The 1,3,7-trimethylxanthine, IUPAC name 1,3,7-trimethyl-1H-purine-2,6 (3H, 7H) -dione, better known as caffeine is a natural alkaloid found in plants of coffee, cocoa, tea, cola, guarana and mate and beverages produced therefrom. Caffeine, as each molecule has a toxic dose and lethal, easily overcome in the use of the same as a straight product, pharmaceutical chemical, dose be reached only with high abuse of foods that naturally contain; Oral LD50 in humans is dependent on the sensitivity, but about 150 mg / kg. Some time ago, in our laboratory, has presented a case of fatal poisoning caffeine: a boy of 31 years was found dead, lying in the bed of his home; next to the body was found a letter that he had made to investigators favor the hypothesis of a suicide carried out for personal reasons. The police who carried out the inspection found no drugs or other substances with which the young could make the gesture anticonservativo, therefore, was carried out a preliminary analysis GC-MS, in which highlighted a high concentration of caffeine. The main aim of this thesis lies in the definition of the framework of distribution of caffeine so as to connote the most of the lethal event under study. We wanted to reach the ascertainment of the concentration values ​​achieved in liquids and biological tissues obtained at autopsy advantage of two different analytical techniques, gas chromatography coupled to mass spectrometry and chromatography, high pressure liquid with UV detection at series diodes, so as to operate the fruitful discussion of the same and find the best analytically viable in such eventualities.

La 1,3,7-trimetilxantina, nome IUPAC 1,3,7-trimetil-1H-purin-2,6(3H,7H)-dione, meglio nota come caffeina è un alcaloide naturale presente nelle piante di caffè, cacao, tè, cola, guaranà e mate e nelle bevande da esse ottenute. La caffeina, come ogni molecola, ha una dose tossica e letale, facilmente superabile nell'uso della stessa come prodotto puro, chimico farmaceutico, dose invece raggiungibile solo con un forte abuso degli alimenti che la contengono naturalmente; LD50 orale è nell'uomo dipendente dalla sensibilità, ma circa di 150 mg/kg. Tempo fa, nel nostro laboratorio, si è presentato un caso letale da avvelenamento da caffeina: un maschio di 31 anni è stato rinvenuto cadavere, riverso nel letto della propria abitazione; accanto al corpo è stata rinvenuta una lettera che aveva fatto propendere gli investigatori per l’ipotesi di un suicidio attuato per motivi personali. Le forze dell’ordine che hanno eseguito il sopralluogo non hanno rinvenuto farmaci o altre sostanze mediante le quali il giovane avrebbe potuto compiere il gesto anticonservativo, perciò è stata effettuata un'analisi preliminare GC-MS, in cui è stata evidenziata un'elevata concentrazione di caffeina. Lo scopo prioritario di questa tesi risiede nella definizione del quadro di distribuzione della caffeina così da connotare al meglio l’evento letale oggetto di studio. Si è voluto pervenire all’accertamento dei valori di concentrazione raggiunti nei liquidi e nei tessuti biologici acquisiti in sede autoptica usufruendo di due distinte tecniche analitiche, la gascromatografia accoppiata alla spettrometria di massa e la cromatografia in fase liquida ad alta pressione con rivelazione UV a serie di diodi, così da operare il proficuo confronto delle medesime ed individuare la miglior via analitica percorribile in siffatte evenienze.

Studio di distribuzione della caffeina in un caso di avvelenamento letale: confronto di metodiche GC-MS e HPLC-UV-DAD.

BONGIO, GIACOMO CARLO
2014/2015

Abstract

The 1,3,7-trimethylxanthine, IUPAC name 1,3,7-trimethyl-1H-purine-2,6 (3H, 7H) -dione, better known as caffeine is a natural alkaloid found in plants of coffee, cocoa, tea, cola, guarana and mate and beverages produced therefrom. Caffeine, as each molecule has a toxic dose and lethal, easily overcome in the use of the same as a straight product, pharmaceutical chemical, dose be reached only with high abuse of foods that naturally contain; Oral LD50 in humans is dependent on the sensitivity, but about 150 mg / kg. Some time ago, in our laboratory, has presented a case of fatal poisoning caffeine: a boy of 31 years was found dead, lying in the bed of his home; next to the body was found a letter that he had made to investigators favor the hypothesis of a suicide carried out for personal reasons. The police who carried out the inspection found no drugs or other substances with which the young could make the gesture anticonservativo, therefore, was carried out a preliminary analysis GC-MS, in which highlighted a high concentration of caffeine. The main aim of this thesis lies in the definition of the framework of distribution of caffeine so as to connote the most of the lethal event under study. We wanted to reach the ascertainment of the concentration values ​​achieved in liquids and biological tissues obtained at autopsy advantage of two different analytical techniques, gas chromatography coupled to mass spectrometry and chromatography, high pressure liquid with UV detection at series diodes, so as to operate the fruitful discussion of the same and find the best analytically viable in such eventualities.
2014
Study of the distribution of the caffeine in a case of lethal poisoning: comparison of methods GC-MS and HPLC-UV-DAD.
La 1,3,7-trimetilxantina, nome IUPAC 1,3,7-trimetil-1H-purin-2,6(3H,7H)-dione, meglio nota come caffeina è un alcaloide naturale presente nelle piante di caffè, cacao, tè, cola, guaranà e mate e nelle bevande da esse ottenute. La caffeina, come ogni molecola, ha una dose tossica e letale, facilmente superabile nell'uso della stessa come prodotto puro, chimico farmaceutico, dose invece raggiungibile solo con un forte abuso degli alimenti che la contengono naturalmente; LD50 orale è nell'uomo dipendente dalla sensibilità, ma circa di 150 mg/kg. Tempo fa, nel nostro laboratorio, si è presentato un caso letale da avvelenamento da caffeina: un maschio di 31 anni è stato rinvenuto cadavere, riverso nel letto della propria abitazione; accanto al corpo è stata rinvenuta una lettera che aveva fatto propendere gli investigatori per l’ipotesi di un suicidio attuato per motivi personali. Le forze dell’ordine che hanno eseguito il sopralluogo non hanno rinvenuto farmaci o altre sostanze mediante le quali il giovane avrebbe potuto compiere il gesto anticonservativo, perciò è stata effettuata un'analisi preliminare GC-MS, in cui è stata evidenziata un'elevata concentrazione di caffeina. Lo scopo prioritario di questa tesi risiede nella definizione del quadro di distribuzione della caffeina così da connotare al meglio l’evento letale oggetto di studio. Si è voluto pervenire all’accertamento dei valori di concentrazione raggiunti nei liquidi e nei tessuti biologici acquisiti in sede autoptica usufruendo di due distinte tecniche analitiche, la gascromatografia accoppiata alla spettrometria di massa e la cromatografia in fase liquida ad alta pressione con rivelazione UV a serie di diodi, così da operare il proficuo confronto delle medesime ed individuare la miglior via analitica percorribile in siffatte evenienze.
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