La maiolica di Pavia tra '600 e '700. Studio petro-archeometrico

The thesis deals with the analysis of the pigments used in the production of Pavia majolica in the second half of the 17th century and the first half of the 18th century and tries to reconstruct the origin of the raw materials. In particular, the work focuses on the materials used to obtain the blue, yellow and violet decorations, as well as the blue glaze. The artefacts were studied by means of a multi-analytical approach, combining SEM observations and chemical composition data obtained by EDS and, in some cases, also by LA-ICP-MS with spectra obtained by Raman spectroscopy, as well as colourimeter data, in order to recognise the phases present within the glaze and the composition of the glaze itself. The results of the analysis identified Naples yellow, Co for blue and Mn for violet as pigments.

La tesi verte sull’analisi dei pigmenti utilizzati nella produzione di maiolica pavese tra la seconda metà del ‘600 e la prima metà del ‘700 e sulla ricostruzione della provenienza delle materie prime. In particolare, l’elaborato si concentra sui materiali adoperati per ottenere le decorazioni di colore blu, giallo e viola, oltre che lo smalto azzurro. I manufatti sono stati studiati mediante un approccio multianalitico, combinando osservazioni al SEM e dati di composizione chimica ottenuti con l’EDS e, in alcuni casi, anche con la LA-ICP-MS con gli spettri ricavati grazie alla spettroscopia Raman, oltre ai dati del colorimetro, al fine di riconoscere le fasi presenti all’interno del rivestimento vetroso e la composizione del vetro stesso. I risultati delle analisi hanno consentito di individuare come pigmenti il giallo di Napoli, il Co per il blu e il Mn per il viola.