In the here presented thesis project two pathologies were examined: the Arnold Chiari type 1 syndrome and the syringomyelia. Both are classified as rare diseases without, at present, a resolving cure; based on the severity of the symptoms that the patient manifests, one can opt for surgery or symptomatic pharmacological treatment. Both Chiari malformation and syringomyelia can cause multiple symptoms with different biogenesis. To alleviate the painful manifestations one used drugs is tramadol, which can induce numerous side effects, to overcome the problem it was decided to prepare a new and innovative pharmaceutical form to convey the active ingredient in order to improve patient compliance. The "protagonists" of the project were the nanotubes of halloysite, a mineral with various qualities. HNTs have proven to be excellent candidates for use as excipients in unconventional pharmaceutical formulas; in the project two categories of drug loading were used within the nanocomposites: a chemical method and a physical method. The chemical method involves the functionalization of the walls of the nanotubes (with a two steps procedure; the API was loaded at the end of each step) in order to improve the HNT-API bond, for the physical method, the drug can be conveyed in the lumen by mechanical agitation of a solution of this compound in a suitable solvent. The raw materials, reaction intermediates and products were analyzed with thermoanalytical, spectroscopic, diffractometric and microscopic techniques. The used methodologies have found success in varying degrees, with the most promising one being the chemical 2 steps encapsulation.

Nel presente progetto di tesi sono state prese in esame due patologie: la sindrome di Arnold Chiari di tipo 1 e la siringomielia. Entrambe sono classificate come malattie rare senza, ad oggi, una cura risolutiva; in base alla gravità dei sintomi che il paziente manifesta si può optare per un intervento chirurgico o per un trattamento farmacologico sintomatico. Sia la malformazione di Chiari sia la siringomielia possono provocare molteplici sintomi con diversa biogenesi. Per alleviare le manifestazioni dolorose uno dei farmaci utilizzati è il tramadolo, che può indurre numerosi effetti collaterali. Per ovviare al problema si è pensato di preparare una nuova ed innovativa forma farmaceutica per veicolare il principio attivo al fine di migliorare la compliance del paziente. "Protagonisti" del progetto sono stati i nanotubi di halloysite, un minerale dalle svariate proprietà chimico-fisiche e farmaceutiche. Gli HNT si sono dimostrati ottimi candidati per essere utilizzati come eccipienti in formule farmaceutiche non convenzionali; nel progetto sono state utilizzate due metodologie di caricamento del farmaco all'interno dei nanocomposti: un metodo chimico ed un metodo fisico. Il metodo chimico prevede la funzionalizzazione delle pareti dei nanotubi (nell'ambito di questa tesi in due stadi successivi) al fine di migliorare il successivo legame HNT-API; per il metodo fisico invece si sfrutta semplicemente la capacità dei nanotubi di ospitare nel proprio lume molecole di idonee dimensioni, le quali vengono forzate ad entrare nei canali tramite miscelazione in un solvente idoneo. Le materie prime, gli intermedi di reazione e i prodotti ottenuti sono stati analizzati con tecniche termoanalitiche, spettroscopiche, diffrattometriche e microscopiche. Da tali analisi si è evidenziata la possibilità di caricamento dei nanotubi con l'API in tutti i casi, ma i migliori risultati si sono ottenuti tramite lancoraggio chimico a due stadi.

Nuovi eccipienti per farmaci contro il dolore severo in Arnold Chiari e siringomielia: preparazione e caratterizzazione chimico-fisica del composito tramadolo - nanotubi di halloysite

NARDINI, MICHELA
2018/2019

Abstract

In the here presented thesis project two pathologies were examined: the Arnold Chiari type 1 syndrome and the syringomyelia. Both are classified as rare diseases without, at present, a resolving cure; based on the severity of the symptoms that the patient manifests, one can opt for surgery or symptomatic pharmacological treatment. Both Chiari malformation and syringomyelia can cause multiple symptoms with different biogenesis. To alleviate the painful manifestations one used drugs is tramadol, which can induce numerous side effects, to overcome the problem it was decided to prepare a new and innovative pharmaceutical form to convey the active ingredient in order to improve patient compliance. The "protagonists" of the project were the nanotubes of halloysite, a mineral with various qualities. HNTs have proven to be excellent candidates for use as excipients in unconventional pharmaceutical formulas; in the project two categories of drug loading were used within the nanocomposites: a chemical method and a physical method. The chemical method involves the functionalization of the walls of the nanotubes (with a two steps procedure; the API was loaded at the end of each step) in order to improve the HNT-API bond, for the physical method, the drug can be conveyed in the lumen by mechanical agitation of a solution of this compound in a suitable solvent. The raw materials, reaction intermediates and products were analyzed with thermoanalytical, spectroscopic, diffractometric and microscopic techniques. The used methodologies have found success in varying degrees, with the most promising one being the chemical 2 steps encapsulation.
2018
New excipients for drugs against severe pain in Arnold Chiari and syringomyelia: preparation and physico-chemical characterization of the tramadol - halloysite nanotubes composite
Nel presente progetto di tesi sono state prese in esame due patologie: la sindrome di Arnold Chiari di tipo 1 e la siringomielia. Entrambe sono classificate come malattie rare senza, ad oggi, una cura risolutiva; in base alla gravità dei sintomi che il paziente manifesta si può optare per un intervento chirurgico o per un trattamento farmacologico sintomatico. Sia la malformazione di Chiari sia la siringomielia possono provocare molteplici sintomi con diversa biogenesi. Per alleviare le manifestazioni dolorose uno dei farmaci utilizzati è il tramadolo, che può indurre numerosi effetti collaterali. Per ovviare al problema si è pensato di preparare una nuova ed innovativa forma farmaceutica per veicolare il principio attivo al fine di migliorare la compliance del paziente. "Protagonisti" del progetto sono stati i nanotubi di halloysite, un minerale dalle svariate proprietà chimico-fisiche e farmaceutiche. Gli HNT si sono dimostrati ottimi candidati per essere utilizzati come eccipienti in formule farmaceutiche non convenzionali; nel progetto sono state utilizzate due metodologie di caricamento del farmaco all'interno dei nanocomposti: un metodo chimico ed un metodo fisico. Il metodo chimico prevede la funzionalizzazione delle pareti dei nanotubi (nell'ambito di questa tesi in due stadi successivi) al fine di migliorare il successivo legame HNT-API; per il metodo fisico invece si sfrutta semplicemente la capacità dei nanotubi di ospitare nel proprio lume molecole di idonee dimensioni, le quali vengono forzate ad entrare nei canali tramite miscelazione in un solvente idoneo. Le materie prime, gli intermedi di reazione e i prodotti ottenuti sono stati analizzati con tecniche termoanalitiche, spettroscopiche, diffrattometriche e microscopiche. Da tali analisi si è evidenziata la possibilità di caricamento dei nanotubi con l'API in tutti i casi, ma i migliori risultati si sono ottenuti tramite lancoraggio chimico a due stadi.
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