The use of entomopathogenic fungi in agriculture is a broad research topic that presents itself as a promising alternative to chemical pesticides. However, their effectiveness in the field is not yet fully demonstrated due to the numerous environmental factors that limit the action of fungi. This thesis aims to evaluate the action of three fungal strains, including two strains of Beauveria bassiana and one of Metarhizium anisopliae, on Tenebrio molitor insects in two distinct life stages: larval and adult stages. The experimental work involved the isolation and inoculation of fungal strains on insects raised under controlled conditions, followed by assessments of mortality. The results highlighted that all strains showed significant effects on insect mortality compared to controls. In particular, one of the two strains of Beauveria bassiana proved to be more effective than the other two. Furthermore, from an initial comparison of results, it emerged that adult insects tend to be more resistant to fungal action compared to larvae, although statistical analysis did not show significant differences in mortality rates between larvae and adults for Beauveria bassiana strains, while a trend towards significance was observed for Metarhizium anisopliae. These findings confirm what has been reported in the literature and suggest that entomopathogenic fungi can be valid alternatives to chemical pesticides if tested under controlled laboratory conditions. However, it is necessary to carefully consider their use in order to maximize their potential, even in real situations. This is already happening in controlled environments such as greenhouses or as support for traditional methods, but further research is ongoing to fully understand the potential of these fungi, particularly exploring their application in their endophytic form. In conclusion, while entomopathogenic fungi offer an ecological option for pest control, it is important to continue refining inoculation methodologies and strain selection to maximize their effectiveness and make them a practical strategy for crop protection.

L’utilizzo dei funghi entomopatogeni in ambito agricolo è un ampio argomento di ricerca che si prospetta come un’alternativa promettente ai pesticidi chimici, tuttavia, la loro efficacia in campo non è ancora pienamente dimostrata per via dell’elevato numero di fattori ambientali che entrano in gioco nel limitare l’azione dei funghi. Questa tesi si propone di valutare l’azione di tre ceppi fungini, tra cui due ceppi di Beauveria bassiana e uno di Metarhizium anisopliae, su insetti di Tenebrio molitor in due fasi del ciclo di vita distinte: lo stadio larvale e quello adulto. Il lavoro sperimentale ha coinvolto l'isolamento e l'inoculazione dei ceppi fungini sugli insetti allevati in condizioni controllate, seguito da valutazioni della mortalità. I risultati hanno evidenziato che tutti i ceppi hanno mostrato effetti significativi sulla mortalità degli insetti rispetto ai controlli. In particolare, uno dei due ceppi di Beauveria bassiana si dimostrato maggiormente incisivo rispetto agli altri due. Inoltre, da un primo confronto dei risultati è emerso che gli insetti adulti tendono a essere più resistenti all'azione dei funghi rispetto alle larve anche se l'analisi statistica non ha evidenziato differenze significative nei tassi di mortalità tra larve e adulti per i ceppi di Beauveria bassiana, mentre per Metarhizium anisopliae è stata osservata una tendenza verso la significatività. Questi risultati, confermano quanto riportato dalla bibliografia e suggeriscono che, i funghi entomopatogeni possono dimostrarsi delle valide alternative ai pesticidi chimici se testati in condizioni controllate di laboratorio ma risulta comunque necessario considerare attentamente il loro impiego secondo una formula il più efficiente possibile anche in situazioni reali per esaltarne al massimo le potenzialità. Questo avviene già in ambienti controllati come serre, o come supporto ai metodi tradizionali, ma ulteriori ricerche sono in corso per comprendere appieno il potenziale di questi funghi, in particolare esplorando la loro applicazione nella loro forma endofitica. In conclusione, sebbene i funghi entomopatogeni offrano un'opzione ecologica per il controllo dei parassiti, è importante continuare a perfezionare le metodologie di inoculazione e la selezione dei ceppi per massimizzarne l'efficacia e renderli una strategia pratica per la protezione delle colture.

Attività entomopatogena di 3 ceppi fungini nei confronti di Tenebrio molitor

LETO, SALVATORE
2022/2023

Abstract

The use of entomopathogenic fungi in agriculture is a broad research topic that presents itself as a promising alternative to chemical pesticides. However, their effectiveness in the field is not yet fully demonstrated due to the numerous environmental factors that limit the action of fungi. This thesis aims to evaluate the action of three fungal strains, including two strains of Beauveria bassiana and one of Metarhizium anisopliae, on Tenebrio molitor insects in two distinct life stages: larval and adult stages. The experimental work involved the isolation and inoculation of fungal strains on insects raised under controlled conditions, followed by assessments of mortality. The results highlighted that all strains showed significant effects on insect mortality compared to controls. In particular, one of the two strains of Beauveria bassiana proved to be more effective than the other two. Furthermore, from an initial comparison of results, it emerged that adult insects tend to be more resistant to fungal action compared to larvae, although statistical analysis did not show significant differences in mortality rates between larvae and adults for Beauveria bassiana strains, while a trend towards significance was observed for Metarhizium anisopliae. These findings confirm what has been reported in the literature and suggest that entomopathogenic fungi can be valid alternatives to chemical pesticides if tested under controlled laboratory conditions. However, it is necessary to carefully consider their use in order to maximize their potential, even in real situations. This is already happening in controlled environments such as greenhouses or as support for traditional methods, but further research is ongoing to fully understand the potential of these fungi, particularly exploring their application in their endophytic form. In conclusion, while entomopathogenic fungi offer an ecological option for pest control, it is important to continue refining inoculation methodologies and strain selection to maximize their effectiveness and make them a practical strategy for crop protection.
2022
Entomopathogenic activity of 3 fungal strains against Tenebrio molitor
L’utilizzo dei funghi entomopatogeni in ambito agricolo è un ampio argomento di ricerca che si prospetta come un’alternativa promettente ai pesticidi chimici, tuttavia, la loro efficacia in campo non è ancora pienamente dimostrata per via dell’elevato numero di fattori ambientali che entrano in gioco nel limitare l’azione dei funghi. Questa tesi si propone di valutare l’azione di tre ceppi fungini, tra cui due ceppi di Beauveria bassiana e uno di Metarhizium anisopliae, su insetti di Tenebrio molitor in due fasi del ciclo di vita distinte: lo stadio larvale e quello adulto. Il lavoro sperimentale ha coinvolto l'isolamento e l'inoculazione dei ceppi fungini sugli insetti allevati in condizioni controllate, seguito da valutazioni della mortalità. I risultati hanno evidenziato che tutti i ceppi hanno mostrato effetti significativi sulla mortalità degli insetti rispetto ai controlli. In particolare, uno dei due ceppi di Beauveria bassiana si dimostrato maggiormente incisivo rispetto agli altri due. Inoltre, da un primo confronto dei risultati è emerso che gli insetti adulti tendono a essere più resistenti all'azione dei funghi rispetto alle larve anche se l'analisi statistica non ha evidenziato differenze significative nei tassi di mortalità tra larve e adulti per i ceppi di Beauveria bassiana, mentre per Metarhizium anisopliae è stata osservata una tendenza verso la significatività. Questi risultati, confermano quanto riportato dalla bibliografia e suggeriscono che, i funghi entomopatogeni possono dimostrarsi delle valide alternative ai pesticidi chimici se testati in condizioni controllate di laboratorio ma risulta comunque necessario considerare attentamente il loro impiego secondo una formula il più efficiente possibile anche in situazioni reali per esaltarne al massimo le potenzialità. Questo avviene già in ambienti controllati come serre, o come supporto ai metodi tradizionali, ma ulteriori ricerche sono in corso per comprendere appieno il potenziale di questi funghi, in particolare esplorando la loro applicazione nella loro forma endofitica. In conclusione, sebbene i funghi entomopatogeni offrano un'opzione ecologica per il controllo dei parassiti, è importante continuare a perfezionare le metodologie di inoculazione e la selezione dei ceppi per massimizzarne l'efficacia e renderli una strategia pratica per la protezione delle colture.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/17033