Navigazione turistica sui Navigli Grande e Bereguardo: problematiche idrauliche

STUDIO DI NAVIGABILITÀ DEI NAVIGLI LOMBARDI - ABSTRACT Lo scopo della presente tesi di laurea è quello di realizzare uno studio di navigabilità idraulica della cerchia dei Navigli Lombardi, attraverso un percorso di modellazione matematica dei fenomeni idraulici caratterizzanti i suddetti corsi d’acqua. In particolare verranno analizzati e descritti approfonditamente: - Il Naviglio Grande; - Il Naviglio di Bereguardo. Lo studio si è svolto secondo le seguenti fasi: 1. Definizione della configurazione del sistema; 2. Ricostruzione della geometria dell’alveo mediante rilievi topografici e analisi dei progetti esistenti; 3. Inserimento di eventuali ponti, dighe, conche di navigazione e soglie; 4. Individuazione delle condizioni al contorno e implementazione della idrologia del sistema; 5. Ricostruzione dei profili di corrente e calcolo dei livelli di moto permanente; 6. Analisi dei risultati per l’individuazione delle condizioni ottimali per la navigabilità; 7. Implementazione di differenti scenari di calcolo. Il modello idraulico utilizzato in questo studio è denominato HEC-RAS, ed è stato sviluppato dall’Hydrologic Engineering Center dell’U.S. Army Corps of Engineers. Il modello presuppone che siano fornite tutte le informazioni necessarie per il calcolo idraulico, in particolare la geometria di un numero sufficiente di sezioni trasversali, la scabrezza, le condizioni al contorno e le portate. Il programma consente inoltre di inserire sezioni trasversali fittizie, interpolando quelle rilevate, ed è in grado di modellare il comportamento di canali naturali e artificiali tenendo conto dell’influenza sul moto di manufatti di vario tipo quali ponti, briglie, paratoie che influenzano le caratteristiche della corrente. Attraverso la risoluzione iterativa dell’equazione di bilancio energetico, HEC-RAS permette di calcolare, per ogni sezione, la quota dei livelli idrici corrispondenti alle portate assegnate, nonché tutti i parametri idraulici relativi al profilo di corrente, riprodotti in forma tabulare nei Report di analisi che riportano i risultati delle verifiche. In particolare, i dati numerici forniti dal calcolo sono: -La quota minima dell’alveo (linea di thalweg) in m s.l.m. indicata come quota fondo; - La quota del pelo libero, in m s.l.m; -La velocità media in alveo in m/s; -I coefficienti di Manning delle sezioni; - Il numero di Froude. Sulla base dei risultati ottenuti, verranno analizzati differenti scenari, variando le portate inserite in funzione della stagionalità (invernale ed estiva) e modificando ripetutamente i coefficienti di Manning al fine di tenere conto della vegetazione esistente sul fondo, che potrebbe influenzare le caratteristiche della corrente. Lo studio si conclude descrivendo le condizioni ottimali per la navigabilità dei suddetti navigli e apportando delle ipotesi realistiche circa le modalità di fruizione degli stessi oltre che dal punto di vista della navigazione, anche irriguo e ludico, al fine di un’eventuale riapertura dei navigli in vista di Expo 2015.