Introduzione. Obiettivo: identificare quali siano le conoscenze e la consapevolezza della popolazione in termini di ecofarmacovigilanza. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione narrativa della letteratura attraverso le banche dati Pubmed e Scopus. Non sono stati fissati limiti temporali. Gli studi rispondenti ai criteri di inclusione sono stati estrapolati e successivamente screenati attraverso la lettura del titolo, dell’abstract e la pertinenza rispetto all’argomento in esame. Risultati: Gli studi inclusi utilizzano tutti un questionario ad hoc (non validato), si rivolgono ad un target di popolazione differente per numero e tipologia, coprono un arco temporale di 17 anni ed hanno diversa ambientazione geografica. Possiamo identificare tre macrocategorie di popolazione: consumatori, sanitari e accademici; e tre ambiti di indagine: conoscenza; pratica; percezione, attitudini opinioni. Conclusioni: Gli operatori sanitari a diretto contatto con il cittadino (medici, infermieri, farmacisti) potrebbero svolgere un ruolo importante nell’implementare la formazione e l’educazione degli utenti, facendo sì che anche il singolo si riconosca quale responsabile della corretta applicazione di ecofarmacovigilanza. Studi futuri dovrebbero implementare la ricerca realizzando un questionario validato. A fronte dello strumento validato, si potrebbe riproporre lo studio per valutare il livello di maturità della popolazione italiana rispetto a queste tematiche. Parole chiave: conoscenza, consapevolezza, ecofarmacovigilanza
ATTITUDINI, CONOSCENZE E PRATICA DI ECOFARMACOVIGILANZA NELLA PREVENZIONE DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE DA FARMACI: UNA REVISIONE NARRATIVA
COSSALI, SCHILA
2022/2023
Abstract
Introduzione. Obiettivo: identificare quali siano le conoscenze e la consapevolezza della popolazione in termini di ecofarmacovigilanza. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione narrativa della letteratura attraverso le banche dati Pubmed e Scopus. Non sono stati fissati limiti temporali. Gli studi rispondenti ai criteri di inclusione sono stati estrapolati e successivamente screenati attraverso la lettura del titolo, dell’abstract e la pertinenza rispetto all’argomento in esame. Risultati: Gli studi inclusi utilizzano tutti un questionario ad hoc (non validato), si rivolgono ad un target di popolazione differente per numero e tipologia, coprono un arco temporale di 17 anni ed hanno diversa ambientazione geografica. Possiamo identificare tre macrocategorie di popolazione: consumatori, sanitari e accademici; e tre ambiti di indagine: conoscenza; pratica; percezione, attitudini opinioni. Conclusioni: Gli operatori sanitari a diretto contatto con il cittadino (medici, infermieri, farmacisti) potrebbero svolgere un ruolo importante nell’implementare la formazione e l’educazione degli utenti, facendo sì che anche il singolo si riconosca quale responsabile della corretta applicazione di ecofarmacovigilanza. Studi futuri dovrebbero implementare la ricerca realizzando un questionario validato. A fronte dello strumento validato, si potrebbe riproporre lo studio per valutare il livello di maturità della popolazione italiana rispetto a queste tematiche. Parole chiave: conoscenza, consapevolezza, ecofarmacovigilanzaÈ consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/17459