Le forme farmaceutiche per la somministrazione transdermica hanno attraversato negli ultimi 60 anni una rapida fase di evoluzione e di sviluppo che continua ancora oggi e che le ha portate ad assumere un ruolo di primo piano nella pratica medica di tutti i giorni ed in diverse tipologie di terapie. Le recenti innovazioni nel campo delle nuove tecnologie di somministrazione transdermica hanno permesso di espandere il range di somministrazione anche a molecole prive dei tradizionali requisiti chimico-fisici richiesti per il superamento della barriera cutanea e il successivo raggiungimento di una concentrazione plasmatica terapeuticamente efficace. La somministrazione per via transdermica offre vantaggi unici rispetto ad altre vie di somministrazione: alcuni di questi vantaggi, in particolare la non invasività, la somministrazione indolore, la possibilità di evitare la somministrazione orale quando questa risulta difficoltosa o sconsigliabile e la flessibilità di utilizzo, la rendono estremamente interessante per l’impiego in campo pediatrico. Questo ambito applicativo tuttavia non è ancora pienamente sfruttato per una serie di motivi, principalmente dovuti alle maggiori problematiche di formulazione, di sperimentazione ed etiche legate alla categoria pediatrica; questi aspetti risultano poi ancora più problematici se si considerano alcune sottocategorie particolarmente delicate come nenonati e nati pretermine. In questa tesi sono analizzati in primo luogo lo sviluppo storico delle forme transdermiche, i principali aspetti tecnologici, gli aspetti anatomici della barriera cutanea e i vantaggi offerti da questa via di somministrazione, per poi passare all’argomento specificatamente d’interesse: le pecularità anatomiche e fisiologiche che stanno alla base delle differenze tra l’impiego delle forme transdermiche negli adulti e in pediatria, le principali tipologie di principi attivi impiegati per via transdermica su pazienti pediatrici e le nuove tecnologie impiegate in questo campo.
L'impiego delle forme farmaceutiche transdermiche in pediatria
UGOLOTTI, PIETRO
2014/2015
Abstract
Le forme farmaceutiche per la somministrazione transdermica hanno attraversato negli ultimi 60 anni una rapida fase di evoluzione e di sviluppo che continua ancora oggi e che le ha portate ad assumere un ruolo di primo piano nella pratica medica di tutti i giorni ed in diverse tipologie di terapie. Le recenti innovazioni nel campo delle nuove tecnologie di somministrazione transdermica hanno permesso di espandere il range di somministrazione anche a molecole prive dei tradizionali requisiti chimico-fisici richiesti per il superamento della barriera cutanea e il successivo raggiungimento di una concentrazione plasmatica terapeuticamente efficace. La somministrazione per via transdermica offre vantaggi unici rispetto ad altre vie di somministrazione: alcuni di questi vantaggi, in particolare la non invasività, la somministrazione indolore, la possibilità di evitare la somministrazione orale quando questa risulta difficoltosa o sconsigliabile e la flessibilità di utilizzo, la rendono estremamente interessante per l’impiego in campo pediatrico. Questo ambito applicativo tuttavia non è ancora pienamente sfruttato per una serie di motivi, principalmente dovuti alle maggiori problematiche di formulazione, di sperimentazione ed etiche legate alla categoria pediatrica; questi aspetti risultano poi ancora più problematici se si considerano alcune sottocategorie particolarmente delicate come nenonati e nati pretermine. In questa tesi sono analizzati in primo luogo lo sviluppo storico delle forme transdermiche, i principali aspetti tecnologici, gli aspetti anatomici della barriera cutanea e i vantaggi offerti da questa via di somministrazione, per poi passare all’argomento specificatamente d’interesse: le pecularità anatomiche e fisiologiche che stanno alla base delle differenze tra l’impiego delle forme transdermiche negli adulti e in pediatria, le principali tipologie di principi attivi impiegati per via transdermica su pazienti pediatrici e le nuove tecnologie impiegate in questo campo.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.
https://hdl.handle.net/20.500.14239/19488