E-learning:controllo di gestione in farmacia

The role of the pharmacist has undoubtedly changed compared with the transformations in society. He is projected in a more complex dimension where his professionalism, his knowledge and his ethics must inevitably integrate with entrepreneurship. The pharmacist, in fact, is not only a professional, a man of science who has notions of specialized information, but it is also a business owner -the Pharmacy- that arises in a dynamic trade and rapidly evolving. The pharmacy is a "unique" which includes health products, commercial products and services provided to the community. The response of the pharmacist to the difficult situation concerns with the increase of the most strong and typical features of the profession and, in this regard, it is necessary a continuous professional development in all matters relating to the management of the pharmacy. This, however, in the current situation is not enough, it’s necessary to look out and dedicate to the disciplines that traditionally are unrelated to the specific interests of the pharmacist, such as management, computer science, statistics and sociology in order to operate in harmony with a complex and articulated trade. At the center of the complex scenario there is the image of a pharmacist that is asking himself about his identity and future; then there is a new demand for health that demands to be met and there are, finally, the new guidelines of the pharmaceutical companies, the obstacles imposed by the European Union and a financial crisis that limits state intervention. What is therefore the strategy to get out of this situation and build the future?

Il ruolo del farmacista è indubbiamente cambiato a fronte delle trasformazioni avvenute nella società. Egli si vede proiettato in una dimensione più complessa dove la sua professionalità, le sue conoscenze e la sua etica si devono inevitabilmente integrare con l’imprenditorialità. Il farmacista, infatti, non è solamente un professionista, un uomo di scienza che possiede nozioni di tipo specialistico, ma è anche il titolare di un’azienda –la farmacia- che si pone in un mercato dinamico e in forte evoluzione. La farmacia rappresenta “un unicum” che comprende prodotti sanitari, prodotti commerciali e servizi prestati alla comunità. La risposta del farmacista alla situazione di difficoltà parte dall’incremento delle caratteristiche più forti e tipiche della professione e, a questo riguardo, si presenta fondamentale la necessità di un continuo aggiornamento professionale in tutti i settori riguardanti la gestione dell’azienda farmacia. Questo però nell’attuale situazione non basta, è necessario affacciarsi e dedicarsi anche a discipline che tradizionalmente risultano estranee agli interessi specifici del farmacista, quali il management, la direzione aziendale, l’informatica, la statistica e la sociologia per poter operare in armonia con un mercato sempre più complesso e articolato. Al centro del complesso scenario descritto c’è l’immagine di un farmacista che si sta interrogando sulla propria identità e sul futuro; esiste poi una nuova domanda di salute che chiede di essere soddisfatta e ci sono, infine, i nuovi orientamenti delle imprese farmaceutiche, gli impedimenti imposti dell’Unione Europea e una crisi finanziaria che limita l’intervento statale. Quale allora la strategia per uscire da questa situazione e costruire il futuro?