Didattica della matematica per persone con disabilità visiva. Tre casi studio per indagare gli aspetti cognitivi.

The teaching of Mathematics for people with visual impairment is considered a particularly difficult challenge because of the important role that figures, graphs and visual metaphors play in this discipline. After consulting the existing scientific literature, which is heterogeneous and rarely addressed to the study of cognitive and motivational processes, this dissertation proposes exploratory research in the form of a case study. Interviews with three subjects with visual impairment and high mathematical proficiency are presented, which were analyzed, in particular, within two theoretical frameworks of Mathematics Education research: Structure Sense and Figural Concepts. The results of this research show that the theoretical frameworks considered are valid analytical tools for people with visual impairment as well, and suggest that further research is needed aimed at understanding what cognitive characteristics students with visual impairment have, not only in terms of content accessibility, but also in terms of mnemonic processing and mathematical insight.

L’insegnamento della matematica per persone con disabilità visiva è considerata una sfida particolarmente difficile, a causa del preminente ruolo che hanno in questa disciplina le figure, i grafici e le metafore visive. A fronte di una consultazione della letteratura scientifica esistente, che risulta essere disomogenea e raramente rivolta allo studio dei processi cognitivi e motivazionali, questa tesi propone una ricerca esplorativa, nella forma del caso studio. Vengono presentate le interviste a tre soggetti con disabilità visiva e con un’elevata competenza matematica, le quali sono state analizzate, in particolare, all’interno di due quadri teorici della ricerca in Didattica della Matematica: il senso della struttura e i concetti figurali. I risultati di questa ricerca mostrano che i quadri teorici considerati sono degli strumenti di analisi validi anche per persone con disabilità visiva e suggeriscono che siano necessari ulteriori percorsi di ricerca volti capire quali siano le specifiche caratteristiche cognitive degli studenti con disabilità visiva, non solo in termini di accessibilità ai contenuti, ma anche di elaborazione mnemonica e di intuizione matematica.