Tra Natura e Cultura: per un'interpretazione del canto degli uccelli nella musica tra XVII e XX secolo

The following work stems from the combination of zoomusicology and musical aesthetics and intends to analyse philosophical questions concerning the ways in which composers have dealt with birdsong in their works. An interpretative scheme will be proposed, modelled on the one with which Friedrich Schiller subdivided the various types of poetry in his work 'On naive and sentimental poetry'. These observations will be supplemented with reflections from various 20th century thinkers, including Adorno, Deleuze and Guattari. The concurrence of these sources will serve to demonstrate that music, including avian music, needs in any case to detach itself from nature.

Il seguente lavoro nasce dall'unione di zoomusicologia ed estetica musicale ed intende analizzare questioni filosofiche relative alle modalità con le quali i compositori hanno affrontato il canto degli uccelli nelle loro opere. Verrà proposto uno schema interpretativo costruito sul modello di quello con cui Friedrich Schiller suddivise i vari tipi di poesia nello scritto "Sulla poesia ingenua e sentimentale". Tali osservazioni verranno integrate con le riflessioni provenienti da vari pensatori del XX secolo, tra i quali Adorno, Deleuze e Guattari. La concomitanza di tali fonti servirà a dimostrare che la musica, compreso quella aviaria, ha bisogno in ogni caso di distaccarsi dalla natura.