INTRODUZIONE Tramite questo elaborato sperimentale ho analizzato i metodi e i test di valutazione nella performance e li ho applicati su un tennista professionista. La mia tesi è di tipo sperimentale, ovvero un case report su un atleta di tennis ATP, Riccardo Bonadio, della quale sono andata a testare le capacità condizionali nelle varie fasi della preparazione atletica. Questo è stato possibile grazie all’aiuto del preparatore atletico Alessio Firullo, che ha seguito un tennista entrato nella top 10 del mondo. Ho seguito il tennista nella fase di pre season della durata di cinque settimane, andando a testare le capacità condizionali prima e dopo. Ho misurato le seguenti capacità condizionali: - La forza esplosiva - La rapidità e la velocità - La resistenza intermittente e la capacità lattacida OBIETTIVI L’obiettivo della mia tesi sperimentale è quello di monitorare l’aumento o il mantenimento della performance sportiva tramite i test di valutazione. L’obiettivo della preparazione atletica svolta con l’atleta e dei test che ho effettuato è stato quello di andare a registrare un miglioramento delle varie capacità condizionali, anche sulle diverse superfici, ovvero terra rossa e cemento. MATERIALI E METODI Per rendere possibile lo svolgimento dei test ho utilizzato: - Le pedane a conduttanza tramite software Chrono Jump e Sintesi, macchinario di ultima generazione dell’azienda Akuis, che tramite software e hardware permette di tracciare live la velocità, la forza e l’accelerazione dei gesti, oltre che la loro posizione spaziale. - Le fotocellule Sportlight con l’applicazione ReactionX - Programmi audio per yoyo 2, YoYo Intermittent Test e un cardiofrequenzimetro RISULTATI E CONCLUSIONI A fine preparazione atletica, quando ho effettuato gli ultimi test, sono andata a confrontarli con quelli fatti prima dell’inizio della preparazione, riportando la conferma degli obiettivi, ovvero dei miglioramenti: - Sul piano orizzontale tramite allenamento anca dominante - Della rapidità - Del tempo di recupero tramite interval training Ho registrato anche un mantenimento della performance, in particolare: - Sul piano verticale non ho ottenuto miglioramenti significativi tanto quanto quelli sul piano orizzontale - Tramite interval training ho migliorato maggiormente il tempo di recupero dell’atleta piuttosto che la capacità lattacida
CASE REPORT: VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL TENNISTA PROFESSIONISTA
FORNARO, LUCREZIA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE Tramite questo elaborato sperimentale ho analizzato i metodi e i test di valutazione nella performance e li ho applicati su un tennista professionista. La mia tesi è di tipo sperimentale, ovvero un case report su un atleta di tennis ATP, Riccardo Bonadio, della quale sono andata a testare le capacità condizionali nelle varie fasi della preparazione atletica. Questo è stato possibile grazie all’aiuto del preparatore atletico Alessio Firullo, che ha seguito un tennista entrato nella top 10 del mondo. Ho seguito il tennista nella fase di pre season della durata di cinque settimane, andando a testare le capacità condizionali prima e dopo. Ho misurato le seguenti capacità condizionali: - La forza esplosiva - La rapidità e la velocità - La resistenza intermittente e la capacità lattacida OBIETTIVI L’obiettivo della mia tesi sperimentale è quello di monitorare l’aumento o il mantenimento della performance sportiva tramite i test di valutazione. L’obiettivo della preparazione atletica svolta con l’atleta e dei test che ho effettuato è stato quello di andare a registrare un miglioramento delle varie capacità condizionali, anche sulle diverse superfici, ovvero terra rossa e cemento. MATERIALI E METODI Per rendere possibile lo svolgimento dei test ho utilizzato: - Le pedane a conduttanza tramite software Chrono Jump e Sintesi, macchinario di ultima generazione dell’azienda Akuis, che tramite software e hardware permette di tracciare live la velocità, la forza e l’accelerazione dei gesti, oltre che la loro posizione spaziale. - Le fotocellule Sportlight con l’applicazione ReactionX - Programmi audio per yoyo 2, YoYo Intermittent Test e un cardiofrequenzimetro RISULTATI E CONCLUSIONI A fine preparazione atletica, quando ho effettuato gli ultimi test, sono andata a confrontarli con quelli fatti prima dell’inizio della preparazione, riportando la conferma degli obiettivi, ovvero dei miglioramenti: - Sul piano orizzontale tramite allenamento anca dominante - Della rapidità - Del tempo di recupero tramite interval training Ho registrato anche un mantenimento della performance, in particolare: - Sul piano verticale non ho ottenuto miglioramenti significativi tanto quanto quelli sul piano orizzontale - Tramite interval training ho migliorato maggiormente il tempo di recupero dell’atleta piuttosto che la capacità lattacidaÈ consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/16605