Questo studio esplora l'applicazione della Affinity Capillary Electrophoresis (ACE) nell'analizzare le interazioni tra Molecularly Imprinted Polymers (MIPs) e i sialil-lattosi, 2,3-sialilattosio (3SL) e 2,6-sialilattosio (6SL), selezionati come modelli degli antigeni tumorali sT e sTn presenti sulla mucina 1 (MUC1). I MIPs sono stati sintetizzati sul 3SL e 6SL, e come gruppo di controllo sono stati sintetizzati dei NIPs (Non-Imprinted Polymers). Il metodo di analisi ha permesso, nelle condizioni analitiche imposte, la formazione di un singolo picco caratterizzato da una elevata efficienza e riproducibilità. Inoltre, lo studio del mobility shift a seguito dell’aggiunta rispettiva delle molecole di 3SL e 6SL nel BGE (Background Electrolite) ha permesso di stabilire quantitativamente la costante di affinità, che nelle analisi svolte tra il MIP e il proprio templato ha dato valori di Ka ≈10^6. Inoltre, i polimeri sintetizzati mostrano la capacità di discriminare tra il 3SL e il 6SL. Questo dimostra la specificità di legame data dal processo di stampo molecolare. I risultati mostrano, inoltre, come il metodo ACE utilizzato permette di valutare quantitativamente l’affinità dei MIPs in soluzione, capacità critica quando si è nella fase di sviluppo per la sintesi di MIPs, in quanto non prevede processi di immobilizzazione.

Nanoparticelle Molecularly Imprinted per la diagnostica: studi di affinità con il templato mediante elettroforesi capillare

CARETTONI, ANDREA
2022/2023

Abstract

Questo studio esplora l'applicazione della Affinity Capillary Electrophoresis (ACE) nell'analizzare le interazioni tra Molecularly Imprinted Polymers (MIPs) e i sialil-lattosi, 2,3-sialilattosio (3SL) e 2,6-sialilattosio (6SL), selezionati come modelli degli antigeni tumorali sT e sTn presenti sulla mucina 1 (MUC1). I MIPs sono stati sintetizzati sul 3SL e 6SL, e come gruppo di controllo sono stati sintetizzati dei NIPs (Non-Imprinted Polymers). Il metodo di analisi ha permesso, nelle condizioni analitiche imposte, la formazione di un singolo picco caratterizzato da una elevata efficienza e riproducibilità. Inoltre, lo studio del mobility shift a seguito dell’aggiunta rispettiva delle molecole di 3SL e 6SL nel BGE (Background Electrolite) ha permesso di stabilire quantitativamente la costante di affinità, che nelle analisi svolte tra il MIP e il proprio templato ha dato valori di Ka ≈10^6. Inoltre, i polimeri sintetizzati mostrano la capacità di discriminare tra il 3SL e il 6SL. Questo dimostra la specificità di legame data dal processo di stampo molecolare. I risultati mostrano, inoltre, come il metodo ACE utilizzato permette di valutare quantitativamente l’affinità dei MIPs in soluzione, capacità critica quando si è nella fase di sviluppo per la sintesi di MIPs, in quanto non prevede processi di immobilizzazione.
2022
Molecularly Imprinted Nanoparticles for Diagnostics: Affinity Studies with the Template via Capillary Electrophoresis
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/17018