L’album Jannacci a teatro viene registrato nel dicembre del 1964 ed è composto da dodici dei brani dello spettacolo Ventidue canzoni, a cura di Dario Fo, tenutosi da Enzo Jannacci presso il Teatro Gerolamo di Milano. Il disco ha una distribuzione nel formato 33 giri nel 1965, con etichetta della casa discografica Jolly, e viene ristampato su CD nel 2006 con tiratura limitata da Joker elegance con il titolo "I successi di Enzo Jannacci". Gli aspetti significativi di questo lavoro sono molteplici, sia in quanto momento rappresentativo e fondamentale punto di partenza nella carriera di Jannacci, sia come cruciale punto d’incontro con le idee di Fo, sia, più genericamente, come elemento significativo della storia della canzone d’autore italiana. Infatti, oltre a essere la più cospicua e continuativa collaborazione tra i due artisti, è anche il primo LP in cui la performance è tratta da uno spettacolo a teatro integralmente jannacciano: uno spettacolo che raccoglie numerosissimi ed evidenti consensi nel corso dei mesi di produzione che fanno sì che rimanga a lungo nelle sale milanesi; oltre a questo successo grandioso, infine, siamo anche di fronte a uno dei primissimi esperimenti di incisione discografica live in Italia. A sessant’anni di distanza dalla registrazione del disco, non vi sono tracce degli altri brani presenti nello spettacolo oltre, appunto, ai dodici di cui ci è pervenuta la registrazione. Non è specificato sull’LP il nome degli esecutori strumentali dei brani, che non sono altresì identificabili neppure tramite l’archivio della discografia nazionale. Non si è a conoscenza, inoltre, di eventuali variazioni subite dallo spettacolo in corso d’opera negli anni in cui è stato rappresentato. Ci si occuperà, pertanto, di ricostruire integralmente la performance per come è stata concepita e per come si è evoluta nel corso del tempo, ricercandone gli elementi mancanti mediante fonti storiche, testimonianze, articoli di stampa, materiali audio - visivi. Attraverso la trascrizione integrale dei brani presenti nell’incisione live del ’64, potranno essere approfondite l’analisi dal punto di vista poetico - musicale e la ricostruzione dei ruoli oltre che di Dario Fo ed Enzo Jannacci, protagonisti indiscussi, anche delle numerose persone rimaste più in ombra ma che li hanno affiancati nel lavoro, cooperando alla creazione del prodotto artistico, quali: produttore, ulteriori compositori dei testi musicali e di quelli poetici e, non ultimi, i musicisti che hanno accompagnato Enzo nell’esecuzione delle canzoni.
Poesia e musica a teatro: le canzoni di Dario Fo ed Enzo Jannacci
FUSTO, ELISA
2022/2023
Abstract
L’album Jannacci a teatro viene registrato nel dicembre del 1964 ed è composto da dodici dei brani dello spettacolo Ventidue canzoni, a cura di Dario Fo, tenutosi da Enzo Jannacci presso il Teatro Gerolamo di Milano. Il disco ha una distribuzione nel formato 33 giri nel 1965, con etichetta della casa discografica Jolly, e viene ristampato su CD nel 2006 con tiratura limitata da Joker elegance con il titolo "I successi di Enzo Jannacci". Gli aspetti significativi di questo lavoro sono molteplici, sia in quanto momento rappresentativo e fondamentale punto di partenza nella carriera di Jannacci, sia come cruciale punto d’incontro con le idee di Fo, sia, più genericamente, come elemento significativo della storia della canzone d’autore italiana. Infatti, oltre a essere la più cospicua e continuativa collaborazione tra i due artisti, è anche il primo LP in cui la performance è tratta da uno spettacolo a teatro integralmente jannacciano: uno spettacolo che raccoglie numerosissimi ed evidenti consensi nel corso dei mesi di produzione che fanno sì che rimanga a lungo nelle sale milanesi; oltre a questo successo grandioso, infine, siamo anche di fronte a uno dei primissimi esperimenti di incisione discografica live in Italia. A sessant’anni di distanza dalla registrazione del disco, non vi sono tracce degli altri brani presenti nello spettacolo oltre, appunto, ai dodici di cui ci è pervenuta la registrazione. Non è specificato sull’LP il nome degli esecutori strumentali dei brani, che non sono altresì identificabili neppure tramite l’archivio della discografia nazionale. Non si è a conoscenza, inoltre, di eventuali variazioni subite dallo spettacolo in corso d’opera negli anni in cui è stato rappresentato. Ci si occuperà, pertanto, di ricostruire integralmente la performance per come è stata concepita e per come si è evoluta nel corso del tempo, ricercandone gli elementi mancanti mediante fonti storiche, testimonianze, articoli di stampa, materiali audio - visivi. Attraverso la trascrizione integrale dei brani presenti nell’incisione live del ’64, potranno essere approfondite l’analisi dal punto di vista poetico - musicale e la ricostruzione dei ruoli oltre che di Dario Fo ed Enzo Jannacci, protagonisti indiscussi, anche delle numerose persone rimaste più in ombra ma che li hanno affiancati nel lavoro, cooperando alla creazione del prodotto artistico, quali: produttore, ulteriori compositori dei testi musicali e di quelli poetici e, non ultimi, i musicisti che hanno accompagnato Enzo nell’esecuzione delle canzoni.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/17352