Introduzione: La Fatigue Cancro-Correlata (CRF) è un effetto collaterale comune del cancro e dei relativi trattamenti, spesso legato a meccanismi biologici, come l'aumento dell'infiammazione e la disbiosi del microbiota intestinale. Alcuni studi hanno iniziato a esplorare il potenziale impatto delle modifiche dietetiche e dei supporti nutrizionali nella gestione della CRF, ma sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno il loro effetto. Questo studio si propone di condurre una revisione sistematica per valutare le evidenze disponibili in merito all’efficacia dei probiotici nella gestione della CRF. Metodi: Abbiamo condotto una revisione sistematica (Prospero: CRD42023394928) con meta-analisi esplorativa di studi randomizzati controllati (RCT) seguendo le linee guida Cochrane. Le ricerche sono state effettuate su sei database da febbraio 2023 fino ad agosto 2023: PubMed, CINHAL, Cochrane Database of Systematic Reviews, Web Of Science, Scopus ed EMBASE. Per valutare il rischio di bias, è stato utilizzato lo strumento Cochrane Risk of Bias (RoB 2). Infine, è stata inoltre condotta una sintesi narrativa delle evidenze. Risultati: Due studi, selezionati da un totale di 460 articoli, sono stati inclusi nella revisione. Complessivamente, la metanalisi ha coinvolto 200 partecipanti affetti da cancro del colon-retto. Sono emerse diverse direzioni nelle dimensioni degli effetti (SMD= -7,69, IC al 95% -8,65 -6,73 a 8 settimane; SMD= -7,51, 95% IC -8,45 -6,57 a 6 mesi; SMD= 0,004, 95% IC -0,46 -0,54 a 12 settimane). Conclusioni: Le prove raccolte sono limitate e contraddittorie riguardo all'uso dei probiotici come terapia aggiuntiva al trattamento antitumorale nella gestione della CRF.
I modificatori del microbioma nella gestione della fatigue cancro-correlata: una revisione sistematica con metanalisi esplorativa sui probiotici.
GIACON, CHIARA
2022/2023
Abstract
Introduzione: La Fatigue Cancro-Correlata (CRF) è un effetto collaterale comune del cancro e dei relativi trattamenti, spesso legato a meccanismi biologici, come l'aumento dell'infiammazione e la disbiosi del microbiota intestinale. Alcuni studi hanno iniziato a esplorare il potenziale impatto delle modifiche dietetiche e dei supporti nutrizionali nella gestione della CRF, ma sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno il loro effetto. Questo studio si propone di condurre una revisione sistematica per valutare le evidenze disponibili in merito all’efficacia dei probiotici nella gestione della CRF. Metodi: Abbiamo condotto una revisione sistematica (Prospero: CRD42023394928) con meta-analisi esplorativa di studi randomizzati controllati (RCT) seguendo le linee guida Cochrane. Le ricerche sono state effettuate su sei database da febbraio 2023 fino ad agosto 2023: PubMed, CINHAL, Cochrane Database of Systematic Reviews, Web Of Science, Scopus ed EMBASE. Per valutare il rischio di bias, è stato utilizzato lo strumento Cochrane Risk of Bias (RoB 2). Infine, è stata inoltre condotta una sintesi narrativa delle evidenze. Risultati: Due studi, selezionati da un totale di 460 articoli, sono stati inclusi nella revisione. Complessivamente, la metanalisi ha coinvolto 200 partecipanti affetti da cancro del colon-retto. Sono emerse diverse direzioni nelle dimensioni degli effetti (SMD= -7,69, IC al 95% -8,65 -6,73 a 8 settimane; SMD= -7,51, 95% IC -8,45 -6,57 a 6 mesi; SMD= 0,004, 95% IC -0,46 -0,54 a 12 settimane). Conclusioni: Le prove raccolte sono limitate e contraddittorie riguardo all'uso dei probiotici come terapia aggiuntiva al trattamento antitumorale nella gestione della CRF.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/17181