Background. La capacità di discriminare tra mondo esterno e Sé interno appare ridotta nei soggetti che presentano psicosi. Tuttavia, il ruolo dei sistemi sensoriali nel determinare tale fenomeno non è ancora stato chiarito. Questo studio ha lo scopo di studiare i pattern di interocezione ed esterocezione in pazienti affetti da psicosi dello spettro schizofrenico e in pazienti con altre psicosi e di confrontarli con quelli di controlli sani. Metodi. Sono stati valutati il profilo di interocezione e quello di esterocezione di 210 controlli sani (healthy controls, HC), 36 pazienti affetti da psicosi dello spettro della schizofrenia (schizophrenic/schizoaffective psychosis, S-PSY) e 36 pazienti con altra psicosi (other psychosis, O-PSY). Per studiare il profilo interocettivo è stato usato il questionario di Valutazione Multidimensionale della Consapevolezza Interocettiva (Multidimensional Assessment of Interoceptiv Awareness, MAIA), mentre per la valutazione del profilo esterocettivo è stata utilizzata la scala AASP (Adolescent-Adult Sensory Profile). Infine, è stata effettuata una valutazione clinica tramite la scala PANSS (Positive and Negative Symptoms Scale). Risultati. Sia i pazienti con S-PSY che quelli con O-PSY hanno mostrato alterazioni dell’interocezione e dell’esterocezione rispetto ai HC. In particolare, 4 degli 8 punteggi ottenuti con il MAIA erano aumentati (noticing, emotional awareness, Self-regulation, body listening; Bonferroni-p<0.005) e uno era ridotto (not-worrying; Bonferroni-p<0.05). Per quanto riguarda l’AASP, 2 dei 4 punteggi calcolati erano aumentati nei pazienti di entrambi i gruppi con psicosi (low registration e sensation avoidance; Bonferroni-p<0.01). Conclusioni. Questo studio mostra che i sistemi sensoriali interocettivo ed esterocettivo nei pazienti con psicosi in fase post-acuta sono atipici.
Alterazioni nei profili di interocezione ed esterocezione in 72 pazienti con psicosi
REDAELLI, NOEMI
2022/2023
Abstract
Background. La capacità di discriminare tra mondo esterno e Sé interno appare ridotta nei soggetti che presentano psicosi. Tuttavia, il ruolo dei sistemi sensoriali nel determinare tale fenomeno non è ancora stato chiarito. Questo studio ha lo scopo di studiare i pattern di interocezione ed esterocezione in pazienti affetti da psicosi dello spettro schizofrenico e in pazienti con altre psicosi e di confrontarli con quelli di controlli sani. Metodi. Sono stati valutati il profilo di interocezione e quello di esterocezione di 210 controlli sani (healthy controls, HC), 36 pazienti affetti da psicosi dello spettro della schizofrenia (schizophrenic/schizoaffective psychosis, S-PSY) e 36 pazienti con altra psicosi (other psychosis, O-PSY). Per studiare il profilo interocettivo è stato usato il questionario di Valutazione Multidimensionale della Consapevolezza Interocettiva (Multidimensional Assessment of Interoceptiv Awareness, MAIA), mentre per la valutazione del profilo esterocettivo è stata utilizzata la scala AASP (Adolescent-Adult Sensory Profile). Infine, è stata effettuata una valutazione clinica tramite la scala PANSS (Positive and Negative Symptoms Scale). Risultati. Sia i pazienti con S-PSY che quelli con O-PSY hanno mostrato alterazioni dell’interocezione e dell’esterocezione rispetto ai HC. In particolare, 4 degli 8 punteggi ottenuti con il MAIA erano aumentati (noticing, emotional awareness, Self-regulation, body listening; Bonferroni-p<0.005) e uno era ridotto (not-worrying; Bonferroni-p<0.05). Per quanto riguarda l’AASP, 2 dei 4 punteggi calcolati erano aumentati nei pazienti di entrambi i gruppi con psicosi (low registration e sensation avoidance; Bonferroni-p<0.01). Conclusioni. Questo studio mostra che i sistemi sensoriali interocettivo ed esterocettivo nei pazienti con psicosi in fase post-acuta sono atipici.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/16288