The study, carried out at the S. Andrea Hospital in Vercelli, aims to demonstrate how prosthetic and joint infections and means of osteosynthesis are an increasingly common phenomenon in orthopedic surgery. Therefore an accurate microbiological analysis is fundamental to allow the detection of the causative agent responsible for the infection using chemiensensitivity tests that allow the definition of the M.I.C. (minimum inhibiting concentration), based on the criteria established by the last EUCAST update. During the 9 month period (2/11 / 2018-31 / 07/2019) 743 samples from 297 patients were analyzed. The results obtained showed that 57.1% of the samples processed are positive for bacterial infections and that the most isolated germs belong to gram-positive microorganisms. Staphylococcus aureus and coagulase-negative staphylococci occur in higher percentage, 34.3%, compared to other isolated microorganisms. Although gram-positive bacteria are predominant, the presence of gram-negative microorganisms should not be underestimated. What needs to be carefully evaluated in microorganisms isolated at the level of prosthetic devices is their sensitivity and antibiotic resistance profile and particular attention must be paid to the MRSA, ESBL and KPC (CRE) strains found.

Lo studio, svolto presso l'Ospedale S. Andrea di Vercelli, ha lo scopo di dimostrare come le infezioni su protesi articolari e mezzi di osteosintesi siano un fenomeno sempre più frequente nell'ambito della chirurgia ortopedica. Risulta quindi fondamentale un'accurata analisi microbiologica che permetta la rilevazione dell'agente eziologico responsabile dell'infezione utilizzando i test di chemiosensibilità che consentano la definizione della M.I.C. (minima concentrazione inibente), basata sui criteri previsti dall'ultimo aggiornamento EUCAST. Nell'arco temporale di 9 mesi (2/11/2018-31/07/2019) sono stati analizzati 743 campioni provenienti da 297 pazienti. Dai risultati ottenuti è emerso che il 57,1% dei campioni processati è positivo a infezioni batteriche e che i germi maggiormente isolati appartengono ai microrganismi gram positivi. Stafilococco aureo e gli stafilococchi coagulasi negativi si presentano in percentuale maggiore, 34,3%, rispetto agli altri microrganismi isolati. Nonostante i batteri gram positivi siano preponderanti, non bisogna sottovalutare la presenza dei microrganismi gram negativi. Quello che bisogna valutare attentamente nei microrganismi isolati a livello dei dispositivi protesici è il loro profilo di sensibilità e resistenza agli antibiotici e particolare attenzione deve essere posta sui ceppi MRSA, ESBL e KPC (CRE) riscontrati.

Isolamento di microrganismi responsabili di infezioni protesiche articolari e ossee e profilo di resistenza agli antibiotici.

ZAIA, LETIZIA
2018/2019

Abstract

The study, carried out at the S. Andrea Hospital in Vercelli, aims to demonstrate how prosthetic and joint infections and means of osteosynthesis are an increasingly common phenomenon in orthopedic surgery. Therefore an accurate microbiological analysis is fundamental to allow the detection of the causative agent responsible for the infection using chemiensensitivity tests that allow the definition of the M.I.C. (minimum inhibiting concentration), based on the criteria established by the last EUCAST update. During the 9 month period (2/11 / 2018-31 / 07/2019) 743 samples from 297 patients were analyzed. The results obtained showed that 57.1% of the samples processed are positive for bacterial infections and that the most isolated germs belong to gram-positive microorganisms. Staphylococcus aureus and coagulase-negative staphylococci occur in higher percentage, 34.3%, compared to other isolated microorganisms. Although gram-positive bacteria are predominant, the presence of gram-negative microorganisms should not be underestimated. What needs to be carefully evaluated in microorganisms isolated at the level of prosthetic devices is their sensitivity and antibiotic resistance profile and particular attention must be paid to the MRSA, ESBL and KPC (CRE) strains found.
2018
Microrganisms isolation responsible for prosthetic and joint infections and profile of antibiotic resistance
Lo studio, svolto presso l'Ospedale S. Andrea di Vercelli, ha lo scopo di dimostrare come le infezioni su protesi articolari e mezzi di osteosintesi siano un fenomeno sempre più frequente nell'ambito della chirurgia ortopedica. Risulta quindi fondamentale un'accurata analisi microbiologica che permetta la rilevazione dell'agente eziologico responsabile dell'infezione utilizzando i test di chemiosensibilità che consentano la definizione della M.I.C. (minima concentrazione inibente), basata sui criteri previsti dall'ultimo aggiornamento EUCAST. Nell'arco temporale di 9 mesi (2/11/2018-31/07/2019) sono stati analizzati 743 campioni provenienti da 297 pazienti. Dai risultati ottenuti è emerso che il 57,1% dei campioni processati è positivo a infezioni batteriche e che i germi maggiormente isolati appartengono ai microrganismi gram positivi. Stafilococco aureo e gli stafilococchi coagulasi negativi si presentano in percentuale maggiore, 34,3%, rispetto agli altri microrganismi isolati. Nonostante i batteri gram positivi siano preponderanti, non bisogna sottovalutare la presenza dei microrganismi gram negativi. Quello che bisogna valutare attentamente nei microrganismi isolati a livello dei dispositivi protesici è il loro profilo di sensibilità e resistenza agli antibiotici e particolare attenzione deve essere posta sui ceppi MRSA, ESBL e KPC (CRE) riscontrati.
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