The purpose of this thesis is an analysis of the impact that personal and functional immunities granted under international law to high-ranking State officials may have on the exercise of the criminal jurisdiction of the International Criminal Court when cases concerning international crimes are referred to the Court by the United Nations Security Council, according to article 13(b) of the Rome Statute. It has been clarified how a denial of immunities, at the actual stand of international law, is difficult, but that such negation is nonetheless possible, despite some legal gaps, by virtue of the wide powers enjoyed by the Security Council under chapter VII of the United Nations Charter.

Lo scopo di questa tesi è di indagare come le immunità personali e funzionali attribuite dal diritto internazionale consuetudinario e convenzionale agli alti ufficiali di governo possano essere un ostacolo all’esercizio della giurisdizione penale della Corte Penale Internazionale nei casi di crimini internazionali riferiti alla Corte dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, secondo la procedura prevista dall’articolo 13(b) dello Statuto di Roma. Si evidenzia come sia difficile, allo stato attuale del diritto internazionale negare tali immunità, ma che un tale diniego sia possibile, seppur con alcune lacune giuridiche, in virtù degli ampi poteri di cui il Consiglio di Sicurezza gode, secondo il capitolo VII della carta delle Nazioni Unite.

The Immunities of High-Ranking State Officials and International Crimes: the International Criminal Court and the Security Council Referral Mechanism in the case involving President Omar Hassan Ahmad Al-Bashir Le immunità degli alti funzionari di governo e i crimini internazionali: la Corte Penale Internazionale e il meccanismo di referral del Consiglio di Sicurezza nel caso riguardante il Presidente Omar Hassan Ahmad Al-Bashir

DIMAURO, FEDERICA
2021/2022

Abstract

The purpose of this thesis is an analysis of the impact that personal and functional immunities granted under international law to high-ranking State officials may have on the exercise of the criminal jurisdiction of the International Criminal Court when cases concerning international crimes are referred to the Court by the United Nations Security Council, according to article 13(b) of the Rome Statute. It has been clarified how a denial of immunities, at the actual stand of international law, is difficult, but that such negation is nonetheless possible, despite some legal gaps, by virtue of the wide powers enjoyed by the Security Council under chapter VII of the United Nations Charter.
2021
The Immunities of High-Ranking State Officials and International Crimes: the International Criminal Court and the Security Council Referral Mechanism in the case involving President Omar Hassan Ahmad Al-Bashir
Lo scopo di questa tesi è di indagare come le immunità personali e funzionali attribuite dal diritto internazionale consuetudinario e convenzionale agli alti ufficiali di governo possano essere un ostacolo all’esercizio della giurisdizione penale della Corte Penale Internazionale nei casi di crimini internazionali riferiti alla Corte dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, secondo la procedura prevista dall’articolo 13(b) dello Statuto di Roma. Si evidenzia come sia difficile, allo stato attuale del diritto internazionale negare tali immunità, ma che un tale diniego sia possibile, seppur con alcune lacune giuridiche, in virtù degli ampi poteri di cui il Consiglio di Sicurezza gode, secondo il capitolo VII della carta delle Nazioni Unite.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/1915