La mobilità e il modo di pensare l’automobile stanno cambiando. L'auto è sempre più vista come un mezzo di trasporto piuttosto che come un oggetto da possedere e uno status symbol, soprattutto dalle generazioni più giovani. I temi del cambiamento climatico e dell'inquinamento e il conseguente aumento della consapevolezza ambientale hanno portato a nuovi modi di pensare l’auto, introducendo nuove modalità di utilizzo, come il car sharing. In questo panorama in continua evoluzione ma relativamente nuovo, molte case automobilistiche (OEM, Original Equipment Manufacturer) stanno lottando per introdurre nuove idee e soluzioni, che però vengono proposte da aziende terze piuttosto che dai costruttori stessi. Lynk & Co è un'azienda automobilistica svedese-cinese, nata nel 2016 dalla partnership di Geely e Volvo. Lynk & Co ha avuto la capacità e la lungimiranza di presentarsi non solo come produttore di auto, ma anche come attore nel mercato del car sharing. Oltre a offrire l'acquisto tradizionale di un'auto, anche attraverso forme di finanziamento, il costruttore svedese-cinese propone una membership, che permette al cliente di pagare un abbonamento mensile, usufruendo di un'auto full optional con servizi annessi (manutenzione, assicurazione, aggiornamenti software), oppure di noleggiare l'auto da altri membri della community, pagando un importo molto inferiore all'abbonamento mensile. Un'altra innovazione introdotta da Lynk & Co riguarda l'interfaccia con il cliente e la catena di distribuzione. Le concessionarie tradizionali, viste ormai come filiali bancarie, dove i concessionari sono più impegnati a proporre la soluzione di finanziamento più adatta piuttosto che a guidare il cliente nella scelta dell'auto, sono state sostituite dai "Club", luoghi in cui una singola auto è esposta e i membri della community possono partecipare a eventi, fare un test drive o semplicemente prendere un caffè per conoscere meglio il brand. L'obiettivo di questa tesi è capire, partendo da un case stufy di Lynk & Co, come lo sharing possa essere il modello del futuro per il mercato europeo dell'auto e come il settore automobilistico, ormai stagnante e troppo radicato nella tradizione, possa abbracciare nuove forme di comunicazione e marketing, sviluppando un approccio di storytelling più in linea con il cambiamento del target e della proposta.

Il futuro della mobilità in Europa: analisi del contesto e case studies su Lynk & Co

PIACENTINI, DAVIDE
2021/2022

Abstract

La mobilità e il modo di pensare l’automobile stanno cambiando. L'auto è sempre più vista come un mezzo di trasporto piuttosto che come un oggetto da possedere e uno status symbol, soprattutto dalle generazioni più giovani. I temi del cambiamento climatico e dell'inquinamento e il conseguente aumento della consapevolezza ambientale hanno portato a nuovi modi di pensare l’auto, introducendo nuove modalità di utilizzo, come il car sharing. In questo panorama in continua evoluzione ma relativamente nuovo, molte case automobilistiche (OEM, Original Equipment Manufacturer) stanno lottando per introdurre nuove idee e soluzioni, che però vengono proposte da aziende terze piuttosto che dai costruttori stessi. Lynk & Co è un'azienda automobilistica svedese-cinese, nata nel 2016 dalla partnership di Geely e Volvo. Lynk & Co ha avuto la capacità e la lungimiranza di presentarsi non solo come produttore di auto, ma anche come attore nel mercato del car sharing. Oltre a offrire l'acquisto tradizionale di un'auto, anche attraverso forme di finanziamento, il costruttore svedese-cinese propone una membership, che permette al cliente di pagare un abbonamento mensile, usufruendo di un'auto full optional con servizi annessi (manutenzione, assicurazione, aggiornamenti software), oppure di noleggiare l'auto da altri membri della community, pagando un importo molto inferiore all'abbonamento mensile. Un'altra innovazione introdotta da Lynk & Co riguarda l'interfaccia con il cliente e la catena di distribuzione. Le concessionarie tradizionali, viste ormai come filiali bancarie, dove i concessionari sono più impegnati a proporre la soluzione di finanziamento più adatta piuttosto che a guidare il cliente nella scelta dell'auto, sono state sostituite dai "Club", luoghi in cui una singola auto è esposta e i membri della community possono partecipare a eventi, fare un test drive o semplicemente prendere un caffè per conoscere meglio il brand. L'obiettivo di questa tesi è capire, partendo da un case stufy di Lynk & Co, come lo sharing possa essere il modello del futuro per il mercato europeo dell'auto e come il settore automobilistico, ormai stagnante e troppo radicato nella tradizione, possa abbracciare nuove forme di comunicazione e marketing, sviluppando un approccio di storytelling più in linea con il cambiamento del target e della proposta.
2021
The future of mobility in Europe: context analysis and case studies on Lynk & Co
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/1903