi Sono stati arruolati allo studio 710 pz, trattati chirurgicamente nel periodo 2008-2020. Lo studio valuta la distribuzione della casistica in base a sesso, età, BMI, Charlson Comorbidity Index (CCI), Patologia per cui è stata posta indicazione a intervento chirurgico, tipo di intervento. Le variabili di outcome sono state sopravvivenza, durata della degenza, punteggio Clavien-Dindo, e Comprehensive Complication Index (CCI). I dati sono quindi stati analizzati mediate il metodo di Kaplan- Meier. Sono stati considerati significativi i dati per p<0.05 (log-rank test), ulteriormente analizzati mediante regressione sec. Cox. Risultati e discussione Nonostante la speciale difficoltà tecnica degli interventi di chirurgia del fegato, la casistica in oggetto presenta un numero minimo di complicanze. Ovviamente il dato parametrato per patologia evidenzia come interventi per neoplasia espongano a maggior rischio, comunque inferiore al 10/1000. I parametri indipendenti per rischio sulla sopravvivenza sono età, Charlson Comorbidity Index, patologia, e Comprehensive Complication Index. Il nostro studio dimostra che un accurato approccio chirurgico minimizza i rischi chirurgici e assicura risultati tali da garantire sicurezza al paziente e ottimizzazione dei risultati

Risultati e complicanze della chirurgia epatica Snapshot della casistica di un centro singolo

ROVIDA, STEFANO
2022/2023

Abstract

Introduction Over time, liver surgery has progressively achieved flattering success in terms of survival and complications. Since the 90s of the last century, early mortality (within three months of surgery) has fallen from 30% to numbers approaching 1-8% depending on the type of surgery and case studies. However, there are not many recent studies that present the risks today, at a time when technology has provided a large and growing number of tools and technologies potentially capable of improving results. This study presents the case studies of a single center over a broad time frame, with the aim of determining the overall and stratified risk of liver surgery. Purpose of the thesis Assessing incidence and risk of complications in a wide range of liver surgery interventions at a single center (SC General Surgery I, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia) Patients and methods N=710 pts were enrolled in the study, treated surgically in the period 2008-2020. The study evaluates the distribution of cases based on gender, age, BMI, Charlson Comorbidity Index (CCI), Pathology for which surgical intervention was indicated, type of intervention. The outcome variables were survival, length of stay, Clavien-Dindo score, and Comprehensive Complication Index (CCI). The data were then analyzed via the Kaplan-Meier method. Data for p<0.05 (log-rank test) were considered significant and further analyzed according with the Cox’s regression method. Results and discussion Despite the special technical difficulty of liver surgery, the case study presents a minimum number of complications. Obviously, the stratification of data for pathology evidences as interventions for neoplasia expose to greater risk, however inferior to the 10/1000. Independent parameters for survival risk are age, Charlson Comorbidity Index, pathology, and Comprehensive Complication Index. Our study shows that a precise surgical approach minimizes surgical risks and guarantees results that provide patient safety and optimize results.
2022
Results and complications of liver surgery Snapshot of activity at a single leading institution
Introduzione Nel corso del tempo la chirurgia epatica ha ottenuto progressivamente lusinghieri successi in termini di sopravvivenze e complicanze. Dagli anni ’90 del secolo scorso la mortalità precoce (entro tre mesi dall’intervento) è scesa dal 30% a numeri che approcciano un 1-8% a seconda del tipo di intervento e delle casistiche. Tuttavia, non sono numerosi gli studi recenti che presentino i rischi oggi, in un momento in cui la tecnologia ha fornito un numero ampio e crescente di strumenti e tecnologie potenzialmente in grado di migliorare i risultati. Questo studio presenta la casistica di un centro singolo in un ampio arco temporale, con lo scopo di determinare quale sia il rischio complessivo e stratificato della chirurgia epatica. Scopo della tesi Valutare incidenza e rischio di complicanze in una casistica ampia di interventi di chirurgia epatica presso un centro singolo (SC Chirurgia Generale I, Fondazione IRCCS Policlinico san Matteo, Pavia) Pazienti e metodi Sono stati arruolati allo studio 710 pz, trattati chirurgicamente nel periodo 2008-2020. Lo studio valuta la distribuzione della casistica in base a sesso, età, BMI, Charlson Comorbidity Index (CCI), Patologia per cui è stata posta indicazione a intervento chirurgico, tipo di intervento. Le variabili di outcome sono state sopravvivenza, durata della degenza, punteggio Clavien-Dindo, e Comprehensive Complication Index (CCI). I dati sono quindi stati analizzati mediate il metodo di Kaplan- Meier. Sono stati considerati significativi i dati per p<0.05 (log-rank test), ulteriormente analizzati mediante regressione sec. Cox. Risultati e discussione Nonostante la speciale difficoltà tecnica degli interventi di chirurgia del fegato, la casistica in oggetto presenta un numero minimo di complicanze. Ovviamente il dato parametrato per patologia evidenzia come interventi per neoplasia espongano a maggior rischio, comunque inferiore al 10/1000. I parametri indipendenti per rischio sulla sopravvivenza sono età, Charlson Comorbidity Index, patologia, e Comprehensive Complication Index. Il nostro studio dimostra che un accurato approccio chirurgico minimizza i rischi chirurgici e assicura risultati tali da garantire sicurezza al paziente e ottimizzazione dei risultati
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/16272