Within the United States (U.S.), the COVID-19 pandemic is not affecting everyone equally. Many Americans have fallen victim to demographic predestination, shaped by historically existent structural inequalities. Through the integration of occupational studies measuring the feasibility of working from home with varying racial demographic statistical sets, I analyze the disproportionate and exacerbated effects of the COVID-19 pandemic on racial minorities. Through a demonstration of the interrelated nature of race, occupation, financial status, and geographic location, I identify structural racism, specifically as implemented through occupation, as the root cause of disparate circumstances for racial minority communities. Preceding inequities in access to healthcare, wealth distribution, housing, and occupation already beget harsh impacts on Americans—the onset of the virus has worked to compound these disparities, creating an emergence of proliferated harm to individuals based on class, race, gender, geography, and ability. It is vital to dismantle institutional racism from its core, as it remains the catalyst for the disproportionate experiences of individuals throughout times of vulnerability. These institutional racial inequities have fostered deep-seeded biases leading to an overall lower quality of life for minorities within the U.S., and will require immense systemic transformation to resolve, considering their systemic origin. Only when properly addressed, dissected, and rectified via alterations in systems, laws, and institutions can these inequities begin to be eradicated.

Negli Stati Uniti (USA), la pandemia di COVID-19 non colpisce tutti allo stesso modo. Molti americani sono caduti vittime della predestinazione demografica, modellata da disuguaglianze strutturali storicamente esistenti. Attraverso l'integrazione di studi occupazionali che misurano la fattibilità del lavoro da casa con insiemi statistici demografici razziali variabili, analizzo gli effetti sproporzionati ed esacerbati della pandemia di COVID-19 sulle minoranze razziali. Attraverso una dimostrazione della natura interconnessa di razza, occupazione, stato finanziario e posizione geografica, identifico il razzismo strutturale, specificamente come attuato attraverso l'occupazione, come la causa principale di circostanze disparate per le comunità di minoranze razziali. Le precedenti disuguaglianze nell'accesso all'assistenza sanitaria, nella distribuzione della ricchezza, nell'alloggio e nell'occupazione hanno già avuto un forte impatto sugli americani: l'inizio del virus ha lavorato per aggravare queste disparità, creando un'emergenza di danni proliferati agli individui in base a classe, razza, genere, geografia , e abilità. È fondamentale smantellare il razzismo istituzionale dal suo nucleo, poiché rimane il catalizzatore delle esperienze sproporzionate degli individui durante i periodi di vulnerabilità. Queste disuguaglianze razziali istituzionali hanno favorito pregiudizi profondi che portano a una qualità di vita complessivamente inferiore per le minoranze negli Stati Uniti e richiederanno un'immensa trasformazione sistemica per risolversi, considerando la loro origine sistemica. Solo se adeguatamente affrontate, sezionate e rettificate attraverso alterazioni nei sistemi, nelle leggi e nelle istituzioni, queste iniquità possono iniziare a essere sradicate.

COVID-19 AND THE LABOR FORCE: THE DISPROPORTIONATE EXACERBATION OF STRUCTURAL INEQUALITY IN THE UNITED STATES

BUTTLE, KERRY ANNE
2021/2022

Abstract

Within the United States (U.S.), the COVID-19 pandemic is not affecting everyone equally. Many Americans have fallen victim to demographic predestination, shaped by historically existent structural inequalities. Through the integration of occupational studies measuring the feasibility of working from home with varying racial demographic statistical sets, I analyze the disproportionate and exacerbated effects of the COVID-19 pandemic on racial minorities. Through a demonstration of the interrelated nature of race, occupation, financial status, and geographic location, I identify structural racism, specifically as implemented through occupation, as the root cause of disparate circumstances for racial minority communities. Preceding inequities in access to healthcare, wealth distribution, housing, and occupation already beget harsh impacts on Americans—the onset of the virus has worked to compound these disparities, creating an emergence of proliferated harm to individuals based on class, race, gender, geography, and ability. It is vital to dismantle institutional racism from its core, as it remains the catalyst for the disproportionate experiences of individuals throughout times of vulnerability. These institutional racial inequities have fostered deep-seeded biases leading to an overall lower quality of life for minorities within the U.S., and will require immense systemic transformation to resolve, considering their systemic origin. Only when properly addressed, dissected, and rectified via alterations in systems, laws, and institutions can these inequities begin to be eradicated.
2021
COVID-19 AND THE LABOR FORCE: THE DISPROPORTIONATE EXACERBATION OF STRUCTURAL INEQUALITY IN THE UNITED STATES
Negli Stati Uniti (USA), la pandemia di COVID-19 non colpisce tutti allo stesso modo. Molti americani sono caduti vittime della predestinazione demografica, modellata da disuguaglianze strutturali storicamente esistenti. Attraverso l'integrazione di studi occupazionali che misurano la fattibilità del lavoro da casa con insiemi statistici demografici razziali variabili, analizzo gli effetti sproporzionati ed esacerbati della pandemia di COVID-19 sulle minoranze razziali. Attraverso una dimostrazione della natura interconnessa di razza, occupazione, stato finanziario e posizione geografica, identifico il razzismo strutturale, specificamente come attuato attraverso l'occupazione, come la causa principale di circostanze disparate per le comunità di minoranze razziali. Le precedenti disuguaglianze nell'accesso all'assistenza sanitaria, nella distribuzione della ricchezza, nell'alloggio e nell'occupazione hanno già avuto un forte impatto sugli americani: l'inizio del virus ha lavorato per aggravare queste disparità, creando un'emergenza di danni proliferati agli individui in base a classe, razza, genere, geografia , e abilità. È fondamentale smantellare il razzismo istituzionale dal suo nucleo, poiché rimane il catalizzatore delle esperienze sproporzionate degli individui durante i periodi di vulnerabilità. Queste disuguaglianze razziali istituzionali hanno favorito pregiudizi profondi che portano a una qualità di vita complessivamente inferiore per le minoranze negli Stati Uniti e richiederanno un'immensa trasformazione sistemica per risolversi, considerando la loro origine sistemica. Solo se adeguatamente affrontate, sezionate e rettificate attraverso alterazioni nei sistemi, nelle leggi e nelle istituzioni, queste iniquità possono iniziare a essere sradicate.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/1753