INTRODUZIONE L’attività fisica e l’esercizio fisico svolgono un ruolo fondamentale per lo sviluppo psico fisico dei bambini. L’organizzazione mondiale della sanità raccomanda per la popolazione pediatrica un esercizio da moderato a vigoroso per almeno tre volte a settimana. Per valutare la qualità della vita è necessario un approccio multidimensionale che tenga conto di aspetti fisici, psicologici e sociali della vita della persona. L'uso di questionari e scale di misura rappresenta un approccio comune per valutare la qualità della vita perché consentono di raccogliere dati oggettivi e soggettivi relativi al benessere fisico e mentale dei soggetti. OBIETTIVO Questo studio mira a esaminare la qualità della vita in bambini tra 8 e 12 anni che praticano esercizio fisico strutturato regolarmente e di quelli che non praticano nessuno sport. MATERIALI E METODI Hanno partecipato allo studio 147 bambini (72 femmine e 75 maschi, età 10,33+1,75 anni e di età 10,9+1 anni) della scuola elementare Pasquale Massacra di Pavia (PV) e dell’Istituto Cesare Angelini di Pavia (PV), i quali hanno compilato un questionario, il Kidscreen-27, per valutare la qualità della vita e da domande relative alla pratica di esercizio fisico, alla mobilità attiva e sedentarietà. Sono state condotte un’analisi descrittiva del campione e un’analisi bivariata in base alla variabile esercizio fisico. RISULTATI I l 71.4% del campione pratica esercizio fisico regolare e la maggior parte (62.6%) pratica un’attività sportiva. Lo sport più praticato è risultato essere il calcio (30.5%). L’analisi bivariata ha evidenziato punteggi più alti nella sezione “attività fisica e salute” del questionario Kidscreen-27 (p<0.001) tra i bambini che praticano sport rispetto a coloro che non lo praticano. Inoltre, anche per quanto riguarda gli aspetti “stato d’animo generale e sentimenti relativi a te stesso” e “scuola e apprendimento” si nota come la pratica di attività fisica regolare possa essere utile nella percezione positiva dei bambini e ragazzi della loro qualità di vita. CONCLUSIONE I risultati hanno evidenziato che l’esercizio fisico programmato e strutturato ha effetti positivi sulla percezione della qualità della vita nell’ambito della salute dei bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni.
Valutazione dell'impatto dell'esercizio fisico sulla qualità della vita in bambini tra 8 e 12 anni.
BARONE, ANNALISA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE L’attività fisica e l’esercizio fisico svolgono un ruolo fondamentale per lo sviluppo psico fisico dei bambini. L’organizzazione mondiale della sanità raccomanda per la popolazione pediatrica un esercizio da moderato a vigoroso per almeno tre volte a settimana. Per valutare la qualità della vita è necessario un approccio multidimensionale che tenga conto di aspetti fisici, psicologici e sociali della vita della persona. L'uso di questionari e scale di misura rappresenta un approccio comune per valutare la qualità della vita perché consentono di raccogliere dati oggettivi e soggettivi relativi al benessere fisico e mentale dei soggetti. OBIETTIVO Questo studio mira a esaminare la qualità della vita in bambini tra 8 e 12 anni che praticano esercizio fisico strutturato regolarmente e di quelli che non praticano nessuno sport. MATERIALI E METODI Hanno partecipato allo studio 147 bambini (72 femmine e 75 maschi, età 10,33+1,75 anni e di età 10,9+1 anni) della scuola elementare Pasquale Massacra di Pavia (PV) e dell’Istituto Cesare Angelini di Pavia (PV), i quali hanno compilato un questionario, il Kidscreen-27, per valutare la qualità della vita e da domande relative alla pratica di esercizio fisico, alla mobilità attiva e sedentarietà. Sono state condotte un’analisi descrittiva del campione e un’analisi bivariata in base alla variabile esercizio fisico. RISULTATI I l 71.4% del campione pratica esercizio fisico regolare e la maggior parte (62.6%) pratica un’attività sportiva. Lo sport più praticato è risultato essere il calcio (30.5%). L’analisi bivariata ha evidenziato punteggi più alti nella sezione “attività fisica e salute” del questionario Kidscreen-27 (p<0.001) tra i bambini che praticano sport rispetto a coloro che non lo praticano. Inoltre, anche per quanto riguarda gli aspetti “stato d’animo generale e sentimenti relativi a te stesso” e “scuola e apprendimento” si nota come la pratica di attività fisica regolare possa essere utile nella percezione positiva dei bambini e ragazzi della loro qualità di vita. CONCLUSIONE I risultati hanno evidenziato che l’esercizio fisico programmato e strutturato ha effetti positivi sulla percezione della qualità della vita nell’ambito della salute dei bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/16576