In recent years, football has become increasingly intense, both conditionally and, inevitably, cognitively; modern play presupposes knowledge and skills that must be learned and cultivated during comparisons with other teams but also and above all through daily work, training. The football proposed in the youth categories is very different from that played by adults; game development, time, space, number of players and many other factors are influenced by the needs of the young player's psychophysical development in the specific age group. The advent of neuroscience applied to sport has helped to know and understand the cognitive processes that underlie attention and learning, inevitably changing the methodologies and exercises used; today more than ever I consider this knowledge of fundamental importance for those who, like me, are lucky enough to work in the youth sectors and in football schools. The goal of this paper is to highlight some methodological and executive proposals aimed at developing the attention and reasoning skills applied to football in the Under 11 category. In the experience gained in these years of profession as an instructor of the football school and of the basic activity, I found it essential to base my training sessions on a methodology that would allow young players to develop game proposals in a free and creative way but which, at the same time, took into strong consideration the development and improvement of children's attention and cognitive abilities. I consider the improvement of these skills a fundamental aspect in the growth and training of young players.

Negli ultimi anni il calcio è diventato sempre più intenso, sia sotto il profilo condizionale che, inevitabilmente, sotto l’aspetto cognitivo; il gioco moderno presuppone conoscenze e abilità che devono essere apprese e coltivate durante i confronti con altre squadre ma anche e soprattutto attraverso il lavoro quotidiano, l’allenamento. Il calcio proposto nelle categorie giovanili è molto diverso rispetto a quello giocato dalle persone adulte; lo sviluppo del gioco, il tempo, lo spazio, il numero dei giocatori e tanti altri fattori sono influenzati dalle esigenze di sviluppo psicofisico del giovane calciatore nella specifica fascia d’età. L’avvento delle neuroscienze applicate allo sport ha aiutato a conoscere e comprendere i processi cognitivi che stanno alla base dell’attenzione e dell’apprendimento, modificando inevitabilmente metodologie ed esercitazioni utilizzate; oggi più che mai ritengo queste conoscenze di fondamentale importanza per chi, come me, ha la fortuna di lavorare nei settori giovanili e nelle scuole calcio. L’obiettivo di questo elaborato è di mettere in evidenza alcune proposte metodologiche ed esecutive mirate a sviluppare le capacità di attenzione e di ragionamento applicate al gioco del calcio nella categoria Under 11. Nell’esperienza maturata in questi anni di professione come istruttore della scuola calcio e dell’attività di base, ho ritenuto essenziale fondare le mie sedute d’allenamento su una metodologia che permettesse ai giovani calciatori di sviluppare proposte di gioco in maniera libera e creativa ma che, allo stesso tempo, tenesse in forte considerazione lo sviluppo e il miglioramento delle capacità attentive e cognitive dei bambini. Ritengo il miglioramento di tali capacità un aspetto fondamentale nella crescita e nella formazione dei giovani calciatori.

Principi di sviluppo della capacità di attenzione del giovane calciatore nella categoria Under 11

FONTANA, FEDERICO
2018/2019

Abstract

In recent years, football has become increasingly intense, both conditionally and, inevitably, cognitively; modern play presupposes knowledge and skills that must be learned and cultivated during comparisons with other teams but also and above all through daily work, training. The football proposed in the youth categories is very different from that played by adults; game development, time, space, number of players and many other factors are influenced by the needs of the young player's psychophysical development in the specific age group. The advent of neuroscience applied to sport has helped to know and understand the cognitive processes that underlie attention and learning, inevitably changing the methodologies and exercises used; today more than ever I consider this knowledge of fundamental importance for those who, like me, are lucky enough to work in the youth sectors and in football schools. The goal of this paper is to highlight some methodological and executive proposals aimed at developing the attention and reasoning skills applied to football in the Under 11 category. In the experience gained in these years of profession as an instructor of the football school and of the basic activity, I found it essential to base my training sessions on a methodology that would allow young players to develop game proposals in a free and creative way but which, at the same time, took into strong consideration the development and improvement of children's attention and cognitive abilities. I consider the improvement of these skills a fundamental aspect in the growth and training of young players.
2018
Principles of development of the young player's attention span in the Under 11
Negli ultimi anni il calcio è diventato sempre più intenso, sia sotto il profilo condizionale che, inevitabilmente, sotto l’aspetto cognitivo; il gioco moderno presuppone conoscenze e abilità che devono essere apprese e coltivate durante i confronti con altre squadre ma anche e soprattutto attraverso il lavoro quotidiano, l’allenamento. Il calcio proposto nelle categorie giovanili è molto diverso rispetto a quello giocato dalle persone adulte; lo sviluppo del gioco, il tempo, lo spazio, il numero dei giocatori e tanti altri fattori sono influenzati dalle esigenze di sviluppo psicofisico del giovane calciatore nella specifica fascia d’età. L’avvento delle neuroscienze applicate allo sport ha aiutato a conoscere e comprendere i processi cognitivi che stanno alla base dell’attenzione e dell’apprendimento, modificando inevitabilmente metodologie ed esercitazioni utilizzate; oggi più che mai ritengo queste conoscenze di fondamentale importanza per chi, come me, ha la fortuna di lavorare nei settori giovanili e nelle scuole calcio. L’obiettivo di questo elaborato è di mettere in evidenza alcune proposte metodologiche ed esecutive mirate a sviluppare le capacità di attenzione e di ragionamento applicate al gioco del calcio nella categoria Under 11. Nell’esperienza maturata in questi anni di professione come istruttore della scuola calcio e dell’attività di base, ho ritenuto essenziale fondare le mie sedute d’allenamento su una metodologia che permettesse ai giovani calciatori di sviluppare proposte di gioco in maniera libera e creativa ma che, allo stesso tempo, tenesse in forte considerazione lo sviluppo e il miglioramento delle capacità attentive e cognitive dei bambini. Ritengo il miglioramento di tali capacità un aspetto fondamentale nella crescita e nella formazione dei giovani calciatori.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/18225