I ritmi circadiani sono definiti da un complesso e specifico sistema integrato di funzioni biologiche che cooperano per mantenere sopravvivenza e benessere negli organismi viventi. I ritmi vengono regolati e influenzati durante l’arco della giornata grazie a specifici sincronizzatori che coordinano lo stimolo ambientale con la risposta biologica. In particolar modo il nucleo soprachiasmatico (SCN), ovvero il master clock corporeo, grazie alle molteplici connessioni che presenta, riesce a stabilire una sincronia tra ambiente e organismo coordinando diverse funzioni biologiche. Di particolare interesse è la connessione che l’SCN presenta con il nucleo subparaventricolare (SPZ) in quanto coinvolto anche nell’alternanza tra il sonno e la veglia. In questo studio, grazie ad analisi optogenetiche e di calcium imaging, si è posta alla luce l’importanza che riguarda l’analisi circuitale SCNSPZ e la modulazione neuropeptidergica del SPZ, con l’obiettivo di definire le possibili influenze che l’SCN svolge sull’SPZ.
Nucleo subpravaentricolare dell'ipotalamo: studio di un input circuitale e della modulazione peptidergica su sezione cerebrale di topo.
DEL PAPA, PAOLA
2022/2023
Abstract
I ritmi circadiani sono definiti da un complesso e specifico sistema integrato di funzioni biologiche che cooperano per mantenere sopravvivenza e benessere negli organismi viventi. I ritmi vengono regolati e influenzati durante l’arco della giornata grazie a specifici sincronizzatori che coordinano lo stimolo ambientale con la risposta biologica. In particolar modo il nucleo soprachiasmatico (SCN), ovvero il master clock corporeo, grazie alle molteplici connessioni che presenta, riesce a stabilire una sincronia tra ambiente e organismo coordinando diverse funzioni biologiche. Di particolare interesse è la connessione che l’SCN presenta con il nucleo subparaventricolare (SPZ) in quanto coinvolto anche nell’alternanza tra il sonno e la veglia. In questo studio, grazie ad analisi optogenetiche e di calcium imaging, si è posta alla luce l’importanza che riguarda l’analisi circuitale SCNSPZ e la modulazione neuropeptidergica del SPZ, con l’obiettivo di definire le possibili influenze che l’SCN svolge sull’SPZ.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/16720