Fattori associati alla malnutrizione nell’anziano. Risultati preliminari dello studio cross-sectional SENIOR

Malnutrition is one of the most pressing problems globally. In Italy, the most affected are low-income families, people with diseases, and elderly individuals. Additionally, the group of people at risk of malnutrition is growing due to the ageing population and the consequential increase in the burden of diseases and health care costs. The objective of this thesis is to evaluate the prevalence of malnutrition and sarcopenia in hospitalized older adults and to study associated factors. Many of these factors can be found in scientific literature, but certain mechanisms still have to be defined. A cross-sectional study was conducted with 48 subjects (aged ≥ 65) admitted to the internal medicine ward at ICS Maugeri (Pavia, Italy). Many variables were collected, including socio-demographic data, lifestyle, nutritional status, and clinical condition. This was followed by the screening for malnutrition (MUST), diagnosis based on GLIM criteria, and the diagnosis of sarcopenia based on EWGSOP2 criteria. Preliminary data show that the prevalence of malnutrition is 37.5% (n=18, 95% CI 23.8-51.2), severe malnutrition is 37.5% (n=18, 95% CI 23.8-51.2), sarcopenia is 6.3% (n=3, 95% CI 0-1.3), and severe sarcopenia is 6.3% (n=3, 95% CI 0-1.3). Additionally, a significant association between malnutrition and sarcopenia was found (OR 23.2; p-value: 0.0050). However, other variables were not found to be significantly associated with malnutrition. These results suggest the importance of addressing malnutrition in a timely manner in hospitalized older individuals. Despite being preliminary, the results show a pattern in which malnourished patients seem to have a phenotype characterized by high weight, reduced muscle mass, reduced autonomy and physical activity levels, and diseases associated with inflammation. The completion of the study will likely demonstrate stronger results based on the encouraging preliminary data.

La malnutrizione è un problema globale che affligge maggiormente le fasce di popolazioni più fragili, che in Italia sono famiglie a basso reddito, le persone affette da patologie e gli anziani. Inoltre, la popolazione più a rischio sta aumentando, a causa del crescente invecchiamento demografico, che di conseguenza impatterà anche sull’aumento delle comorbidità e dei costi sanitari. Questa tesi si pone l’obiettivo di valutare la prevalenza della malnutrizione e della sarcopenia nell’anziano ospedalizzato, e studiarne i fattori associati che dalla letteratura risultano molteplici, anche se non ancora ben definiti. È stato condotto uno studio cross-sectional che ha coinvolto 48 soggetti anziani (≥ 65 anni), ospedalizzati presso il Reparto di Medicina Interna dell’ISC Maugeri (Pavia, Italia). Sono stati raccolti dati di tipo socio-demografico, relativi allo stile di vita, allo stato nutrizionale e alle condizioni cliniche. Per ogni paziente reclutato è stato effettuato lo screening per la malnutrizione (MUST), la diagnosi di malnutrizione secondo i criteri GLIM e la diagnosi di sarcopenia secondo i criteri EWGSOP2. I dati preliminari raccolti mostrano una prevalenza della malnutrizione del 37.5% (n= 18, 95%CI 23.8-51.2), della malnutrizione severa del 16.7% (n= 8, 95%CI 6.1-27.2), della sarcopenia del 18.7% (n= 9, 95%CI 7.7-29.8), della sarcopenia severa del 6.3% (n= 3, 95%CI 0-1.3) e un’associazione significativa tra malnutrizione e sarcopenia (OR 23.2; p-value: 0.0050). Tuttavia, le altre variabili indagate non sono risultate significativamente associate alla malnutrizione. Questi risultati suggeriscono l’importanza di individuare tempestivamente la malnutrizione nel paziente anziano ospedalizzato. Nonostante si tratti di risultati preliminari, i dati mostrano un pattern in cui i pazienti malnutriti sembrano avere un fenotipo caratterizzato da eccesso ponderale, ridotta massa muscolare, autonomia e livelli di attività fisica ridotte, e patologie associate ad infiammazione. Questi risultati sono sicuramente incoraggianti in vista del completamento della raccolta dei dati di tutti i pazienti necessari e permetterà anche di valutare con più accuratezza statistica le associazioni con fattori socio-demografici, di stile di vita e clinici.