Le nuove tendenze di produzione, come l’utilizzo di tecniche più green, permettono di aumentare le possibilità di riuscire in quella che oggi viene chiamata ‘’no waste production’’, ovvero la generazione di prodotti finiti senza generare nuovi rifiuti. Questa nuova attenzione coinvolge le scelte di tutti i componenti della filiera di produzione, dal fornitore al consumatore stesso e dalla generazione/scelte delle materie prime allo smaltimento del prodotto. Le scelte di ognuno dovrebbero nascere dalla consapevolezza dei problemi che il vecchio metodo di produzione ha comportato: un aumento smisurato di emissione e di rifiuti che si declina nell’inquinamento ambientale che ha comportato, e comporta tutt’oggi, il cambiamento climatico e la sofferenza del pianeta. Sono nati diversi metodi per la valutazione dell’impatto che ogni scelta produttiva comporta grazie ad una corretta progettazione prima di procedere con il lavoro, in modo tale da aumentare la consapevolezza che permetterebbe un cambio di rotta. È anche vero che bisogna conoscere e valutare le esigenze delle aziende coinvolte che nella sostenibilità potrebbero vedere un aumento smisurato dei costi e non trarne dei profitti. Anche per questo motivo la sostenibilità deve essere vista come un compromesso tra la ricerca dell’adozione di tecniche e metodi che permettono una diminuzione dell’impatto e dell’inquinamento ma che allo stesso tempo sia conveniente e attuabile per le compagnie che vogliono permettere questa transizione verso una chimica verde. Tale elaborato di tesi può essere di spunto per l’utilizzo di una strategia di produzione di elementi utili alla produzione nell’ambito farmaceutico, cosmetico e nutraceutico nell’ottica di utilizzare il più possibile delle tecniche sostenibili. L’utilizzo di tali tecniche è in accordo con il nuovo modo di concepire l’economia, non più in modo lineare con la continua produzione di materiali nuovi il cui destino è esclusivamente quello di diventare dei rifiuti, ma circolare, e tutto ciò che consegue dall’adottare tale strategia.

Waste da industria agroalimentare: da scarto a risorsa per l'industria cosmetica, nutraceutica e farmaceutica

CERONE, VITIANA
2022/2023

Abstract

Le nuove tendenze di produzione, come l’utilizzo di tecniche più green, permettono di aumentare le possibilità di riuscire in quella che oggi viene chiamata ‘’no waste production’’, ovvero la generazione di prodotti finiti senza generare nuovi rifiuti. Questa nuova attenzione coinvolge le scelte di tutti i componenti della filiera di produzione, dal fornitore al consumatore stesso e dalla generazione/scelte delle materie prime allo smaltimento del prodotto. Le scelte di ognuno dovrebbero nascere dalla consapevolezza dei problemi che il vecchio metodo di produzione ha comportato: un aumento smisurato di emissione e di rifiuti che si declina nell’inquinamento ambientale che ha comportato, e comporta tutt’oggi, il cambiamento climatico e la sofferenza del pianeta. Sono nati diversi metodi per la valutazione dell’impatto che ogni scelta produttiva comporta grazie ad una corretta progettazione prima di procedere con il lavoro, in modo tale da aumentare la consapevolezza che permetterebbe un cambio di rotta. È anche vero che bisogna conoscere e valutare le esigenze delle aziende coinvolte che nella sostenibilità potrebbero vedere un aumento smisurato dei costi e non trarne dei profitti. Anche per questo motivo la sostenibilità deve essere vista come un compromesso tra la ricerca dell’adozione di tecniche e metodi che permettono una diminuzione dell’impatto e dell’inquinamento ma che allo stesso tempo sia conveniente e attuabile per le compagnie che vogliono permettere questa transizione verso una chimica verde. Tale elaborato di tesi può essere di spunto per l’utilizzo di una strategia di produzione di elementi utili alla produzione nell’ambito farmaceutico, cosmetico e nutraceutico nell’ottica di utilizzare il più possibile delle tecniche sostenibili. L’utilizzo di tali tecniche è in accordo con il nuovo modo di concepire l’economia, non più in modo lineare con la continua produzione di materiali nuovi il cui destino è esclusivamente quello di diventare dei rifiuti, ma circolare, e tutto ciò che consegue dall’adottare tale strategia.
2022
Waste from the agri-food industry: from byproduct to resource for the cosmetic, nutraceutical, and pharmaceutical industries
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/16660