Questo studio è stato effettuato per poter monitorare i livelli di contaminazione microbiologica di Legionella spp. negli impianti di rete idrica delle strutture turistico-ricettive nelle province di Pesaro-Urbino e Rimini. Legionella è ampiamente diffusa in natura, principalmente associata alla presenza di acqua (superfici lacustri e fluviali, sorgenti termali, falde idriche e ambienti umidi in genere). Da queste sorgenti Legionella può colonizzare gli ambienti idrici artificiali (reti cittadine di distribuzione dell’acqua potabile, impianti idrici dei singoli edifici, impianti di climatizzazione, piscine, fontane, ecc.) che si pensa agiscano come amplificatori e disseminatori del microrganismo, creando una potenziale situazione di rischio per la salute umana, specialmente per le persone portatrici di fattori di rischio (età > 40 anni, sesso maschile, fumo, presenza di patologie croniche con e senza immunodeficienza associata). Seguendo le Linee guida regionali e comunali sono stati analizzati ed elaborati i dati compresi in un periodo di tempo compreso tra il 2015 e il 2018. Sono state delineate le varie fasi del processo, che comprendono il prelievo del campione, il trasporto e l'analisi microbiologica mediante l'utilizzo di metodiche accreditate ai sensi della ISO 17025 presso Accredia, delle acque degli impianti idrosanitari di numerose strutture turistico-ricettive della provincia di Rimini, Forlì-Cesena e Pesaro.
Monitoraggio dei livelli di contaminazione microbiologica di Legionella spp. negli impianti di rete idrica delle strutture turistico-ricettive nelle province di Pesaro-Urbino e Rimini
PESARESI, MARTINA
2018/2019
Abstract
Questo studio è stato effettuato per poter monitorare i livelli di contaminazione microbiologica di Legionella spp. negli impianti di rete idrica delle strutture turistico-ricettive nelle province di Pesaro-Urbino e Rimini. Legionella è ampiamente diffusa in natura, principalmente associata alla presenza di acqua (superfici lacustri e fluviali, sorgenti termali, falde idriche e ambienti umidi in genere). Da queste sorgenti Legionella può colonizzare gli ambienti idrici artificiali (reti cittadine di distribuzione dell’acqua potabile, impianti idrici dei singoli edifici, impianti di climatizzazione, piscine, fontane, ecc.) che si pensa agiscano come amplificatori e disseminatori del microrganismo, creando una potenziale situazione di rischio per la salute umana, specialmente per le persone portatrici di fattori di rischio (età > 40 anni, sesso maschile, fumo, presenza di patologie croniche con e senza immunodeficienza associata). Seguendo le Linee guida regionali e comunali sono stati analizzati ed elaborati i dati compresi in un periodo di tempo compreso tra il 2015 e il 2018. Sono state delineate le varie fasi del processo, che comprendono il prelievo del campione, il trasporto e l'analisi microbiologica mediante l'utilizzo di metodiche accreditate ai sensi della ISO 17025 presso Accredia, delle acque degli impianti idrosanitari di numerose strutture turistico-ricettive della provincia di Rimini, Forlì-Cesena e Pesaro.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/19344