Nurses' BLSD skills Retention Il condizionamento della simulazione a sorpresa, quale strategia didattica finalizzata al mantenimento nel tempo delle competenze e tecniche BLSD, in un’ottica di miglioramento della qualità delle cure nei pazienti ospedalizzati: studio pilota con disegno quasi sperimentale.

Background: The training of health workers, institutionally engaged in patient care and also in emergency management is considered a tool of fundamental importance in the context of in-hospital cardiopulmonary resuscitation (IHCA, In-Hospital Cardiac Arrest) that impacts survival. However, after a short period of basic training, the skills acquired degrade hand in hand with the overall quality of CPR in proportion to the lack of practice. This can happen after only 3 months from the initial training, especially where cardiovascular emergencies occur with a low frequency (defined in the study <5 cases / year). The two-year updating programs, as established by the reference legislation and by the main Scientific Societies, are not sufficient to maintain adequate performance for the recognition and treatment of the patient in ACC. This can only be guaranteed through frequently repeated application. Objective: to verify whether the possibility of being subjected to surprise simulations in the field can represent a motivational stimulus to continuous individual updating, which maintains the performance acquired during a BLSD course over time, in the IHCA low-exposure nursing population (<5ACC / yy ). Design: Prospective Pilot Study with Almost Experimental Design Context: Educational intervention provided in two Operating Units in the non-intensive medical area of a large hospital. Participants: The study was conducted in the period between June 2018 and February 2020 and involved the nursing staff of two hospitalization units (21 +12) of a highly specialized nationally renowned hospital in Northern Italy undergo a BLSD IRC training program. Methods: The participants were allocated by cluster belonging to the UU.OO.CC: the group being treated (emotional stimulus: GA) and the control group (GB). After the basic training, at the end of which a basal test (t0 evaluation) was carried out, the GA was subjected to the treatment that included exposure to the motivational stimulus. After 18 months, both groups (GA and GB) underwent re-evaluation (t1 evaluation). The teaching materials provided for the BLSD Sanitary IRC (LG 2015) courses and assessment and measurement tools functional to the specific stages of the study were used: 2016-02-03 IRC BLSD sanitary Skill test modified and QRCP Instructor application for the quantitative measurement of the quality of the CTE. Data relating to demographic variables were collected by administering a specially constructed individual questionnaire. Results: Of the 33 recruited, 28 nurses followed the entire training process, after delivering the BLSD Course (t0), they achieved comparable performance (P> 0.1). After the treatment at 18 months (t1) the statistical analysis carried out on the qualitative variables (skills with "correct execution" ability) in each single skill the delta t1-t0 calculated GA vs GB the difference is statistically significant. The delta t1-t0 of all the skills combined: GA: -10% [-27.5%; + 3%], GB: -39% [-56%; - 27%], GA vs GB: -22.5 [-42.2; -8.2%] is statistically significant (P = 0.0003), - Wilcoxon matched-pairs signed rnk test. For continuous variables (two-way ANOVA), there was a statistically significant difference between t1-t0 GA vs GB (P <0.05) with very important evidence on CTE depth (P = 0.0154) and CTE efficacy (P <0 , 0001). Conclusions: The results obtained from this study represent a first evidence of how the application of a motivational stimulus can determine a better retention of BLSD techniques over time, however, in this context further research is needed to reveal the potential of this didactic strategy

Background: La formazione degli operatori sanitari è considerata uno strumento di fondamentale importanza nel contesto della rianimazione cardiopolmonare intraospedaliera che impatta sulla sopravvivenza. Tuttavia, dopo un breve periodo dalla formazione di base, le competenze degradano di pari passo con la qualità complessiva della RCP proporzionalmente alla mancanza di pratica. Questo può accadere dopo soli 3 mesi, soprattutto dove le emergenze si verificano con una bassa frequenza. I programmi di aggiornamento a due anni, così come stabilito dalla normativa di riferimento e dalle principali Società Scientifiche, non sono sufficienti al mantenimento di performance adeguate al riconoscimento e trattamento del paziente in ACC. Questo può essere garantito solo attraverso l’applicazione ripetuta frequentemente. Obiettivo: verificare se la possibilità di essere sottoposti a simulazioni a sorpresa sul campo può rappresentare uno stimolo motivazionale all’aggiornamento continuo individuale, che mantenga nel tempo le performance acquisite durante un corso BLSD, nella popolazione infermieristica a bassa esposizione IHCA (<5ACC/aa). Disegno: Studio Pilota prospettico con Disegno Quasi Sperimentale Contesto : Intervento educativo fornito in due Unità Operative di degenza di area medica non intensiva di un grande ospedale. Partecipanti: Lo studio è stato condotto nel periodo compreso tra giugno 2018 e febbraio 2020 e ha coinvolto il personale infermieristico di due UU.OO.CC di degenza (21 +12) di un’azienda ospedaliera di rilievo nazionale di alta specializzazione nel Nord Italia, sottoposti ad un programma di formazione BLSD IRC. Metodi: I partecipanti sono stati allocati per cluster di appartenenza all’ UU.OO.CC: il gruppo in trattamento (stimolo emotivo: GA) e il gruppo controllo (GB). Dopo la formazione di base, al termine del quale è stato effettuato test basale (valutazione t0), il GA è stato sottoposto al trattamento che prevedeva l’esposizione allo stimolo motivazionale. A distanza di 18 mesi entrambi i gruppi (GA e GB) sono stati sottoposti a rivalutazione (valutazione t1). Sono stati utilizzati i materiali didattici previsti per i corsi BLSD Sanitari IRC (LG 2015) e strumenti di valutazione e misurazione funzionali alle specifiche tappe dello studio: 2016-02-03 IRC BLSD sanitari Skill test modificata e applicativo QRCP Instructor per la misurazione quantitativa della qualità delle CTE. I dati relativi alle variabili demografiche sono stati raccolti mediante la somministrazione di un questionario individuale appositamente costruito. Risultati: Dei 33 reclutati, 28 infermieri hanno seguito l'intero processo di formazione, dopo l’erogazione del Corso BLSD (t0), hanno raggiunto prestazioni comparabili (P>0,1). Dopo il trattamento a 18 mesi (t1) l’analisi statistica effettuata sulle variabili qualitative (skills con capacità di “esecuzione corretta”) in ogni singola abilità il delta t1-t0 calcolato GA vs GB la differenza è statisticamente significativa. Il delta t1-t0 di tutte le abilità riunite: GA: -10% [-27.5%; +3%], GB: -39% [-56%;-27%], GA vs GB: -22.5 [-42.2; -8.2%] è statisticamente significativo (P= 0.0003), - Wilcoxon matched-pairs signed rnk test. Per le variabili continue (ANOVA a due vie), si è evidenziata una differenza statisticamente significativa t1-t0 GA vs GB (P <0,05) con evidenze molto importanti su profondità CTE (P= 0.0154) ed efficacia CTE (P <0,0001). Conclusioni: I risultati ottenuti dal presente studio rappresentano una prima evidenza di come l’applicazione di uno stimolo motivazionale possa determinare una migliore ritenzione nel tempo delle tecniche BLSD, tuttavia, in tale ambito sono necessari ulteriori ricerche per rivelare il potenziale di questa strategia didattica